Fin dalla sua nascita, il Future Concept Lab (FCL) – fondato nel 1995 da Linda Gobbi e Francesco Morace – ha osservato la vita quotidiana nel mondo tramite un network internazionale di corrispondenti dalle capitali dell’innovazione. Allora i coolhunter e i cultsearcher di FCL erano a Londra, Milano, New York, Parigi, Tokyo, oggi sono le “antenne sensibili” in 40 città, permettendo all’Istituto di maturare nel tempo la conoscenza delle specificità di ciascun paese, popolo, mercato.
Specificità che cambiano e si evolvono continuamente, perché cambiano e si evolvono continuamente i valori e i comportamenti delle persone.
Per Future Concept Lab fare coolhunting significa allora individuare le scintille del nuovo nella realtà di tutti i giorni, cogliere piccoli segnali di cambiamento e fenomeni locali che possono diventare trend globali. La metodologia di FCL integra da sempre più discipline – antropologia, etnografia, psicologia, sociologia, design thinking – e il risultato è un modello composto da quattro ambiti di pensiero e di lavoro – le 4P del Societing – che corrispondono ad altrettanti capitoli del libro Coolhunting Evolution, scritto dal Future Concept Lab e pubblicato nella collana FrancoAngeli Professioni digitali (http://bit.ly/CoolhuntingEvolutionFA): People - Places - Plans - Projects.
In questo webinar scoprirai come immaginare il futuro attraverso la metodologia delle 4P, in grado di trasformare gli insight in progetti innovativi e accelerare il pensiero creativo.
2. Future Concept Lab è un Istituto di Ricerca e Consulenza che lavora sulle tendenze della
società e del mercato.
Linda Gobbi e Francesco Morace ne sono i fondatori, Valentina Ventrelli e Lucia Chrometzka
curano il network dei corrispondenti e si occupano di formazione e consulenza per la moda e
il design, Luisa Aschiero e Isabella Guaitoli seguono le ricerche quali-quantitative e si
occupano di alimentazione, bellezza, retail e servizi finanziari.
Fondato da un gruppo di sociologi, negli ultimi 25 anni FCL ha condotto ricerche in oltre 25
paesi del mondo, raccogliendo e interpretando tendenze in ambito pubblico e privato.
#CoolhuntingEvolution #ProfessioniDigitali @fclmilano
6. Svolgiamo attività di ricerca a livello
internazionale che uniscono
l’osservazione dei comportamenti
dei consumatori con la consulenza
strategica per stimolare
l’innovazione.
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7. Dal Marketing al Societing…
Il marketing si sta trasformando in
societing, ovvero le ricerche di
mercato convergono verso una
analisi globale della società.
Le 4P del marketing classico
(product, price, place, promotion) si
trasformano nelle 4P del societing:
People, Places, Plans, Projects
(ovvero Persone, Posti, Pensieri,
Progetti).
Essendo il consumo parte integrante
dell’esperienza umana e non il
contrario, essere in sintonia con la
vita reale delle persone diventa una
priorità per aziende e creativi.
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9. Per essere in grado di trasformare gli insight
in progetti, analisi desk e ispirazione che
emerge dall’osservazione spontanea si
integrano, supportate da specifiche tecniche
di sviluppo del progetto.
La metodologia delle 4P è uno strumento
semplice, concreto e particolarmente efficace
per accelerare il pensiero creativo e favorire il
design thinking.
People / Persone
Places / Posti
Plans / Pensieri
Projects / Progetti
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10. Cos’è il coolhunting
Nel 1992, Future Concept Lab è stato il primo
istituto di ricerca al mondo a proporre
l’integrazione tra innovativi strumenti di
osservazione della realtà e ricerca
tradizionale.
Ha iniziato ad avvalersi dell’aiuto di giovani
professionisti e ricercatori di tutto il mondo,
che potessero agire come “antenne sensibili”
e registrare il cambiamento e l’innovazione a
livello internazionale.
Nel 1997, il giornalista Malcolm Gladwell,
grazie a un articolo per il New Yorker, ha dato
un nome a questa pratica: coolhunting.
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11. Cos’è il coolhunting
Secondo la metodologia consolidata di FCL, il
coolhunting non è un titolo professionale,
bensì una tecnica di ricerca, una capacità che
permette di capire in profondità il contesto
socioculturale.
È tuttavia necessario integrare questa
dinamica con altre attività di ricerca e con una
mentalità di design thinking.
Ad oggi, il network di 50 corrispondenti di FCL
copre 40 città del mondo, per analizzare e
comprendere i segnali del cambiamento.
