Cos’è un maltrattamento? Quando possiamo dire di trovarci di fronte ad una relazione maltrattante? Come riconoscere un abuso psicologico? Quali conseguenze fisiche e psicologiche può generare una relazione di questo tipo? Quali ruoli hanno aguzzino e vittima, in questi casi? E’ vero che la vittima potrebbe andarsene, ma non vuole? Quali sono i pregiudizi che ancora oggi avvolgono questo fenomeno, che nei suoi risvolti più tragici si manifesta con il femminicidio? Queste sono alcune delle domande a cui intendo rispondere in questo testo, nel quale viene portato un contributo per comprendere meglio il problema della violenza psicologica nella coppia.
6. Fra il 2000 ed il 2012 in Italia sono state uccise 2220
donne ( + dati 2013-14 e 15)
Una ogni due giorni.
Media di 185 all’anno.
70% femminicidi in famiglia
(PARTNER, EX PARTNER, FIDANZATO)
62,7% degli stupri è commesso la
partner o ex partner
(dati Istat giugno 2015)
8. c’è un problema con il riconoscimento
della dimensione psicologica
come fondamentale, e non inferiore alla
dimensione fisica, per l’equilibrio di un individuo
Es. Mobbing, plagio, violenza psicologica
domestica
Plagio: nel diritto penale , reato previsto dal codice penale italiano del
1930, dichiarato costituzionalmente illegittimo nel 1981 per
indeterminatezza della fattispecie criminosa.
In Italia…
9. Tipologie di maltrattamento
• Fisiche: aggressioni al corpo della persona
Modalità diretta di violenza, con conseguenze anche mortali.
• Psicologiche: comportamenti lesivi della libertà, della
dignità e della personalità che mirano ad offendere, denigrare,
insultare, controllare il partner.
Modalità diretta ed indiretta di violenza.
Appartengono all’area della relazione e della comunicazione.
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13. Gli strumenti del maltrattante
• Suggestione
• Manipolazione
• Plagio, inteso come
condizione di abuso psicologico e mentale effettuata da
“chi riduce una persona in stato
di totale soggezione al proprio potere”
(Galimberti, Dizionario di psicologia, Garzanti, 1999)
Isolamento
Controllo
Ripetizione
Comunicazione perversa
Imposizione di abitudini, gusti, atteggiamenti
Disconferma dell’Altro in quanto persona degna
14. Controllo
Controllo delle informazioni (telefoni, mail, posta, pc)
Controllo delle amicizie (Chi, dove? Quando? Perché?)
Controllo economico (no soldi, no conto in banca, indebitamenti)
Controllo dei movimenti (non pagare l’assicurazione dell’auto, non aggiustare
l’auto rotta, vendere l’auto della partner, andare ad abitare in luoghi isolati,
installazione di fobie)
Controllo mentale ed emotivo (installazione di sensi di colpa, comunicazione
paradossale e contraddittoria, negare fatti avvenuti, affermare fatti mai
esistiti, tecnica del gaslighting). Genera confusione.
Controllo dei comportamenti: prende il controllo della realtà fisica della
persona (es, orari, abbigliamento, cosa mangiare, etc…)
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15. Perché non ci si
accorge
del partner violento?
Perché la donna maltrattata
non se ne va?
Troppi i pregiudizi …