1. Sistema Informativo Ambientale
Ambientale indica che il dominio di
interesse è l’Ambiente, nei suoi
molteplici aspetti: comprende ogni
conoscenza disponibile rispetto
agli elementi dell'ambiente, ai
fattori che possono incidere sugli
elementi dell'ambiente, alle misure ed
agli atti amministrativi che incidono
o possono incidere sugli elementi e sui
fattori dell'ambiente, lo stato della
salute e della sicurezza umana,
compresa la contaminazione della
catena alimentare, le condizioni
della vita umana, il paesaggio, i siti e
gli edifici d'interesse culturale.
2. Il SIRA Sistema Informativo Territoriale
Un Sistema Informativo Territoriale serve a
rendere disponibile un modello che consenta di
“conoscere” il territorio, in modo da poter
operare in maniera più consapevole in tutte quelle
attività di pianificazione, di gestione e di
valutazione di interventi.
In tal senso il SIT si configura anche come uno
strumento adeguato a consentire la valutazione
degli effetti di certi interventi, e ad analizzare le
correlazioni esistenti tra fenomeni diversi
relativi alla stessa porzione di territorio:
dall’utilizzo sinergico di dati diversi relativi alla
stessa area è possibile derivare conoscenze
nuove e complesse.
3. La Rete SINANet
Il fatto che il SIRA costituisca il riferimento regionale del
sistema informativo nazionale ambientale ne fa
soggetto della Rete SINANet, le cui linee di sviluppo
sono contenute e descritte nel Documento di
programma per lo sviluppo del Sistema Nazionale
conoscitivo e dei controlli, oggetto dell'intesa Stato-
Regioni sottoscritta il 22 novembre 2001. Le attività per
lo sviluppo della rete SINAnet la caratterizzano sia come
rete di soggetti sia come sistema informativo
distribuito. Oltre allo sviluppo e alla gestione del
Modulo Nazionale infatti, tra le attività principali di APAT
vi sono il coordinamento della rete dei Punti Focali
Regionali (PFR) e dei progetti relativi ai Centri Tematici
Nazionali (CTN) di SINAnet.
4. La Rete SINANet II
Regione,
Province,
Comuni, Agenzie
produttori/detento
ri di conoscenza
ambientale
ISPRA assolve al ruolo di
National Focal Point verso la
rete ambientale Europea
(EIONet), e vede alimentato il
proprio SINA con i dati
Regionali tramite i Punti
Focali Regionali, che
conferiscono al livello
nazionale opportune e
concordate sintesi dei dati
del livello regionale
conservati presso i SIRA.
5. I Punti Focali Regionali
Il Punto Focale Regionale organizza e gestisce i flussi informativi diretti alla rete SINAnet.
Coordina i referenti tecnici dell'Agenzia e della Regione che partecipano ai tavoli SINAnet
Assicura il pieno supporto alle attività di Reporting Ambientale ai diversi livelli.
Si raccorda con gli uffici della Regione per la definizione e verifica dei requisiti informativi
in relazione ai progetti ed alle attività SINAnet
Si occupa dell'acquisizione e organizzazione delle banche dati di interesse ambientale
non comprese nel SIRA necessarie alla produzione di indici e indicatori richiesti in ambito
SINAnet
Svolge i propri compiti in raccordo con le strutture tecniche e informatiche dell'Agenzia
Cura la predisposizione delle banche dati di riferimento e la definizione dei criteri di
elaborazione dati per la produzione e la comunicazione degli indicatori SINA (circa 100)
Verifica, a supporto del SIRA, il rispetto delle procedure di trasmissione e condivisione dei
dati da parte dei soggetti produttori e fruitori
Gestisce lo scadenzario e il calendario relativi ai debiti informativi istituzionali verso il
livello nazionale (APAT, Ministero dell'Ambiente, Ministero della Sanità)
Il PFR si configura come interfaccia informativa tra il livello regionale ed il livello
nazionale e strumento per l’accessibilità alla conoscenza ambientale.