I report dei corrispondenti includono
informazioni di diverso genere: nuovi prodotti,
immagini di persone e luoghi, negozi, eventi,
iniziative rivolte a qualsiasi target
generazionale.
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12. Cos’è il coolhunting
Nella definizione di un Osservatorio, il
coolhunting riguarda principalmente lo
scenario di analisi locale, con l’obiettivo di
verificare come i fenomeni locali possano
diventare tendenze globali.
Per la costruzione del futuro, risulta
necessario raccogliere informazioni sugli stili
delle persone, le abitudini di consumo, le
preferenze alimentari, le scelte culturali, i
luoghi che frequentano, le dinamiche della
vita in città, il design, l’arte…
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13. Il coolhunting è…
Osservare il contesto locale
Comprendere stili e comportamenti
Individuare la creatività emergente
Scoprire la città e le sue occasioni
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15. La metodologia delle 4P
People / Persone
Designer e Manager dovrebbero essere
in sintonia con le sensibilità
emergenti delle persone e le loro nuove
forme di interazione nella quotidianità.
• Tutte le persone sono
potenzialmente cool. Ogni persona è
unica e sorprendente. Ogni gruppo
generazionale merita di essere
osservato nella vita reale (analogica e
digitale).
• Diventa sempre più essenziale
scoprire gli stili di vita e di pensiero,
ovvero le preferenze estetiche, i
comportamenti nel consumo, le
abitudini legate ai valori e ai bisogni,
la relazione con gli oggetti, il ruolo
del corpo.
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18. La metodologia delle 4P
Places / Posti
Designer e Manager dovrebbero
considerare le differenze culturali dei
luoghi e misurare la compatibilità dei
progetti sui diversi mercati.
• Il contesto reale nel quale si muovono le
persone è oggi più che mai importante.
Non è possibile immaginare di
sviluppare progetti significativi se non si
parte dai valori legati al genius loci,
ovvero alla città, ai quartieri, alle piazze,
ai luoghi del consumo e della
socializzazione e dello scambio.
• I luoghi sono fatti di elementi materiali,
ma anche di azioni e comportamenti,
ovvero dalle occasioni che li rendono
vivi e unici.
• In questa prospettiva, globale e locale
perdono la dimensione antagonista,
trasformandosi in polarità che si
alimentano reciprocamente.
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20. La metodologia delle 4P
Plans / Pensieri
Designer e Manager dovrebbero
affrontare temi di risonanza universale,
vicini ai grandi cambiamenti della
società.
• Monitorare i valori globali trasversali
attraverso l’immaginazione
sociologica.
• Comprendere l’evoluzione dei diversi
settori di mercato (design, cibo,
benessere, ecc.) attraverso
l’interpretazione sociologica.
• Identificare i valori globalmente
riconosciuti e tracciarne l’evoluzione
nel tempo.
• Considerare la relazione tra
l’influenza degli opinion leader (i
trendsetter dell’industria) e i valori e
i comportamenti delle persone.
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22. La metodologia delle 4P
Projects / Progetti
Designer e Manager dovrebbero
elaborare ipotesi che riflettano la
società, per generare progetti creativi
per il futuro.
• Ragionare su marchi e casi di successo
in grado di ispirare nuovi progetti.
• Interpretare le attuali correnti del
mercato, in termini di prodotti e servizi,
sulla base delle informazioni raccolte.
• Arricchire l’interpretazione dei risultati,
sperimentando e integrando
metodologie diverse, per individuare
insight e opportunità nei mercati.
• Utilizzare osservazioni e risultati di
ricerca in maniera creativa per
sviluppare nuove ipotesi di business e
nuovi scenari basati sulla relazione tra
Persone, Posti, Pensieri e Progetti,
attraverso il Design Thinking.
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24. La metodologia delle 4P
La metodologia delle 4P consente,
quindi, di:
• distinguere ciò che è unico da ciò
che è semplicemente nuovo;
• lavorare in maniera coerente ed
efficace sui valori sociali;
• comprendere che le società sono
fatte di persone vere e posti reali:
elementi che garantiscono il successo
di ogni progetto;
• dimenticare per un momento i
vincoli con i quali auto-limitiamo i
nostri progetti;
• comprendere che le 4P del marketing
(Product, Price, Place, Promotion)
non sono regole immutabili, ma
variabili di controllo;
• sviluppare nuove ipotesi dalla
capacità di immaginare il futuro,
senza seguire passivamente i trend.
#CoolhuntingEvolution #ProfessioniDigitali @fclmilano