1. 30
ESERCIZIARIO DELLA PALLAVOLO
PALLEGGIO
29
DESCRIZIONE
Palleggio di controllo sopra la testa, eseguo una capovolta o una rullata dopo
ogni palleggio di spostamento.
1 2 3 4
Esercizio
Livello Mini e Under 12
30
Esercizio
DESCRIZIONE
Palleggio di controllo sopra la testa, faccio rimbalzare il pallone a terra dopo
ogni palleggio e velocemente mi sposto sotto e riprendo la posizione per un
nuovo palleggio di controllo sopra la testa.
Livello Mini e Under 12
31
DESCRIZIONE
Palleggio a coppie. Si presta a una miriade di varianti ed è possibile allenarsi
anche senza un campo e una rete. Si può sfruttare anche con palla medica da
1-2 kg.
Esercizio Livello Mini e Under 12
VARIANTI
• Con controllo sopra testa.
• Con controllo giro sopra la testa, mi giro di 90° ed eseguo palleggio rovesciato.
• Con bagher di controllo sopra la testa e palleggio al compagno.
• Con spostamento laterale dopo ogni palleggio.
2. 76
ESERCIZIARIO DELLA PALLAVOLO
BAGHER (A COPPIE)
98
Esercizio
DESCRIZIONE
Bagher a coppie con partenza da seduto. Un giocatore A, è seduto su una
panchina (meglio bassa) con le ginocchia posizionate oltre la punta del piede (i
piedi vanno sotto la panchina). Le braccia a 90° con il busto ed il busto inclina-to
in avanti. Il compagno B lancia la palla in avanti costringendo A ad alzarsi e
spingere in avanti con le caviglie senza alzarsi verso l’alto. B può lanciare la
palla con diverse traiettorie.
99
Esercizio
DESCRIZIONE
Bagher a coppie da battuta sul muro. A, posto alle spalle di B, batte contro il
muro di modo che la palla rimbalzi davanti a B. B riceve la battuta lanciata da A.
A A
VARIANTE (PIÙ SEMPLICE)
A posto davanti a B, batte sul muro di modo che il rimbalzo sorpassi A e cada
alle sue spalle per la ricezione di B.
100
Esercizio
DESCRIZIONE
Bagher da battuta con cambio di direzione. A batte in B’. B parte dai 4 m
ed arretra per poi ricevere la palla battuta da A in B’.
B’ B A
3. 99
ESERCIZIARIO DELLA PALLAVOLO
BATTUTA/RICEZIONE
137
Esercizio
DESCRIZIONE
Battuta e ricezione a coppie per accoppiamento. A batte in zona 6 da
diverse posizioni: A, A’ o A’’. B e C, posti sulla linea dei 3 metri nel campo
avversario, sul tocco di palla di A indietreggiano incrociando le loro discese.
Obiettivo: chiamare ”mia” prima che la palla abbia attraversato la rete. P1
può fermare la palla e passarla ad A oppure alzare a P2.
C A’’
A A’
P1
B
Limite entro cui chiamare MIA
P2
NB: Più vicino a rete è A, più l’esercizio sarà difficile perché resterà meno
tempo a B e C per chiamare ”mia”. Più vicino è A, più facile però potrebbe
essere la lettura della traiettoria se A, il battitore, serve una palla lenta o bat-tuta
dal basso.
138
Esercizio
DESCRIZIONE
Battuta e ricezione a coppie per accoppiamento in visione periferica.
Come il precedente, ma B e C partono dalle righe laterali e devono spostarsi in
passo spinta laterale verso il lato opposto del campo in visione periferica senza
scontrarsi con il compagno, e nel frattempo devono osservare il battitore A,
valutare la traiettoria e chiamare ”mia”.
A A’
C
A’’
P
B
Limite entro cui chiamare MIA
4. 121
ESERCIZIARIO DELLA PALLAVOLO
ATTACCO
168
Esercizio
DESCRIZIONE
Tip (pallonetto) a giro in quaterna. Si tratta di un esercizio molto carino e molto
facile, utile per allenare i giocatori al pallonetto in maniera divertente. A passa la
palla a B, il quale alza vicino a rete. A esegue il caricamento d’attacco e poi manda
a C la palla con un pallonetto solo di polso. C appoggia a D e va a fare lo stesso su
B, che nel frattempo si è scambiato con A. Dopo il pallonetto di C, anche D si
scambierà per ricevere il pallonetto questa volta di B. A giro, continuato.
A
D
B
C
NB: Mantengo da anni la dicitura di “tip” per identificare il pallonetto perché è
molto più veloce da dire e molto più rapida da associare. Inoltre si presta benissi-mo
ad eventuali suggerimenti in gara ai propri atleti sia per la velocità sia per
l’incomprensione delle associazioni da parte degli avversari.
169
Esercizio
DESCRIZIONE
Tip (pallonetto) corto o lungo a giro con muro. Allenatore alza la palla da
sotto rete in zona 4, ma decide se alzarla giusta o volutamente corta. I giocatori
sono disposti in fila: A va ad attaccare ed asseconda la palla eseguendo un colpo
in tip su obiettivi prefissati. Con palla in zona 4, pallonetto dietro al muro vicino
la riga laterale sui 2 m o pallonetto spinto (va bene anche un palleggio saltato a
due mani) in zona 1 sull’angolo. Con palla corta alzata in zona 3-4, pallonetto
stretto in diagonale sui 2 m in zona 4 vicino alla riga laterale o, soprattutto se la
palla è staccata, pallonetto o palleggio spinto nell’angolo di zona 5 vicino alla
riga. Chi ha attaccato la palla va poi a raccogliere il pallone e si rimette in fila. A
giro, da fare sia da zona 4 che da zona 2.
