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LA RESPONSABILITA’ SOCIALE
           D’ IMPRESA


Modena, 30 giugno 2010
AGENDA

•   L’evoluzione dell’ambiente economico e la RSI
•   La gestione multistakeholder e la rendicontazione sociale
•   Il bilancio sociale: nozione e standard più diffusi
•   La qualità nella gestione delle risorse umane: lo standard
    SA8000
•   I codici etici
•   Una griglia per orientarsi in un possibile approccio alla RSI
Evoluzione dell’ambiente economico

      Approccio                Caratteristiche                    Logica d’impresa                Paradigma di
                                                                                                    gestione
   Ambiente come          Esiste un unico ambiente     Come avviene in natura per gli
 contenitore di risorse   esterno, a cui l’impresa     organismi viventi, le aziende              PRODUCI →
                          deve accedere per            competono su risorse scarse e il gioco       VENDI
                          garantirsi sopravvivenza e   si basa sull’abilità degli operatori di
                          sviluppo                     accedere a risorse migliori

Ambiente come universo ·      Non esiste un unico ·        Logica imprenditoriale basata
  nel quale scegliere il      ambiente, ma n               sull’analisi ambientale, che faccia    ASCOLTA →
proprio ambito d’azione       ambienti, ognuno dei         emergere le peculiarità del             RISPONDI
                              quali può diventare          territorio nel quale ci si inserisce
                              rilevante per        ·       La strategia è sempre più frutto
                              l’impresa.                   di analisi e valutazione delle
                          ·   L’impresa costruisce         prospettive che coinvolgono i
                              relazioni con gli            punti di vista dei portatori di
                              stakeholder                  interesse esterni
Evoluzione dell’ambiente economico


                         Contesto politico


  Caratteristiche                                  Tendenze
      sociali                                     economiche

                    Stakeholder              Relazioni

                              AMBIENTE DI
BACKGROUND SOCIO-             RIFERIMENTO
   ECONOMICO
Risorse Umane:                                          Clienti:

  -Attrazione dei
                             CREAZIONE                    - Aumento della soddisfazione
  migliori talenti           DEL VALORE                   e fidelizzazione

  -Fidelizzazione del                                     -Rafforzamento del marchio
  personale                                               -Attrazione nuovi clienti
  -Senso di                                               - Aumento vendite
  appartenenza e
  clima migliore
                             VANTAGGIO                        Società e ambiente:
  -Aumento di
  produttività              COMPETITIVO                       -Aumento della fiducia
                                                              nella comunità
                                                              -Legittimazione ad
                                                              operare
Azionisti e
finanziatori:                                                 -Valorizzazione del
                                                              contesto ambientale
- Aumento dei guadagni        Fornitori e Partner:
-Aumento della fiducia
                              - Minori costi di transazione
- Data base informativo
                              -Aumento correttezza negoziale
più ampio
                              -Gestione rischio etico
-Basso costo del capitale
                              -Migliore partnership negoziale
•Clima aziendale
                             • Salute e sicurezza
                             • Rispetto diritti umani
                             • Accettabilità sociale
                             • Immagine e reputazione
                  Valore     • Sistemi di gestione
                  sociale
                                   • Asset economici e finanziari
                                   • Finanziatori e proprietà
   Profitto                        • Pianificazione strategica e
       &                           finanziaria
                      Valore       • Prodotti e immobilizzazioni
Sopravvivenza       economico      • Sistemi di gestione
  nel tempo

                                • Ciclo di vita dei prodotti
                                • Tecnologia e utilizzo
                  Valore        delle risorse
                ambientale      • R&D
                                • Strategie e politiche
                                • Sistemi di gestione
Definizioni:

Responsabilità Sociale di Impresa
(o Corporate Social Responsibility)

La responsabilità sociale di impresa consiste nell’integrazione
volontaria delle dimensioni sociale e ambientale nelle
operazioni commerciali e nei rapporti con tutte le parti
interessate (i cosiddetti stakeholder).
(tratto dal Libro Verde- Commissione Comunità Europea)
Definizioni:
Cittadinanza di Impresa

Esprime la consapevolezza che non esiste l’antitesi fra
lungimiranza economica e responsabilità sociale, ma al
contrario la loro congiunzione può dare risultati molto positivi.
Da essa deriva una visione dell’impresa come agente sociale.
Definizioni:
 Sviluppo sostenibile

Uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente, senza
compromettere le capacità delle generazioni future di
soddisfare i propri.
Tratto da: Rapporto Brundtland
La RSI è un
            ORIENTAMENTO STRATEGICO DI FONDO
§   Fa parte dei valori e delle attitudini fondamentali
    dell’azienda (come il profitto)
§   E’ un modo per gestire i processi di business e quelli
    decisionali: valori etici, conformità alle leggi, rispetto
    proattivo di persone, comunità, ambiente
§   E’ un modo per garantirsi successo e sopravvivenza in una
    società globalizzata

NECESSITA DI UN RADICALE CAMBIAMENTO CULTURALE E
    DI VALORI (E QUINDI CORAGGIO, COERENZA, IDEE
                      CHIARE…)
Come tale è …

§   Governance:
    Governance riconoscere che ogni attività trae risorse e
    genera effetti sulla società e sull’ambiente
§   Operatività:
    Operatività gestire tutte le attività per avere il massimo
    impatto positivo ed il minimo impatto negativo

§   Reputazione:
    Reputazione migliorare la reputazione del marchio
    attraverso un miglioramento della sostanza che vi sta
    dietro
Gli stadi di sviluppo della RSI
1) RISPETTO DELLE LEGGI
§ Rispetto di norme e leggi vigenti in tema di prodotti, consumatori,
  lavoratori e ambiente
2) CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY “TATTICA”
§ Filantropia, cause related marketing, azioni a supporto della
  reputazione
3) CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY “STRATEGICA”
§ Innovazione di processi e prodotti, RSI come strumento di
  posizionamento strategico
4) RIDISEGNO DEL VANTAGGIO COMPETITIVO
§ Gestione multistakeholder, relazioni lungo la filiera produttiva,
  contatti con istituzioni e comunità locali
Stakeholder
Coloro i quali hanno obiettivi, interessi o rivendicazioni verso
un’azienda o che, comunque, possano influenzarne la
performance attuale o futura

                                  Proprietari

                     Ambiente                   Personale




                                                       Finanziatori
      Collettività                Impresa


                     P.A.                          Fornitori


                                    Clienti
Come identificare gli Stakeholder?
                                       Soggetti che
Coloro che                             aderiscono a
hanno una                              scopi e valori
relazione di                           dell’impresa
potere e impatto                       (Associazioni di
(Azionisti, Clienti)                   categoria)
                       Impresa
Soggetti con i quali
c’è interazione                        Coloro che sono
(Università,Agenzie                    in condizioni di
di rating, stampa)                     subire
                                       (Dipendenti,
                                       Ambiente)
Importanza del processo:


                                VISIONE ETICA
                                D’IMPRESA
      VERIFICA
      ESTERNA
                                                     CODICE
                  •Si può iniziare da un punto       ETICO
                   qualsiasi del ciclo
                  •Si può agire su più fronti
                  contemporaneamente
RENDICONTAZIONE
ETICO SOCIALE
                                                 FORMAZIONE
                              SISTEMI               ETICA
                          ORGANIZZATIVI DI
                           ATTUAZIONE E
                            CONTROLLO
Importanza del processo:




Tutti i processi aziendali producono dati rilevanti dal punto di vista della
RSI. L’analisi di opportunità e rischi in ogni processo e l’individuazione di
indicatori porta a creare un sistema informativo che consente di
misurare le performance aziendali a 360°, comunicarle agli stakeholder e
individuare al meglio opportunità e rischi per le successive strategie
RSI: le fasi del processo
•   Identificazione degli stakeholder prioritari
•   Definizione e comunicazione di politiche formalizzate
•   Individuazione di obiettivi di responsabilità sociale
•   Costruzione di un sistema di gestione
•   Comunicazione a due vie con gli stakeholder
•   Misurazione di prestazioni e risultati raggiunti
•   Rendicontazione
•   Feedback
RSI: quali i temi da trattare?
I confini dei temi da trattare si allargano o si stringono in
funzione della responsabilità assunta dall’impresa o dei
soggetti a cui intende rispondere
Si escludono deliberatamente degli stakeholder quando
l’organizzazione non può affrontare i temi di loro interesse.
Ciò equivale implicitamente a fissare dei limiti di
responsabilità
E’ la società civile, e non l’impresa, a decidere se questi
confini sono adeguati o no, e può chiamare l’impresa a
rispondere su aspetti legati direttamente o indirettamente
alla loro attività
Come iniziare il dialogo con gli stakeholder?

