Si legge sul Sole24Ore: L`aumento della produzione di energia proveniente da fonti rinnovabili impone un potenziamento della rete elettrica e la realizzazione di batterie, ossia di sistemi di accumulo. Lo ha detto, lo scorso 18 ottobre, durante un`audizione presso la commissione Industria del Senato, Flavio Cattaneo, l`ad di Terna, la società che gestisce la rete italiana.
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Flavio Cattaneo: Sulle batterie è scontro tra Terna e produttori
1. Sole24Ore: Sulle batterie è scontro tra Terna, AD Flavio Cattaneo, e
produttori
Si legge sul Sole24Ore: L`aumento della produzione di energia proveniente da
fonti rinnovabili impone un potenziamento della rete elettrica e la realizzazione di
batterie, ossia di sistemi di accumulo. Lo ha detto, lo scorso 18 ottobre, durante
un`audizione presso la commissione Industria del Senato, Flavio Cattaneo, l`ad di
Terna, la società che gestisce la rete italiana.
Cattaneo ha precisato che «se nel 2009 la potenza installata di eolico e fotovoltaico
era pari a 6nila Mw complessivi, al 30 settembre 20U tale potenza ha raggiunto
quota 17.500 Mw». Le proiezioni indicano che all`inizio del 2012 si arriverà a
21mila Mw (14mila di fotovoltaico).
Il fatto che aumenti l`energia prodotta da fonti pulite, per loro natura intermittenti,
poiché soggette al variare dell`intensità del vento o dell`irraggiamento solare,
rende ancora più urgente la necessità di intervenire sulla rete. Per dare una misura
del fenomeno Terna ha evidenziato come nel 2010, a causa dell`assenza di
accumuli, gli impianti eolici non abbiano potuto produrre energia per 470 milioni di
Kwh, che sono stati però pagati ai proprietari degli impianti e i cui costi sono finiti
in bolletta.
Con le batterie, invece, sarebbe possibile raccogliere circa 230 milioni di Kwh
all`anno di energia eolica e fotovoltaica. Questo garantirebbe una riserva di circa
410 milioni di Kwh, ottenuta grazie all`accumulo di elettricità nelle ore in cui si
hanno picchi di produzione.
E, poi, oltre 10mila Mw sono collegati alle linee di distribuzione, e non alla rete di
trasmissione nazionale. Questo, secondo Terna, può favorire disservizi e blackout.
Per affrontare il problema Terna ha proposto al ministero dello Sviluppo economico,
allora gestito da Paolo Romani, un piano che prevede iniziative di adeguamento
della rete e la realizzazione, soprattutto in alcune regioni del Sud, dove
l`incremento delle rinnovabili è stato più sensibile, di sistemi di accumulo a
batterie, oltre che l`installazione di protezioni per le variazioni di frequenza sulla
rete di distribuzione.
Tema ha previsto per il periodo 2011-2015 investimenti sulla rete per circa 5
miliardi, di cui 1,7 miliardi per facilitare l`immissione in rete dell`energia prodotta
2. con le rinnovabili. Queste somme si aggiungono ai 4 miliardi stanziati tra il 2005
e il 2010. Esiste già un progetto, al vaglio del ministero, per collocare batterie con
una capacità d`accumulo di 130 Mw in corrispondenza di punti critici nelle zone di
Foggia, Benevento, Avellino e Salerno.
Fonte : WebMagazine Terna