M
ALL.
NB: Al di là del pallonetto negli angoli, è importante abilitare il giocatore a: modifi-care
la rincorsa in caso di palle alzate corte, casomai aggiungendo una fase di volo
in avanti; abituare il giocatore ad assecondare la palla quando è corta, invece di
finire sotto la palla con la mano per poi ottenere un attacco verso l’alto; insegnare
ai più piccoli come essere offensivi anche con palle alzate non perfettamente.
Livello Under 13
5. 154
ESERCIZIARIO DELLA PALLAVOLO
MURO
217
Esercizio
DESCRIZIONE
Esercizio di traslocazioni e salto a muro. A si posiziona davanti a P1 il quale
esegue un palleggio di controllo sopra la testa e poi invia la palla a P2. A esegue
un salto a muro sul palleggio di controllo (rispettando il timing successivo alla
visione della traiettoria), e poi scende e corre traslocando in A’ per posizionarsi
di fronte a P2 che esegue a sua volta un palleggio di controllo sopra la testa e
poi rimanda la palla a P1. A giro, dopo un tot. di ripetizioni, A esce ed entra B.
P1
P2
A
A’
NB: Se vuoi rendere più semplice l’esercizio, chiedi ad A di saltare contempora-neamente
al palleggio di P1 e di P2, di modo da fissare un timing ed una abilità
temporale: saltare in un momento preciso. Se vuoi renderlo più complesso puoi
dire a P1 e P2 che sono liberi di eseguire 1 o 2 palleggi di controllo sopra la
testa, o anche di ri-passarla. A sarà quindi costretto a stare molto concentrato,
non sapendo se dovrà saltare o traslocare (come nel muro in lettura).
A’
A
A’
ALL
2
1
7
VARIANTI
Allenatore può chiamare a voce la palla che attaccherà per automatizzare il con-cetto
numero-palla in A. Puoi sistemare 2 giocatori rispettivamente in zona 2-3 e
3-4 e, nel caso di chiamata di 2 o di 7, lanciare loro la palla affinchè, sempre da
in piedi sopra al plinto, la attacchino col reale tempo della palla. Puoi aggiungere
due giocatori in zona 2 e 4 ad aiutare A nel muro in assistenza delle palle 2 e 7.
218
Esercizio
DESCRIZIONE
Esercizio di accoppiamento a muro a secco. Allenatore è posizionato sopra
una pedana o un plinto dall’altra parte del campo in zona 3. A gli sta di fronte
a muro in zona 3. Allenatore può attaccare un primo tempo in 3, può spostarsi
e simulare un attacco in zona 2-3 ovvero una 2, o spostarsi di un metro verso
zona 3-4 e simulare un attacco in 7. A deve seguirlo a specchio ed andare a
murare i palloni attaccati dall’Allenatore.
6. 169
ESERCIZIARIO DELLA PALLAVOLO
DIFESA
239
Esercizio
DESCRIZIONE
Difesa alta a una e due mani. Anche le tecniche di difesa alta a una e due
mani ritengo siano da allenare specificatamente, perché in un volley dove si
vince e si perde per 1 punto, credo che quel punto non vada perso per una dife-sa
alta. Io alleno 3 tipi di palloni:
• colpo “Marchetti”: si effettua sopra la testa unendo le mani
con i polsi e le dita unite lasciando un vuoto dentro come se si
avesse una pallina da tennis dentro le mani (questo per
aumentare la superficie, evitare il fischio di doppia ed ottenere
una superificie quasi piana che permette un’ottima precisione).
Ottimo anche nel beach volley per ovviare alla impossibilità di
palleggiare. Gli ho dato il mio nome perché non l’ho mai visto fare e ritengo che
sia una tecnica molto più efficace e precisa delle altre improvvisate che si vedo-no
in giro (nel beach volley un colpo simile si chiama il buddha o tomahawk).
• alto sopra la testa con una mano, dopo arretramento, con la mano aperta e il
polso piegato come se fosse una battuta corta, utilissimo quando una palla
prende il muro e sta per scavalcare tutta la difesa.
• difesa a un braccio tipo tennis di istinto e difesa “chicken wing” (ala di pollo),
dalla posizione di bagher non si fa a tempo ad aprire le braccia o ruotare il
bacino che la palla ci colpisce appena sotto la spalla, così l’unica soluzione è
alzare il gomito tipo “ala di pollo”.
240
Esercizio
DESCRIZIONE
Bagher teso a coppie. Questo più che un tipo di difesa è un esercizio prope-deutico
molto utile però per instillare la posizione difensiva bassa e la spinta
delle spalle con il piano inalterato, con il busto inclinato e le braccia praticamen-te
perpendicolari al terreno. Il bagher si effettua a coppie, la palla non deve
avere pancia: ciò significa che va spinta molto, e quindi affinchè l’esercizio riesca,
è necessario anticipare il movimento con le spalle ed aggredire la palla.
NB: Può essere utile fare l’esercizio sotto la rete da volley, così si è sicuri che la
palla sarà tenuta bassa!