   §   Decidere chi considerare
   §   Scegliere le modalità di consultazione
   §   Puntare sulle questioni rilevanti per ciascuno
Ricordare sempre che…

§   Gli stakeholder non sono obbligati a collaborare
§   Sono loro che, usando il loro tempo, decidono quando
    porre fine alla consultazione
§   Si deve puntare sulle questioni rilevanti per ciascuno
§   Hanno diritto alla confidenzialità
§   Hanno diritto di ricevere informazioni di ritorno
§   Bisogna chiarire l’uso che si fa delle informazioni
    raccolte e l’impegno a tener conto delle loro opinioni
Definizione:
Accountability (rendere conto)

Dovere, responsabilità di spiegare a chi ne ha la
legittimazione, cosa si sta facendo per rispettare gli impegni
presi nei suoi confronti

Processo tramite il quale si spiegano o giustificano i fatti, per
i quali si è responsabili, dandone conto a soggetti con
legittimo interesse
Definizione:
 Corporate Social Reporting

Processo di comunicazione degli effetti sociali e ambientali
delle azioni economiche delle organizzazioni a particolari
gruppi di interesse all’interno della società, ed alla società in
generale. Come tale esige l’estensione dell’accountability delle
imprese al di là del ruolo tradizionale di rendiconto finanziario
che è rivolto ai possessori di capitale, soprattutto azionisti.
Questa estensione discende dal fatto che le imprese hanno
responsabilità che vanno al di là del semplice far soldi per gli
azionisti.
(R.Gray)
Il Reporting del XXI Secolo
     Vecchio modello               Nuovo modello
  • focus su azionisti        • focus su Stakeholder
  (Shareholder)
  •basato su carta            •basato sul web
  stampata                    •informazione
  •informazione               personalizzata
  standardizzata              (customized)

  •informazioni controllate   •informazioni anche da
  dall’impresa                fonti esterne

  •reporting periodico        •reporting continuo
  •distribuzione              •dialogo
  dell’informazione
Il Reporting del XXI Secolo

      Vecchio modello               Nuovo modello
   • performance ec.-          • misure di performance
   finanziaria                 più ampie
   •focus sul passato          •focus sul futuro
   •certificazione dei conti   • assicurazione dei sistemi
   •ottica nazionale           sottostanti

   •sistema essenzialmente     •ottica globale
   statico
                               •modello in continuo
                               cambiamento
Definizione:
Bilancio Sociale
Documento di sintesi (risultato di un processo di
rendicontazione sociale), che rende conto agli stakeholder
di un’organizzazione della mission e delle attività
realizzate, dei risultati prodotti e degli effetti determinati
in relazione al benessere considerando congiuntamente le
dimensioni economica, sociale e ambientale.

Documento che mira a delineare un quadro quanto più
possibile omogeneo, puntuale, concreto e trasparente
dell’interdipendenza tra fattori economici e socio-politici
connaturati e conseguenti alle scelte d’impresa.
Il Bilancio Sociale:
•   E’ espressione di un processo di miglioramento, redatto in
    forma di documento consuntivo, con linee programmatiche
    per il futuro
•   È separato dal bilancio di esercizio e di pubblica divulgazione
•   È strumento di monitoraggio, rendicontazione e
    comunicazione del processo di gestione responsabile a
    supporto dello sviluppo sostenibile; evidenzia le attività
    svolte verso tutti gli Stakeholder, coerentemente a valori e
    obiettivi dichiarati
Perché fare il bilancio sociale?

    1) Funzione di comunicazione e promozione

•   Riduzione di conflitti interni ed esterni all’azienda, rendendo
    palesi gli interventi a ricaduta sociale
•   Creazione di una migliore immagine aziendale
•   Miglioramento dei rapporti con gli stakeholder, in forza della
    trasparenza e completezza delle informazioni fornite

•   Aumento del consenso sociale e consolidamento della
    reputazione
Perché fare il bilancio sociale?

    2) Funzione programmatica e gestionale

•   Possibilità di includere negli obiettivi della gestione, oltre a
    quelli economico-finanziari, quelli di natura sociale e
    ambientale, relativi al rapporto dell’impresa con tutti gli
    stakeholder
•   Possibilità di monitorare il clima entro il quale si opera,
    quantificando gli interventi volti a migliorarlo
•   Visione più ampia del business, focalizzando l’attenzione su
    problemi      emergenti,      sovrapposizioni/contraddizioni,
    miglioramento della conoscenza reciproca fra funzioni,
    misura della coerenza globale
Perché fare il bilancio sociale?
    3) Funzione di partecipazione, organizzazione interna e
    verifica istituzionale

•   Miglioramento del clima interno, del senso di appartenenza,
    motivazione del personale
•   Coinvolgimento di funzioni tradizionalmente non coinvolte
    dal bilancio, con apporto di nuove idee, stili, punti di vista
•   Possibilità di monitorare il ruolo dell’impresa nella società, le
    sue relazioni, aree di rischio e possibile sviluppo
•   Misurazione di coerenza fra missione e gestione, sistema per
    verificare se gli assunti sui quali l’impresa si fonda sono
    rispettati nell’attività gestionale e si concretizzano in risultati
    valutati adeguati dagli stakeholder
Perché fare il bilancio sociale?

    4) Funzione strategica verso la comunità locale

•   Esplicitazione e declinazione del ruolo sociale dell’impresa
•   Coinvolgimento di attori tradizionalmente non coinvolti nei
    processi di comunicazione, gestione, strategia
•   Analisi delle problematiche ma anche delle aree di
    miglioramento, come input ai piani strategici
•   Supporto alle decisioni strategiche, nella scelta delle priorità
    fra i diversi Stakeholder
Il Bilancio Sociale NON è

§   L’elenco delle “Buone Azioni” compiute da un’impresa
    (tipicamente le erogazioni in beneficenza)

§   Non esprime un “saldo sociale”, né certifica la “bontà sociale”
    dell’azienda. Fornisce ai soggetti interessati elementi di
    valutazione
§   Non è uno strumento di comunicazione esterna, ai soli fini di
    migliorare l’immagine aziendale
Il bilancio sociale: approfondimenti
Gli standard: il Bilancio Sociale GBS
§   Strumento di rendicontazione etico-sociale che consente alle
    organizzazioni (soprattutto imprese) di realizzare una
    strategia di comunicazione diffusa e trasparente e il
    raggiungimento di altri obiettivi, oltre al mero profitto

§   Fornisce informazioni qualitative e quantitative sugli effetti
    dell’attività aziendale

§   Documento separato, complementare al bilancio di esercizio
    e consuntivo (comprensivo delle linee per il futuro)
Bilancio Sociale GBS : struttura e contenuti

1)     Identità    aziendale:  esplicitazione dell’assetto
   istituzionale, missione, valori etici di riferimento e
   assetto strategico
2) Produzione e distribuzione del valore aggiunto:
  principale tramite con il Bilancio di esercizio e che
  esplicita l’effetto economico prodotto dall’azienda sugli
  stakeholder
3) Relazione sociale: esposizione sintetica dei risultati
  ottenuti in relazione agli impegni, ai programmi e agli
  effetti sugli stakeholder
Bilancio Sociale GBS : i principi
§   Responsabilità                § Comprensibilità,
§   Identificazione               chiarezza, intelligibilità
§   Trasparenza                   § Periodicità e competenza
§   Inclusione                    § Omogeneità
§   Coerenza                      § Utilità
§   Neutralità                    § Significatività e rilevanza
§   Competenza di periodo         § Verificabilità dell’informazione
§   Prudenza                      § Attendibilità e fedele
§   Comparabilità                   rappresentazione
                                  § Autonomia delle terze parti



