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Յովհաննէս
GIOVANNI
Traduzione interlineare italiana
del testo armeno della Bibbia
a cura di
Roberto Reggi
pubblicato con licenza
CC-BY-NC-ND
cioè il testo può essere liberamente consultato, scaricato e stampato in
proprio, inoltre può essere distribuito e ripubblicato online
riconoscendo la paternità dei curatori,
ma senza il permesso dei curatori non può essere commercializzato
né modificato per produrre opere derivate
Faenza, 2023
1
Usata su permesso. URL: https://titus.fkidg1.uni-frankfurt.de/texte/etcs/arm/zohrab/armnt/armnt.htm
2
S.N., Grammatica della lingua armena letterale. Tipografia poliglotta della S.C. di Propaganda Fide, Roma 1879.
Disponibile online su https://digitale-sammlungen.ulb.uni-bonn.de
INDICAZIONI GENERALI
* Il testo armeno è tratto dal TITUS project a cura di Jost Gippert dell’Università di Franco-
forte sul Meno, che presenta una versione riadattata della c.d. Bibbia Zohrab, curata e pub-
blicata a Venezia dal monaco mechitarista Giovanni Zohrab (1756-1829);1
* l’impaginazione del testo permette di accostare la traduzione interlineare del greco dei volu-
metti TINTI (Reggi, EDB 2014);
* il testo latino a piè di pagina è la versione della Nova Vulgata (o Neovulgata, Editio typica alte-
ra 1986) tratta dal sito vatican.va, ufficiale in ambito cattolico dopo il Concilio Vaticano II;
* l’opera di traduzione è effettuata principalmente con l’aiuto dell’analisi grammaticale e del-
l’essenziale dizionario armeno-inglese offerti dal sito arak29.org. Per indicazioni generali è
stata utile la grammatica armena di Propaganda Fide2
(datata ma attualmente l’unica dispo-
nibile nel panorama italiano) e il dizionario armeno-inglese disponibile sul sito nayiri.com;
* la traduzione interlineare, eseguita a calco, cerca di privilegiare il più possibile gli aspetti
morfologico-sintattici del testo armeno, anche a scapito, in alcuni casi, della semantica;
* circa i tempi e modi verbali, sono solitamente resi con gli omologhi italiani. L’aoristo è
reso col passato remoto. Congiuntivo e condizionale, quando hanno valore futuro, sono resi
come tale;
* l’imperativo, essendo spesso in italiano confondibile con la forma indicativa presente, è
indicato dal trattino suffisso. Le forme imperative tronche, cioè che presentano l’elisione,
essendo già riconoscibili, non sono indicate con il trattino: fa’, da’, di’, va’...;
* parole armene che possono avere diversi significati in italiano e che richiedono pertanto
una certa ermeneutica del testo sono tradotte secondo la versione CEI;
* in pochi casi vengono coniati, laddove possibile e accettabile, alcuni protologismi
(neologismi senza pretesa di diffusione) che intendono rendere meglio le particolarità del
testo originale, per esempio misericordiare;
* sono aggiunti tra parentesi tonde termini che sono morfologicamente assenti nell’armeno
ma presenti logicamente e semanticamente, o che possono comunque aiutare la compren-
sione, p.es. verbi ausiliari, congiunzioni;
* sono racchiuse tra parentesi quadre parole di senso compiuto presenti nell’armeno ma
che, se tradotte, ne appesantirebbero o fuorvierebbero la comprensione;
* similmente, sono indicate da un trattino nell’interlineare particelle o comunque informa-
zioni presenti nell’armeno che, se tradotte, appesantirebbero o fuorvierebbero la compren-
sione del testo. In particolare le lettere armene premesse յ ց զ che reggono vari casi (di da
in per, nonché accusativo), quando non sono così esplicitate, sono rese col trattino;
* i nomi propri di persone o luoghi sono resi secondo la versione CEI;
* il genere di articoli, aggettivi, participi, pronomi, suffissi si conforma all’italiano;
* la punteggiatura cerca di uniformarsi a quella proposta dalla CEI.