6. Informazione ambientale
Ai sensi dell'art. 2,co. 1 del D.lgs. 195/06, per "informazione ambientale" si intende
"qualsiasi informazione disponibile in forma scritta, visiva, sonora, elettronica od in
qualunque altra forma materiale concernente:
1) lo stato degli elementi dell'ambiente, quali l'aria, l'atmosfera, l'acqua, il
suolo, il territorio, i siti naturali, compresi gli igrotopi, le zone costiere e marine,
la diversita' biologica ed i suoi elementi costitutivi, compresi gli organismi
geneticamente modificati, e, inoltre, le interazioni tra questi elementi;
2) fattori quali le sostanze, l'energia, il rumore, le radiazioni od i rifiuti, anche
quelli radioattivi, le emissioni, gli scarichi ed altri rilasci nell'ambiente, che
incidono o possono incidere sugli elementi dell'ambiente, individuati al numero 1);
3) le misure, anche amministrative, quali le politiche, le disposizioni legislative, i
piani, i programmi, gli accordi ambientali e ogni altro atto, anche di natura
amministrativa, nonche' le attivita' che incidono o possono incidere sugli elementi e
sui fattori dell'ambiente di cui ai numeri 1) e 2), e le misure o le attivita' finalizzate
a proteggere i suddetti elementi;
4) le relazioni sull'attuazione della legislazione ambientale;
5) le analisi costi-benefici ed altre analisi ed ipotesi economiche, usate
nell'ambito delle misure e delle attivita' di cui al numero 3);
6) lo stato della salute e della sicurezza umana, compresa la contaminazione della
catena alimentare, le condizioni della vita umana, il paesaggio, i siti e gli edifici
d'interesse culturale, per quanto influenzabili dallo stato degli elementi dell'ambiente
di cui al punto 1) o, attraverso tali elementi, da qualsiasi fattore di cui ai punti 2) e
3);"
7. ACQUE SUPERFICIALI
Programma regionale PRQA (D.Lgs 152/99)
Programma regionale IBE (D.Lgs 152/99)
Idoneità vita pesci
Programma provinciale controllo fiumi
Programma provinciale controllo IBE fiumi
ACQUE SOTTERRANEE Programma regionale (D.Lgs 152/99)
ACQUE DI BALNEAZIONE Controlli in base al DPR 470/82 sia su mare che su lago
ACQUE DI CAPTAZIONE Controllo acque destinate al consumo umano (acque grezze prelevate
PUBBLICHE da pozzi, sorgenti, laghi, ecc.)
RADIOATTIVITA’ controllo delle matrici ambientali e degli alimenti per il fall out
radioattivo.
QUALITA’ DELL’ARIA
Dati automatici delle stazioni di rilevamento della qualità dell’aria
AGRO IDRO METEO Dati automatici della rete di monitoraggio idrometeo del Centro
Meteorologico di Teolo
ELETTROMAGNETISMO Dati della rete di controllo dei livelli di campo elettromagnetico dovuto
ad impianti di teleradiocomunicazione
9. Catasti delle fonti di pressione
ambientale
catasti
informazioni
esiti dei informazioni
tecniche
controlli amministrative
e di localizzazione
gestione
procedimenti
DAP
gestione
documentale
10. Processo di controllo 1
Richiesta
controllo
Ufficio protocollo Dirigente
Archivia
Protocolla Notifica Pianifica Dispone ispezione
11. Processo di controllo 2
Redige
relazione
Dirigente Dirigente
Conclude
l’istruttoria
Dispone ispezione Esegue report
Esegue le analisi
Ispettore
Esegue il
sopralluogo
Recupera le
informazioni
12. I Catasti delle FPA
Archivio informatico georeferenziato di tutti i siti fisici del territorio
regionale, che costituiscono una Fonte di Pressione Ambientale
sulle principali matrici
Gli oggetti censiti
• Aziende con scarichi idrici industriali in acque superficiali e impianti di
depurazione delle acque reflue urbane;
• Impianti di gestione rifiuti in regime ordinario (discariche,
termocombustori, compostaggio, selezione e recupero, stoccaggio) e
impianti di gestione rifiuti in modalità semplificata;
• Aziende autorizzate alle emissioni in atmosfera;
• Aziende a rischio di incidente rilevante (normativa “Seveso” ) e soggette
a A.I.A.
15. Gestione e condivisione delle
informazioni
decreti di autorizzazione linee produttive, sopralluoghi,
ed eventuali allegati, processi, tecnologie esecutori, verbali di
limiti di legge, adottate, qualità e ispezione, referti
scadenzario, garanzie quantità delle sostanze analitici, sanzioni
finanziarie, ecc… utilizzate, codici CER, penali o amm.ve,
ecc… ecc….
PROVINCE
PROVINCE ARPAV (DAP)
ARPAV (DAP)
Informazioni Informazioni Informazioni
amministrative tecniche sugli esiti dei
controlli
17. Anagrafica unica
• L’anagrafica delle fonti censite è la stessa per tutti i servizi
informativi messi a disposizione da ARPAV e viene
condivisa con gli enti coinvolti (Province e Regione)
• È agganciata al sito fisico
• Le sue variazioni storiche possono essere tracciate,
mantenendo il legame con lo stesso sito fisico
• È aggiornabile da più utenti di enti diversi
• La fonte principale è la Camera di Commercio (CERVED)