Principi di RSI, Metodo, Merito
Gli standard: GRI Sustainability Guidelines

Linee guida che propongono di promuovere a livello
internazionale l’armonizzazione delle diverse modalità di
rendicontazione delle performance ambientali, sociali ed
economiche delle imprese, sviluppando linee comuni che
rendano i report credibili, confrontabili e verificabili al pari di
rendiconti economici e finanziari

Respiro internazionale, integrazione delle tre dimensioni della
sostenibilità
GRI Sustainability Guidelines : quattro sezioni

§   Introduzione (quadro generale di applicabilità)
§   Principi di rendicontazione
§   Contenuti di rendicontazione:
    - Visione strategica (incluse le dichiarazioni dei vertici
    aziendali)
    - Profilo
    - Struttura di Governance e Sistemi di gestione
    - Indice dei contenuti
    - Indicatori di risultato
§   Glossario
§   Allegati
Possibile struttura e contenuti del Bilancio di
                       Sostenibilità

    Identità d’impresa


§ Visione, missione, impostazione strategica - lettera del
  presidente
§ Profilo   dell’impresa: perimetro, struttura proprietaria,
  prodotti/servizi, mercati serviti, dimensioni aziendali,
  estensione del rapporto
§ Governance & Management Systems: struttura operativa e
  Consiglio, responsabilità e sistema per la gestione di
  problematiche sociali e rischi, programmi e procedure
Possibile struttura e contenuti del Bilancio di
                      Sostenibilità

    Valore Economico


§ Impatto diretto sulla capacità economica degli Stakeholder
Misura dei flussi finanziari impresa /stakeholder:
- clienti

- fornitori

- personale

- investitori

- P.A.
Possibile struttura e contenuti del Bilancio di
                       Sostenibilità


    Valore economico

§   Anche: eventuali impatti indiretti, esternalità
§   Performance economico-finanziaria
§   Redditività e indici, benchmark
§   Valore creato per i clienti: investimenti, innovazione, politiche
    a difesa della salute e sicurezza, informazioni ed
    etichettatura, ricerche di customer satisfaction, …
Possibile struttura e contenuti del Bilancio di
                      Sostenibilità

    Valore ambientale
§ Indicatori di performance:
- uso materiali, energia, acqua
- biodiversità
- emissioni e rifiuti
- prodotti e servizi
- trasporti
Possibile struttura e contenuti del Bilancio di
                       Sostenibilità

    Valore ambientale

§   Politiche e procedure per minimizzare l’impatto ecologico.
    Spese per l’ambiente. Sanzioni, contenzioso

§   Quantità di materiali impiegati, utilizzo di prodotti riciclati

§   Energia utilizzata, fonti rinnovabili, analisi ciclo vita prodotti

§   Politiche e sistemi di gestione (EMAS, ISO 14001)
    per minimizzare l’impatto ambientale
Possibile struttura e contenuti del Bilancio di
                       Sostenibilità

    Valore sociale
§   Personale: struttura articolata per sesso, età, anzianità,
    inquadramento, tipo contratto, turnover
§   Problemi e contenzioso
§   Salute e sicurezza
§ Relazioni industriali (informazione, negoziazione,
  consultazione)
§ Progetti compartecipati e/o a favore dei dipendenti


§    Evt. Sistema SA8000
Possibile struttura e contenuti del Bilancio di
                       Sostenibilità
    Valore sociale
§   Formazione e sviluppo
§ Diversità e pari opportunità
§ Politica dei diritti umani (lavoro infantile, libertà di
  associazione, discriminazione, diritti delle popolazioni
  autoctone), controllo dei fornitori
§ Cittadinanza nella comunità, partnership con la società civile,
  donazioni e finanziamenti, pratiche di affari e tariffe
§   Responsabilità di prodotto, salute e sicurezza           dei
    consumatori, pubblicità, rispetto della privacy
Gli standard: AA1000

E’ uno standard di base “in social and ethical accounting,
auditing and reporting” costituito da uno standard di processo
e da un insieme di principi che definiscono la qualità di un
processo di SEAAR (Social and Ethical Accounting, Auditing,
Reporting)

AA1000 è uno standard di processo, non di contenuto; non
fissa requisiti minimi, ma indica i processi che le organizzazioni
dovrebbero seguire per rendicontare la performance etico-
sociale
AA1000: la gerarchia dei principi


                                                                  Responsabilità




                                                                    Inclusività




              Scopo e natura                                            Significatività                                  Gestione continua
               del processo                                           dell’informazione                                    del processo




                                                                                                              Integrazione nei
                               Regolarità e   Verifica di terze                                 Qualità                               Miglioramento
Completezza    Importanza                                                Accessibilità                            sistemi di
                               tempestività         parti                                 dell’informazione                             continuo
                                                                                                                  gestione
Quali sono le fasi del processo di rendicontazione
              sociale previste da AA1000?

1) Programmazione del lavoro (Knowledge planning)
2) Rendicontazione della performance (Accounting)
3) Redazione del documento ed elaborazione del Piano di
   Comunicazione (Reporting)

Il tutto a fronte di:

•   CONTINUO COINVOLGIMENTO DEGLI
    STAKEHOLDER
•   INTEGRAZIONE NEI SISTEMI DI GESTIONE
Programmazione del lavoro (Knowledge Planning)


•   Attivazione del gruppo di Progetto
•   Trasferimento al gruppo del know-how relativo al modello
    adottato
•   Programmazione: tempi e risorse, identificazione dei data-
    owner
•   Identificazione del perimetro della rendicontazione
•   Individuazione degli stakeholder e dei valori di riferimento
•   Analisi rischi/opportunità
•   Condivisione del modello
Rendicontazione della performance (Accounting)

•   Identificazione, validazione e sviluppo di indicatori di
    performance
•   Raccolta dati e informazioni da parte del gruppo operativo
•   Attivazione del sistema di rilevazione e dialogo con gli
    stakeholder
•   Redazione di una bozza di bilancio e piano di miglioramento
•   Confronto e revisione della bozza da parte dei vari livelli di
    competenza
Redazione del documento ed elaborazione del
         Piano di Comunicazione (Reporting)

§   Gestione dialogo con gli stakeholder
§   Recepimento indicazioni finali e redazione report
§   Affinamento e semplificazione
§   Identificazione obiettivi di miglioramento e linee
    programmatiche
§   Pubblicazione e comunicazione documento
§   Richiesta feed-back
                                                    Eventuale
                                                   richiesta di
                                                      parere
                                                  professionale
Verso nuovo modello: la “governance di
                           sostenibilità”:
                  Codice Etico
                   Codice di                       SA8000/OHSAS18001         Total Quality
 Percorsi        autodisciplina      Revisione       EMAS ISO 14001          Sustainability
    di             Corporate         Contabile       ISO Management
                  Governance             del                                 Management
eccellenza                            Bilancio     Capitale intellettuale
                 D.LGS 231/01
 Premessa                       Rendiconto:                          Sistema di Proposta di
metodologica Identità aziendale performance           Relazione
                                                 di scambio sociale: rilevazione miglioramento
                                 economica
                                                    Performance
                                                      Sociale /
                                                     Ambientale             Attestazione
       Integrazione di etica, qualità,                                      di conformità
       ambiente, sicurezza, aspetti
       economici, nell’ottica della
       gestione globale del rischio
Esempio: Indice bilancio sociale SABAF S.p.A
La qualità nella gestione delle risorse umane:
           lo standard SA8000:2008
Lo standard SA8000


Sviluppato dal Council on Economics Priorities accreditation
Agency (CEPAA) è stato pubblicato alla fine del 1997 con
l’obiettivo di migliorare le condizioni di lavoro e garantire il
rispetto dei diritti umani per tutti i lavoratori

E’ un sistema di rendicontazione sociale, la cui logica è analoga
a quella dei sistemi di gestione per la qualità (ISO 9001) e
ambientali (ISO 14001), ovvero è basato sul miglioramento
continuo (PDCA)
Lo standard SA8000:2008


E’ uno standard di processo più che di risultato, che ha i suoi
cardini nell’impegno della direzione, la consapevolezza del
personale a tutti i livelli, la comunicazione con le Parti
Interessate e la conformità sostenibile ai suoi requisiti
E’ integrabile con gli altri sistemi di gestione volti al
miglioramento (qualità, sicurezza, ambiente)
Perché la SA8000?

§   L’approccio alla RSI e la costruzione di un modello di
    comunicazione con gli stakeholder possono iniziare dal
    Personale
§   Per promuovere e supportare il cambiamento culturale
    all’interno della propria azienda
§   Per gestire particolari aree di rischio lungo la catena di
    fornitura
§   Per differenziarsi in filiere molto competitive sui prezzi al
    ribasso
SA8000: contenuti

1) E’ richiesto il rispetto della normativa ILO (e nazionale se
  più restrittiva) in materia di:
• Lavoro minorile

• Lavoro forzato

• Salubrità e sicurezza del luogo di lavoro

• Libertà di associazione e contrattazione collettiva

• Discriminazioni

• Sistemi disciplinari

• Orari di lavoro

• Compensi e retribuzioni
                                            IN ORDINE DI
                                           IMPORTANZA
SA8000: contenuti
2)Sono previsti requisiti di tipo organizzativo:
• Politica per la responsabilità sociale (con impegno al miglioramento
  continuo)
• Riesame della Direzione

• Pianificazione e implementazione del sistema di gestione della

  Responsabilità Sociale (rappresentante dell’impresa e dei lavoratori)
• Controllo dei fornitori/sub appaltatori e sub fornitori

• Gestione delle problematiche e azioni correttive

• Gestione della comunicazione interna/esterna

• Registrazioni
Le verifiche

Le verifiche utilizzano un ventaglio di strumenti molto ampio e
non usuale negli altri standard:
•Focus group

•Interviste

•Questionari

•Check list




Di fondamentale importanza l’approccio dell’auditor e la sua
sensibilità culturale
SA8000: iter di certificazione

                         Definizione della politica e
                         implementazione del sistema


                                 Domanda



                          Pre-audit documentale



Azioni correttive                  AUDIT
                         no
                                             sì
                                                        Verifiche di sorveglianza
                                Certificazione
Approfondimento: il controllo dei fornitori

L’azienda deve mantenere registrazioni sull’impegno in ambito
di responsabilità sociale dei suoi fornitori incluso, ma non
limitato a accordi contrattuali e/o impegno scritto a:
−conformarsi ai requisiti dello standard e chiedere lo stesso ai
  propri sub-fornitori;
−partecipare alle attività di monitoraggio come richiesto
  dall’azienda;
−identificare le cause e individuare opportune A/C e A/P per
  risolvere ogni N/C;
−informare l’azienda su altre relazioni commerciali con altri
  fornitori
Approfondimento: il controllo dei fornitori

L’azienda deve stabilire, mantenere e documentare in
forma scritta, appropriate procedure per la valutazione e
la selezione di fornitori, sulla base del loro impegno e
prestazione nei confronti dei requisiti della norma

L’azienda deve fare un ragionevole sforzo per assicurare
che i requisiti della norma siano ottemperati dai fornitori
all’interno della loro sfera di controllo e influenza
Approfondimento: il controllo dei fornitori

Strumenti:
• Definizione di procedure per la valutazione del “rischio etico”

  dei propri fornitori
• Coinvolgimento dei fornitori

• Inserimento di clausole ad hoc nei contratti

• Richiesta di impegno scritto da parte dei fornitori

• Definizione congiunta di A/C

• Conservazione delle registrazioni e monitoraggio
Esempio: piano di controllo dei fornitori
• Mappatura dei fornitori sulla base del “rischio etico”, della
  strategicità e della possibilità di intervento
• Identificazione di fornitori “critici” dai quali iniziare(focus su

  terzisti e co-manufacturer)
• Comunicazione di politiche e programmi aziendali

• Pianificazione di incontri per concordare programmi e

  strategie
• Attuazione di piani di miglioramento e monitoraggio dei

  risultati
• Identificazione congiunta di traguardi e obiettivi

• Aggiornamento e/o ampliamento del programma
Difficoltà:


•   Basso potere contrattuale e/o possibilità di influenza
•   Strategicità di alcuni fornitori
•   Impossibilità economica di raggiungere alcuni fornitori
•   Catena di fornitura molto dinamica
•   Resistenze da parte dei fornitori
•   Esistenza di problemi strutturali non risolvibili nel breve
    periodo
Opportunità:


•   Consolidamento dei rapporti con alcuni fornitori chiave
•   Creazione di partnership con conseguente riduzione di
    costi ed inefficienze
•   Consolidamento di immagine e reputazione
•   Migliore gestione del rischio di reputazione lungo la catena
    di fornitura
Il primo passo verso una gestione etica:
       i codici di comportamento
Cos’è un codice etico?

E’ la “Carta Costituzionale” dell’impresa, una carta dei diritti e
doveri morali che definisce la responsabilità etico-sociale di
ogni partecipante all’organizzazione imprenditoriale.


Mentre il bilancio sociale si occupa delle strategie e
comportamenti dell’impresa, il codice etico disciplina i
comportamenti individuali.
A cosa serve?


E’ un mezzo efficace a disposizione delle imprese per
prevenire comportamenti irresponsabili o illeciti da parte di
chi opera in nome e per conto dell’azienda, perché introduce
una definizione chiara ed esplicita delle responsabilità etiche
e sociali dei propri dirigenti, quadri, dipendenti e spesso
anche fornitori, verso i diversi gruppi di stakeholder.

Struttura e contenuti variabili, anche se riconducibili ad un
modello “classico”.
Struttura - tipo
4 Livelli:

1) I principi etici generali che raccolgono la missione
     imprenditoriale ed il modo più corretto di realizzarla
2) Le norme etiche per le relazioni dell’impresa con i vari
     stakeholder (consumatori, fornitori, dipendenti, etc.)
3) Gli standard etici di comportamento
4) Le sanzioni interne per la violazione delle norme del Codice



                 strumenti di attuazione
Metodologia realizzativa

1) Analisi della struttura aziendale per l’individuazione della
mission e dei gruppi di stakeholder di riferimento.

2) Discussione interna per l’individuazione dei principi etici
generali da perseguire, le norme etiche per la relazioni
dell’impresa con i vari stakeholder, gli standard etici di
comportamento.

3) Consultazione degli stakeholder per la condivisione dei
principi etici generali e particolari per ogni gruppo.
Metodologia realizzativa


4) Adeguamento dell’organizzazione aziendale, delle
procedure, delle politiche imprenditoriali con riferimento ai
principi etici del Codice.

Molto importante l’attività di formazione etica finalizzata a
mettere a conoscenza tutti i soggetti dell’impresa dell’esistenza
del Codice e di assimilarne i contenuti.
Il dialogo e la partecipazione sono indispensabili per far
condividere a tutto il personale valori e regole di riferimento
Strumenti di attuazione: il Comitato etico

Competenze:
• diffondere la conoscenza e la comprensione del Codice in
  azienda,
• monitorare l’effettiva attivazione dei principi contenuti nel
  documento,
• ricevere segnalazioni in merito alle violazioni, intraprendere
  indagini e comminare sanzioni.

Composizione:
• figure interne/esterne all’azienda,
• di provata competenza tecnica
• se possibile super partes
Standard etici di comportamento
    - Principio di legittimità morale
    - Equità ed eguaglianza
    - Tutela della persona
    - Diligenza
    - Trasparenza
    - Onestà
    - Riservatezza
    - Imparzialità
    - Tutela ambientale
    - Protezione della salute
-   …
I codici etici funzionano se…

1) L’azienda non li considera una pura operazione di immagine

2) Esiste un sistema di comunicazione interno , meglio se
confidenziale, che invia informazioni in modo semplice ed
efficace al comitato etico

3) Il comitato etico lavora in un clima di fiducia, trasparenza,
equità, dà corso alle segnalazioni, commina le sanzioni,
comunica i risultati (senza ritorsioni)
Un esempio:
Quale strumento per iniziare un percorso di RSI?

 Stakeholder       Aspettative            Indicatori              Strumento di
                                                                      RSI
Top manager     Sopravvivenza,     Fatturato, quota di          Bilancio sociale e di
                leadership,        mercato, Utile e cash        esercizio
                eccellenza         flow, reputazione, tasso
                                   di innovazione
Proprietà,      Ritorno sugli      Utile e cash flow,           Bilancio di esercizio
investitori,    investimenti/      Indici economico/fin.        Bilancio sociale
risparmiatori   Finanziamenti                                   Sistemi di gestione
                Sopravvivenza                                   certificabili
                                                                Codice etico
Clienti e       Qualità, salute,   Comportamenti etici,         Sistemi e modelli di
consumatori     prezzo, etica      variabili ambientali,        gestione
                                   partnership,                 certificabili
                                   caratteristiche di qualità   Bilancio sociale
                                   del prodotto                 Codice etico
Stakeholder            Aspettative                 Indicatori             Strumento di
                                                                               RSI

Personale          Mantenimento del          Analisi di clima,             Certificazione
                   posto di lavoro           turnover, assenteismo,        SA8000,
                   Soddisfazione/carriera/   produttività,                 Codice etico
                   clima                     contenzioso                   Bilancio sociale
Fornitori          Rapporti consolidati e    Reclami, misure di            Codici di
                   partnership               affidabilità, segnalazioni,   comportamento
                                             tasso di rotazione            e bilanci di
                                             fornitori                     filiera, SA 8000
Comunità           Qualità della vita        Livello di occupazione e      Codice etico
Locale/Istituzio   Reddito                   indotto, variabili            Bilancio
ni                 Rispetto dell’ambiente    ambientali, investimenti      ambientale e
                                             nella comunità                sociale
                                             comportamenti etici
Generazioni        Risorse                   Innovazione di prodotto       Codice etico
future             Qualità della vita        e processo,                   Bilancio
                                             performance ambientali        ambientale e
                                             Comportamenti etici           sociale
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La responsabilità sociale d'impresa

  • 1. LA RESPONSABILITA’ SOCIALE D’ IMPRESA Modena, 30 giugno 2010
  • 2. AGENDA • L’evoluzione dell’ambiente economico e la RSI • La gestione multistakeholder e la rendicontazione sociale • Il bilancio sociale: nozione e standard più diffusi • La qualità nella gestione delle risorse umane: lo standard SA8000 • I codici etici • Una griglia per orientarsi in un possibile approccio alla RSI
  • 3. Evoluzione dell’ambiente economico Approccio Caratteristiche Logica d’impresa Paradigma di gestione Ambiente come Esiste un unico ambiente Come avviene in natura per gli contenitore di risorse esterno, a cui l’impresa organismi viventi, le aziende PRODUCI → deve accedere per competono su risorse scarse e il gioco VENDI garantirsi sopravvivenza e si basa sull’abilità degli operatori di sviluppo accedere a risorse migliori Ambiente come universo · Non esiste un unico · Logica imprenditoriale basata nel quale scegliere il ambiente, ma n sull’analisi ambientale, che faccia ASCOLTA → proprio ambito d’azione ambienti, ognuno dei emergere le peculiarità del RISPONDI quali può diventare territorio nel quale ci si inserisce rilevante per · La strategia è sempre più frutto l’impresa. di analisi e valutazione delle · L’impresa costruisce prospettive che coinvolgono i relazioni con gli punti di vista dei portatori di stakeholder interesse esterni
  • 4. Evoluzione dell’ambiente economico Contesto politico Caratteristiche Tendenze sociali economiche Stakeholder Relazioni AMBIENTE DI BACKGROUND SOCIO- RIFERIMENTO ECONOMICO
  • 5. Risorse Umane: Clienti: -Attrazione dei CREAZIONE - Aumento della soddisfazione migliori talenti DEL VALORE e fidelizzazione -Fidelizzazione del -Rafforzamento del marchio personale -Attrazione nuovi clienti -Senso di - Aumento vendite appartenenza e clima migliore VANTAGGIO Società e ambiente: -Aumento di produttività COMPETITIVO -Aumento della fiducia nella comunità -Legittimazione ad operare Azionisti e finanziatori: -Valorizzazione del contesto ambientale - Aumento dei guadagni Fornitori e Partner: -Aumento della fiducia - Minori costi di transazione - Data base informativo -Aumento correttezza negoziale più ampio -Gestione rischio etico -Basso costo del capitale -Migliore partnership negoziale
  • 6. •Clima aziendale • Salute e sicurezza • Rispetto diritti umani • Accettabilità sociale • Immagine e reputazione Valore • Sistemi di gestione sociale • Asset economici e finanziari • Finanziatori e proprietà Profitto • Pianificazione strategica e & finanziaria Valore • Prodotti e immobilizzazioni Sopravvivenza economico • Sistemi di gestione nel tempo • Ciclo di vita dei prodotti • Tecnologia e utilizzo Valore delle risorse ambientale • R&D • Strategie e politiche • Sistemi di gestione
  • 7. Definizioni: Responsabilità Sociale di Impresa (o Corporate Social Responsibility) La responsabilità sociale di impresa consiste nell’integrazione volontaria delle dimensioni sociale e ambientale nelle operazioni commerciali e nei rapporti con tutte le parti interessate (i cosiddetti stakeholder). (tratto dal Libro Verde- Commissione Comunità Europea)
  • 8. Definizioni: Cittadinanza di Impresa Esprime la consapevolezza che non esiste l’antitesi fra lungimiranza economica e responsabilità sociale, ma al contrario la loro congiunzione può dare risultati molto positivi. Da essa deriva una visione dell’impresa come agente sociale.
  • 9. Definizioni: Sviluppo sostenibile Uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente, senza compromettere le capacità delle generazioni future di soddisfare i propri. Tratto da: Rapporto Brundtland
  • 10. La RSI è un ORIENTAMENTO STRATEGICO DI FONDO § Fa parte dei valori e delle attitudini fondamentali dell’azienda (come il profitto) § E’ un modo per gestire i processi di business e quelli decisionali: valori etici, conformità alle leggi, rispetto proattivo di persone, comunità, ambiente § E’ un modo per garantirsi successo e sopravvivenza in una società globalizzata NECESSITA DI UN RADICALE CAMBIAMENTO CULTURALE E DI VALORI (E QUINDI CORAGGIO, COERENZA, IDEE CHIARE…)
  • 11. Come tale è … § Governance: Governance riconoscere che ogni attività trae risorse e genera effetti sulla società e sull’ambiente § Operatività: Operatività gestire tutte le attività per avere il massimo impatto positivo ed il minimo impatto negativo § Reputazione: Reputazione migliorare la reputazione del marchio attraverso un miglioramento della sostanza che vi sta dietro
  • 12. Gli stadi di sviluppo della RSI 1) RISPETTO DELLE LEGGI § Rispetto di norme e leggi vigenti in tema di prodotti, consumatori, lavoratori e ambiente 2) CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY “TATTICA” § Filantropia, cause related marketing, azioni a supporto della reputazione 3) CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY “STRATEGICA” § Innovazione di processi e prodotti, RSI come strumento di posizionamento strategico 4) RIDISEGNO DEL VANTAGGIO COMPETITIVO § Gestione multistakeholder, relazioni lungo la filiera produttiva, contatti con istituzioni e comunità locali
  • 13. Stakeholder Coloro i quali hanno obiettivi, interessi o rivendicazioni verso un’azienda o che, comunque, possano influenzarne la performance attuale o futura Proprietari Ambiente Personale Finanziatori Collettività Impresa P.A. Fornitori Clienti
  • 14. Come identificare gli Stakeholder? Soggetti che Coloro che aderiscono a hanno una scopi e valori relazione di dell’impresa potere e impatto (Associazioni di (Azionisti, Clienti) categoria) Impresa Soggetti con i quali c’è interazione Coloro che sono (Università,Agenzie in condizioni di di rating, stampa) subire (Dipendenti, Ambiente)
  • 15.
  • 16. Importanza del processo: VISIONE ETICA D’IMPRESA VERIFICA ESTERNA CODICE •Si può iniziare da un punto ETICO qualsiasi del ciclo •Si può agire su più fronti contemporaneamente RENDICONTAZIONE ETICO SOCIALE FORMAZIONE SISTEMI ETICA ORGANIZZATIVI DI ATTUAZIONE E CONTROLLO
  • 17. Importanza del processo: Tutti i processi aziendali producono dati rilevanti dal punto di vista della RSI. L’analisi di opportunità e rischi in ogni processo e l’individuazione di indicatori porta a creare un sistema informativo che consente di misurare le performance aziendali a 360°, comunicarle agli stakeholder e individuare al meglio opportunità e rischi per le successive strategie
  • 18. RSI: le fasi del processo • Identificazione degli stakeholder prioritari • Definizione e comunicazione di politiche formalizzate • Individuazione di obiettivi di responsabilità sociale • Costruzione di un sistema di gestione • Comunicazione a due vie con gli stakeholder • Misurazione di prestazioni e risultati raggiunti • Rendicontazione • Feedback
  • 19. RSI: quali i temi da trattare? I confini dei temi da trattare si allargano o si stringono in funzione della responsabilità assunta dall’impresa o dei soggetti a cui intende rispondere Si escludono deliberatamente degli stakeholder quando l’organizzazione non può affrontare i temi di loro interesse. Ciò equivale implicitamente a fissare dei limiti di responsabilità E’ la società civile, e non l’impresa, a decidere se questi confini sono adeguati o no, e può chiamare l’impresa a rispondere su aspetti legati direttamente o indirettamente alla loro attività
  • 20. Come iniziare il dialogo con gli stakeholder? § Decidere chi considerare § Scegliere le modalità di consultazione § Puntare sulle questioni rilevanti per ciascuno
  • 21. Ricordare sempre che… § Gli stakeholder non sono obbligati a collaborare § Sono loro che, usando il loro tempo, decidono quando porre fine alla consultazione § Si deve puntare sulle questioni rilevanti per ciascuno § Hanno diritto alla confidenzialità § Hanno diritto di ricevere informazioni di ritorno § Bisogna chiarire l’uso che si fa delle informazioni raccolte e l’impegno a tener conto delle loro opinioni
  • 22. Definizione: Accountability (rendere conto) Dovere, responsabilità di spiegare a chi ne ha la legittimazione, cosa si sta facendo per rispettare gli impegni presi nei suoi confronti Processo tramite il quale si spiegano o giustificano i fatti, per i quali si è responsabili, dandone conto a soggetti con legittimo interesse
  • 23. Definizione: Corporate Social Reporting Processo di comunicazione degli effetti sociali e ambientali delle azioni economiche delle organizzazioni a particolari gruppi di interesse all’interno della società, ed alla società in generale. Come tale esige l’estensione dell’accountability delle imprese al di là del ruolo tradizionale di rendiconto finanziario che è rivolto ai possessori di capitale, soprattutto azionisti. Questa estensione discende dal fatto che le imprese hanno responsabilità che vanno al di là del semplice far soldi per gli azionisti. (R.Gray)
  • 24. Il Reporting del XXI Secolo Vecchio modello Nuovo modello • focus su azionisti • focus su Stakeholder (Shareholder) •basato su carta •basato sul web stampata •informazione •informazione personalizzata standardizzata (customized) •informazioni controllate •informazioni anche da dall’impresa fonti esterne •reporting periodico •reporting continuo •distribuzione •dialogo dell’informazione
  • 25. Il Reporting del XXI Secolo Vecchio modello Nuovo modello • performance ec.- • misure di performance finanziaria più ampie •focus sul passato •focus sul futuro •certificazione dei conti • assicurazione dei sistemi •ottica nazionale sottostanti •sistema essenzialmente •ottica globale statico •modello in continuo cambiamento
  • 26. Definizione: Bilancio Sociale Documento di sintesi (risultato di un processo di rendicontazione sociale), che rende conto agli stakeholder di un’organizzazione della mission e delle attività realizzate, dei risultati prodotti e degli effetti determinati in relazione al benessere considerando congiuntamente le dimensioni economica, sociale e ambientale. Documento che mira a delineare un quadro quanto più possibile omogeneo, puntuale, concreto e trasparente dell’interdipendenza tra fattori economici e socio-politici connaturati e conseguenti alle scelte d’impresa.
  • 27. Il Bilancio Sociale: • E’ espressione di un processo di miglioramento, redatto in forma di documento consuntivo, con linee programmatiche per il futuro • È separato dal bilancio di esercizio e di pubblica divulgazione • È strumento di monitoraggio, rendicontazione e comunicazione del processo di gestione responsabile a supporto dello sviluppo sostenibile; evidenzia le attività svolte verso tutti gli Stakeholder, coerentemente a valori e obiettivi dichiarati
  • 28. Perché fare il bilancio sociale? 1) Funzione di comunicazione e promozione • Riduzione di conflitti interni ed esterni all’azienda, rendendo palesi gli interventi a ricaduta sociale • Creazione di una migliore immagine aziendale • Miglioramento dei rapporti con gli stakeholder, in forza della trasparenza e completezza delle informazioni fornite • Aumento del consenso sociale e consolidamento della reputazione
  • 29. Perché fare il bilancio sociale? 2) Funzione programmatica e gestionale • Possibilità di includere negli obiettivi della gestione, oltre a quelli economico-finanziari, quelli di natura sociale e ambientale, relativi al rapporto dell’impresa con tutti gli stakeholder • Possibilità di monitorare il clima entro il quale si opera, quantificando gli interventi volti a migliorarlo • Visione più ampia del business, focalizzando l’attenzione su problemi emergenti, sovrapposizioni/contraddizioni, miglioramento della conoscenza reciproca fra funzioni, misura della coerenza globale
  • 30. Perché fare il bilancio sociale? 3) Funzione di partecipazione, organizzazione interna e verifica istituzionale • Miglioramento del clima interno, del senso di appartenenza, motivazione del personale • Coinvolgimento di funzioni tradizionalmente non coinvolte dal bilancio, con apporto di nuove idee, stili, punti di vista • Possibilità di monitorare il ruolo dell’impresa nella società, le sue relazioni, aree di rischio e possibile sviluppo • Misurazione di coerenza fra missione e gestione, sistema per verificare se gli assunti sui quali l’impresa si fonda sono rispettati nell’attività gestionale e si concretizzano in risultati valutati adeguati dagli stakeholder
  • 31. Perché fare il bilancio sociale? 4) Funzione strategica verso la comunità locale • Esplicitazione e declinazione del ruolo sociale dell’impresa • Coinvolgimento di attori tradizionalmente non coinvolti nei processi di comunicazione, gestione, strategia • Analisi delle problematiche ma anche delle aree di miglioramento, come input ai piani strategici • Supporto alle decisioni strategiche, nella scelta delle priorità fra i diversi Stakeholder
  • 32. Il Bilancio Sociale NON è § L’elenco delle “Buone Azioni” compiute da un’impresa (tipicamente le erogazioni in beneficenza) § Non esprime un “saldo sociale”, né certifica la “bontà sociale” dell’azienda. Fornisce ai soggetti interessati elementi di valutazione § Non è uno strumento di comunicazione esterna, ai soli fini di migliorare l’immagine aziendale
  • 33. Il bilancio sociale: approfondimenti
  • 34. Gli standard: il Bilancio Sociale GBS § Strumento di rendicontazione etico-sociale che consente alle organizzazioni (soprattutto imprese) di realizzare una strategia di comunicazione diffusa e trasparente e il raggiungimento di altri obiettivi, oltre al mero profitto § Fornisce informazioni qualitative e quantitative sugli effetti dell’attività aziendale § Documento separato, complementare al bilancio di esercizio e consuntivo (comprensivo delle linee per il futuro)
  • 35. Bilancio Sociale GBS : struttura e contenuti 1) Identità aziendale: esplicitazione dell’assetto istituzionale, missione, valori etici di riferimento e assetto strategico 2) Produzione e distribuzione del valore aggiunto: principale tramite con il Bilancio di esercizio e che esplicita l’effetto economico prodotto dall’azienda sugli stakeholder 3) Relazione sociale: esposizione sintetica dei risultati ottenuti in relazione agli impegni, ai programmi e agli effetti sugli stakeholder
  • 36. Bilancio Sociale GBS : i principi § Responsabilità § Comprensibilità, § Identificazione chiarezza, intelligibilità § Trasparenza § Periodicità e competenza § Inclusione § Omogeneità § Coerenza § Utilità § Neutralità § Significatività e rilevanza § Competenza di periodo § Verificabilità dell’informazione § Prudenza § Attendibilità e fedele § Comparabilità rappresentazione § Autonomia delle terze parti Principi di RSI, Metodo, Merito
  • 37. Gli standard: GRI Sustainability Guidelines Linee guida che propongono di promuovere a livello internazionale l’armonizzazione delle diverse modalità di rendicontazione delle performance ambientali, sociali ed economiche delle imprese, sviluppando linee comuni che rendano i report credibili, confrontabili e verificabili al pari di rendiconti economici e finanziari Respiro internazionale, integrazione delle tre dimensioni della sostenibilità
  • 38. GRI Sustainability Guidelines : quattro sezioni § Introduzione (quadro generale di applicabilità) § Principi di rendicontazione § Contenuti di rendicontazione: - Visione strategica (incluse le dichiarazioni dei vertici aziendali) - Profilo - Struttura di Governance e Sistemi di gestione - Indice dei contenuti - Indicatori di risultato § Glossario § Allegati
  • 39. Possibile struttura e contenuti del Bilancio di Sostenibilità Identità d’impresa § Visione, missione, impostazione strategica - lettera del presidente § Profilo dell’impresa: perimetro, struttura proprietaria, prodotti/servizi, mercati serviti, dimensioni aziendali, estensione del rapporto § Governance & Management Systems: struttura operativa e Consiglio, responsabilità e sistema per la gestione di problematiche sociali e rischi, programmi e procedure
  • 40. Possibile struttura e contenuti del Bilancio di Sostenibilità Valore Economico § Impatto diretto sulla capacità economica degli Stakeholder Misura dei flussi finanziari impresa /stakeholder: - clienti - fornitori - personale - investitori - P.A.
  • 41. Possibile struttura e contenuti del Bilancio di Sostenibilità Valore economico § Anche: eventuali impatti indiretti, esternalità § Performance economico-finanziaria § Redditività e indici, benchmark § Valore creato per i clienti: investimenti, innovazione, politiche a difesa della salute e sicurezza, informazioni ed etichettatura, ricerche di customer satisfaction, …
  • 42. Possibile struttura e contenuti del Bilancio di Sostenibilità Valore ambientale § Indicatori di performance: - uso materiali, energia, acqua - biodiversità - emissioni e rifiuti - prodotti e servizi - trasporti
  • 43. Possibile struttura e contenuti del Bilancio di Sostenibilità Valore ambientale § Politiche e procedure per minimizzare l’impatto ecologico. Spese per l’ambiente. Sanzioni, contenzioso § Quantità di materiali impiegati, utilizzo di prodotti riciclati § Energia utilizzata, fonti rinnovabili, analisi ciclo vita prodotti § Politiche e sistemi di gestione (EMAS, ISO 14001) per minimizzare l’impatto ambientale
  • 44. Possibile struttura e contenuti del Bilancio di Sostenibilità Valore sociale § Personale: struttura articolata per sesso, età, anzianità, inquadramento, tipo contratto, turnover § Problemi e contenzioso § Salute e sicurezza § Relazioni industriali (informazione, negoziazione, consultazione) § Progetti compartecipati e/o a favore dei dipendenti § Evt. Sistema SA8000
  • 45. Possibile struttura e contenuti del Bilancio di Sostenibilità Valore sociale § Formazione e sviluppo § Diversità e pari opportunità § Politica dei diritti umani (lavoro infantile, libertà di associazione, discriminazione, diritti delle popolazioni autoctone), controllo dei fornitori § Cittadinanza nella comunità, partnership con la società civile, donazioni e finanziamenti, pratiche di affari e tariffe § Responsabilità di prodotto, salute e sicurezza dei consumatori, pubblicità, rispetto della privacy
  • 46. Gli standard: AA1000 E’ uno standard di base “in social and ethical accounting, auditing and reporting” costituito da uno standard di processo e da un insieme di principi che definiscono la qualità di un processo di SEAAR (Social and Ethical Accounting, Auditing, Reporting) AA1000 è uno standard di processo, non di contenuto; non fissa requisiti minimi, ma indica i processi che le organizzazioni dovrebbero seguire per rendicontare la performance etico- sociale
  • 47. AA1000: la gerarchia dei principi Responsabilità Inclusività Scopo e natura Significatività Gestione continua del processo dell’informazione del processo Integrazione nei Regolarità e Verifica di terze Qualità Miglioramento Completezza Importanza Accessibilità sistemi di tempestività parti dell’informazione continuo gestione
  • 48. Quali sono le fasi del processo di rendicontazione sociale previste da AA1000? 1) Programmazione del lavoro (Knowledge planning) 2) Rendicontazione della performance (Accounting) 3) Redazione del documento ed elaborazione del Piano di Comunicazione (Reporting) Il tutto a fronte di: • CONTINUO COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER • INTEGRAZIONE NEI SISTEMI DI GESTIONE
  • 49. Programmazione del lavoro (Knowledge Planning) • Attivazione del gruppo di Progetto • Trasferimento al gruppo del know-how relativo al modello adottato • Programmazione: tempi e risorse, identificazione dei data- owner • Identificazione del perimetro della rendicontazione • Individuazione degli stakeholder e dei valori di riferimento • Analisi rischi/opportunità • Condivisione del modello
  • 50. Rendicontazione della performance (Accounting) • Identificazione, validazione e sviluppo di indicatori di performance • Raccolta dati e informazioni da parte del gruppo operativo • Attivazione del sistema di rilevazione e dialogo con gli stakeholder • Redazione di una bozza di bilancio e piano di miglioramento • Confronto e revisione della bozza da parte dei vari livelli di competenza
  • 51. Redazione del documento ed elaborazione del Piano di Comunicazione (Reporting) § Gestione dialogo con gli stakeholder § Recepimento indicazioni finali e redazione report § Affinamento e semplificazione § Identificazione obiettivi di miglioramento e linee programmatiche § Pubblicazione e comunicazione documento § Richiesta feed-back Eventuale richiesta di parere professionale
  • 52. Verso nuovo modello: la “governance di sostenibilità”: Codice Etico Codice di SA8000/OHSAS18001 Total Quality Percorsi autodisciplina Revisione EMAS ISO 14001 Sustainability di Corporate Contabile ISO Management Governance del Management eccellenza Bilancio Capitale intellettuale D.LGS 231/01 Premessa Rendiconto: Sistema di Proposta di metodologica Identità aziendale performance Relazione di scambio sociale: rilevazione miglioramento economica Performance Sociale / Ambientale Attestazione Integrazione di etica, qualità, di conformità ambiente, sicurezza, aspetti economici, nell’ottica della gestione globale del rischio
  • 53. Esempio: Indice bilancio sociale SABAF S.p.A
  • 54.
  • 55. La qualità nella gestione delle risorse umane: lo standard SA8000:2008
  • 56. Lo standard SA8000 Sviluppato dal Council on Economics Priorities accreditation Agency (CEPAA) è stato pubblicato alla fine del 1997 con l’obiettivo di migliorare le condizioni di lavoro e garantire il rispetto dei diritti umani per tutti i lavoratori E’ un sistema di rendicontazione sociale, la cui logica è analoga a quella dei sistemi di gestione per la qualità (ISO 9001) e ambientali (ISO 14001), ovvero è basato sul miglioramento continuo (PDCA)
  • 57. Lo standard SA8000:2008 E’ uno standard di processo più che di risultato, che ha i suoi cardini nell’impegno della direzione, la consapevolezza del personale a tutti i livelli, la comunicazione con le Parti Interessate e la conformità sostenibile ai suoi requisiti E’ integrabile con gli altri sistemi di gestione volti al miglioramento (qualità, sicurezza, ambiente)
  • 58. Perché la SA8000? § L’approccio alla RSI e la costruzione di un modello di comunicazione con gli stakeholder possono iniziare dal Personale § Per promuovere e supportare il cambiamento culturale all’interno della propria azienda § Per gestire particolari aree di rischio lungo la catena di fornitura § Per differenziarsi in filiere molto competitive sui prezzi al ribasso
  • 59. SA8000: contenuti 1) E’ richiesto il rispetto della normativa ILO (e nazionale se più restrittiva) in materia di: • Lavoro minorile • Lavoro forzato • Salubrità e sicurezza del luogo di lavoro • Libertà di associazione e contrattazione collettiva • Discriminazioni • Sistemi disciplinari • Orari di lavoro • Compensi e retribuzioni IN ORDINE DI IMPORTANZA
  • 60. SA8000: contenuti 2)Sono previsti requisiti di tipo organizzativo: • Politica per la responsabilità sociale (con impegno al miglioramento continuo) • Riesame della Direzione • Pianificazione e implementazione del sistema di gestione della Responsabilità Sociale (rappresentante dell’impresa e dei lavoratori) • Controllo dei fornitori/sub appaltatori e sub fornitori • Gestione delle problematiche e azioni correttive • Gestione della comunicazione interna/esterna • Registrazioni
  • 61. Le verifiche Le verifiche utilizzano un ventaglio di strumenti molto ampio e non usuale negli altri standard: •Focus group •Interviste •Questionari •Check list Di fondamentale importanza l’approccio dell’auditor e la sua sensibilità culturale
  • 62. SA8000: iter di certificazione Definizione della politica e implementazione del sistema Domanda Pre-audit documentale Azioni correttive AUDIT no sì Verifiche di sorveglianza Certificazione
  • 63. Approfondimento: il controllo dei fornitori L’azienda deve mantenere registrazioni sull’impegno in ambito di responsabilità sociale dei suoi fornitori incluso, ma non limitato a accordi contrattuali e/o impegno scritto a: −conformarsi ai requisiti dello standard e chiedere lo stesso ai propri sub-fornitori; −partecipare alle attività di monitoraggio come richiesto dall’azienda; −identificare le cause e individuare opportune A/C e A/P per risolvere ogni N/C; −informare l’azienda su altre relazioni commerciali con altri fornitori
  • 64. Approfondimento: il controllo dei fornitori L’azienda deve stabilire, mantenere e documentare in forma scritta, appropriate procedure per la valutazione e la selezione di fornitori, sulla base del loro impegno e prestazione nei confronti dei requisiti della norma L’azienda deve fare un ragionevole sforzo per assicurare che i requisiti della norma siano ottemperati dai fornitori all’interno della loro sfera di controllo e influenza
  • 65. Approfondimento: il controllo dei fornitori Strumenti: • Definizione di procedure per la valutazione del “rischio etico” dei propri fornitori • Coinvolgimento dei fornitori • Inserimento di clausole ad hoc nei contratti • Richiesta di impegno scritto da parte dei fornitori • Definizione congiunta di A/C • Conservazione delle registrazioni e monitoraggio
  • 66. Esempio: piano di controllo dei fornitori • Mappatura dei fornitori sulla base del “rischio etico”, della strategicità e della possibilità di intervento • Identificazione di fornitori “critici” dai quali iniziare(focus su terzisti e co-manufacturer) • Comunicazione di politiche e programmi aziendali • Pianificazione di incontri per concordare programmi e strategie • Attuazione di piani di miglioramento e monitoraggio dei risultati • Identificazione congiunta di traguardi e obiettivi • Aggiornamento e/o ampliamento del programma
  • 67. Difficoltà: • Basso potere contrattuale e/o possibilità di influenza • Strategicità di alcuni fornitori • Impossibilità economica di raggiungere alcuni fornitori • Catena di fornitura molto dinamica • Resistenze da parte dei fornitori • Esistenza di problemi strutturali non risolvibili nel breve periodo
  • 68. Opportunità: • Consolidamento dei rapporti con alcuni fornitori chiave • Creazione di partnership con conseguente riduzione di costi ed inefficienze • Consolidamento di immagine e reputazione • Migliore gestione del rischio di reputazione lungo la catena di fornitura
  • 69. Il primo passo verso una gestione etica: i codici di comportamento
  • 70. Cos’è un codice etico? E’ la “Carta Costituzionale” dell’impresa, una carta dei diritti e doveri morali che definisce la responsabilità etico-sociale di ogni partecipante all’organizzazione imprenditoriale. Mentre il bilancio sociale si occupa delle strategie e comportamenti dell’impresa, il codice etico disciplina i comportamenti individuali.
  • 71. A cosa serve? E’ un mezzo efficace a disposizione delle imprese per prevenire comportamenti irresponsabili o illeciti da parte di chi opera in nome e per conto dell’azienda, perché introduce una definizione chiara ed esplicita delle responsabilità etiche e sociali dei propri dirigenti, quadri, dipendenti e spesso anche fornitori, verso i diversi gruppi di stakeholder. Struttura e contenuti variabili, anche se riconducibili ad un modello “classico”.
  • 72. Struttura - tipo 4 Livelli: 1) I principi etici generali che raccolgono la missione imprenditoriale ed il modo più corretto di realizzarla 2) Le norme etiche per le relazioni dell’impresa con i vari stakeholder (consumatori, fornitori, dipendenti, etc.) 3) Gli standard etici di comportamento 4) Le sanzioni interne per la violazione delle norme del Codice strumenti di attuazione
  • 73. Metodologia realizzativa 1) Analisi della struttura aziendale per l’individuazione della mission e dei gruppi di stakeholder di riferimento. 2) Discussione interna per l’individuazione dei principi etici generali da perseguire, le norme etiche per la relazioni dell’impresa con i vari stakeholder, gli standard etici di comportamento. 3) Consultazione degli stakeholder per la condivisione dei principi etici generali e particolari per ogni gruppo.
  • 74. Metodologia realizzativa 4) Adeguamento dell’organizzazione aziendale, delle procedure, delle politiche imprenditoriali con riferimento ai principi etici del Codice. Molto importante l’attività di formazione etica finalizzata a mettere a conoscenza tutti i soggetti dell’impresa dell’esistenza del Codice e di assimilarne i contenuti. Il dialogo e la partecipazione sono indispensabili per far condividere a tutto il personale valori e regole di riferimento
  • 75. Strumenti di attuazione: il Comitato etico Competenze: • diffondere la conoscenza e la comprensione del Codice in azienda, • monitorare l’effettiva attivazione dei principi contenuti nel documento, • ricevere segnalazioni in merito alle violazioni, intraprendere indagini e comminare sanzioni. Composizione: • figure interne/esterne all’azienda, • di provata competenza tecnica • se possibile super partes
  • 76. Standard etici di comportamento - Principio di legittimità morale - Equità ed eguaglianza - Tutela della persona - Diligenza - Trasparenza - Onestà - Riservatezza - Imparzialità - Tutela ambientale - Protezione della salute - …
  • 77. I codici etici funzionano se… 1) L’azienda non li considera una pura operazione di immagine 2) Esiste un sistema di comunicazione interno , meglio se confidenziale, che invia informazioni in modo semplice ed efficace al comitato etico 3) Il comitato etico lavora in un clima di fiducia, trasparenza, equità, dà corso alle segnalazioni, commina le sanzioni, comunica i risultati (senza ritorsioni)
  • 79.
  • 80. Quale strumento per iniziare un percorso di RSI? Stakeholder Aspettative Indicatori Strumento di RSI Top manager Sopravvivenza, Fatturato, quota di Bilancio sociale e di leadership, mercato, Utile e cash esercizio eccellenza flow, reputazione, tasso di innovazione Proprietà, Ritorno sugli Utile e cash flow, Bilancio di esercizio investitori, investimenti/ Indici economico/fin. Bilancio sociale risparmiatori Finanziamenti Sistemi di gestione Sopravvivenza certificabili Codice etico Clienti e Qualità, salute, Comportamenti etici, Sistemi e modelli di consumatori prezzo, etica variabili ambientali, gestione partnership, certificabili caratteristiche di qualità Bilancio sociale del prodotto Codice etico
  • 81. Stakeholder Aspettative Indicatori Strumento di RSI Personale Mantenimento del Analisi di clima, Certificazione posto di lavoro turnover, assenteismo, SA8000, Soddisfazione/carriera/ produttività, Codice etico clima contenzioso Bilancio sociale Fornitori Rapporti consolidati e Reclami, misure di Codici di partnership affidabilità, segnalazioni, comportamento tasso di rotazione e bilanci di fornitori filiera, SA 8000 Comunità Qualità della vita Livello di occupazione e Codice etico Locale/Istituzio Reddito indotto, variabili Bilancio ni Rispetto dell’ambiente ambientali, investimenti ambientale e nella comunità sociale comportamenti etici Generazioni Risorse Innovazione di prodotto Codice etico future Qualità della vita e processo, Bilancio performance ambientali ambientale e Comportamenti etici sociale
  • 82. Neotron Servizi S.r.l. Stradello Aggazzotti n. 104 - Santa Maria di Mugnano - 41126 Modena Tel. +39-059.46.17.22 – Fax +39-059.46.10.01 e-mail: info@neotronservizi.it- Internet: http://www.neotronservizi.it