N.B.: In lavori di questo tipo è impossibile non commettere errori, sviste, disuniformità, impre-
cisioni. È graditissima la segnalazione, come anche suggerimenti e consigli di vario tipo, a
robertoreggi@libero.it oppure robertoreggi@inwind.it
Il curatore
Roberto Reggi
Maiuscolo • minuscolo Nome classico
Pronuncia
classica
Corrispondente
greco
Ա • ա այբ ayb ɑ Α α
Բ • բ բեն ben b Β β
Գ • գ գիմ gim g Γ γ
Դ • դ դա da d Δ δ
Ե • ե եչ yech’ e Ε ε
Զ • զ զա za z Ζ ζ
Է • է է ē ē Η η
Ը • ը ըթ ët' ə - e breve
Թ • թ թօ t'ò ' tʿ Θ θ
Ժ • ժ ժէ zhē ž - j francese
Ի • ի ինի ini i Ι ι
Լ • լ լիւն liwn l Λ λ
Խ • խ խէ khē h aspirata
Ծ • ծ ծա tsa z forte
Կ • կ կեն ken k Κ κ
Հ • հ հօ hò h aspirata
Ձ • ձ ձա dza z dolce
Ղ • ղ ղատ ghat gh gutturale
Ճ • ճ ճէ chē c dolce
Մ • մ մեն men m Μ μ
Յ • յ յի yi i
Ն • ն նու now n Ν ν
Շ • շ շա sha sh Ξ ξ
Ո • ո ո vo o Ο ο
Maiuscolo • minuscolo Nome classico
Pronuncia
classica
Corrispondente
greco
Չ • չ չա ch’a sh
Պ • պ պե pe p Π π
Ջ • ջ ջե je c dolce
Ռ • ռ ռա ṙa r Ρ ρ
Ս • ս սե se s Σ σ/ς
Վ • վ վեւ vew v
Տ • տ տիւն tiwn t Τ τ
Ր • ր րէ rē r
Ց • ց ցօ ts'ò z
Ւ • ւ հիւն hiwn v Υ υ
Փ • փ փիւր p'iwr p Φ φ
Ք • ք քէ k'ē kh aspirata Χ χ
Օ • օ օ ò o
Ֆ • ֆ ֆէ fē f
Alcune lettere sono omografe e omofone a quelle latine:
• յ = i-j
• օ = o
• Լ = l
• հ = h
Altre lettere sono omografe a quelle latine ma non omofone (suono diverso):
• ա: non w ma a
• գ: non q ma gh
• զ: non q ma z
• է: non t ma e
• ո: non n ma o
• ս: non u ma s
• Տ: non s ma t
• ց: non g ma z
• ւ: non l ma v
Diversi grafemi sono facilmente confondibili:
• ա = a
• պ = p
• գ = g
• զ = z
• Ե = e
• է = e lunga
• ի = i
• ո = o
• ռ = r
• ր = r
• ղ = gh (nei nomi rende spesso la lambda greca Λ)
• լ = l
• ւ = v
• Ա = a maiuscola
• Մ = m maiuscola
• Ս = s maiuscola
• շ = sh
• ջ = c dolce
• ձ = z dolce
• ճ = c dolce
GIOVANNI
1 In principio erat Verbum, et Verbum erat apud Deum, et Deus erat Verbum. 2 Hoc erat in principio apud Deum. 3 Omnia per ipsum
facta sunt, et sine ipso factum est nihil, quod factum est; 4 in ipso vita erat, et vita erat lux hominum, 5 et lux in tenebris lucet, et
tenebrae eam non comprehenderunt. 6 Fuit homo missus a Deo, cui nomen erat Ioannes; 7 hic venit in testimonium, ut testimonium
perhiberet de lumine, ut omnes crederent per illum. 8 Non erat ille lux, sed ut testimonium perhiberet de lumine. 9 Erat lux vera, quae
illuminat omnem hominem, veniens in mundum. 10 In mundo erat, et mundus per ipsum factus est, et mundus eum non cognovit. 11
In propria venit, et sui eum non receperunt. 12 Quotquot autem acceperunt eum, dedit eis potestatem filios Dei fieri, his, qui credunt
in nomine eius,
< = = GENESI 1,14-26
12
GIOVANNI
1 . .
In inizio era la Parola, e la Parola era presso Dio, e Dio era
2 3 .
la Parola. Essa era in inizio presso Dio. Ogni cosa lui fece,
4 ,
e senza lui ci fu - niente che cosa fu. In lui la vita era, e
. 5 ! ,
la vita era la luce degli uomini. E la luce in l’oscurità là illuminante era,
! 6 .
e l’oscurità essa non fu comprendente. Ci fu uomo uno inviato da Dio:
7 " #
il nome di lui (era) Giovanni. Lui venne in testimonianza affinché testimoniasse per
. 8 $ ,
la luce, affinché tutti credessero tramite lui. Non era lui la luce, ma affinché
9 % &' ,
testimoniasse per la luce. Era la luce vera, la quale luminoso fa
( '! 10 '! , '!
- ogni uomo che veniente è nel mondo. Nel mondo era, e il mondo
, '! 11 ,
tramite lui fu, e il mondo - lui non conobbe. Tra i suoi venne, e i suoi
) 12 ) , '! #
- lui non accolsero. Ma a quelli che accolsero - lui, diede a loro potere
,
figli di Dio essere, a quelli che credono nel nome di lui.
GIOVANNI
13 qui non ex sanguinibus neque ex voluntate carnis neque ex voluntate viri, sed ex Deo nati sunt. 14 Et Verbum caro factum est et
habitavit in nobis; et vidimus gloriam eius, gloriam quasi Unigeniti a Patre, plenum gratiae et veritatis. 15 Ioannes testimonium
perhibet de ipso et clamat dicens: “Hic erat, quem dixi: Qui post me venturus est, ante me factus est, quia prior me erat”. 16 Et de
plenitudine eius nos omnes accepimus, et gratiam pro gratia; 17 quia lex per Moysen data est, gratia et veritas per Iesum Christum
facta est. 18 Deum nemo vidit umquam; unigenitus Deus, qui est in sinum Patris, ipse enarravit. 19 Et hoc est testimonium Ioannis,
quando miserunt ad eum Iudaei ab Hierosolymis sacerdotes et Levitas, ut interrogarent eum: “Tu quis es?”. 20 Et confessus est et
non negavit; et confessus est: “Non sum ego Christus”. 21 Et interrogaverunt eum: “Quid ergo? Elias es tu?”. Et dicit: “Non sum”.
“Propheta es tu?”. Et respondit: “Non”. 22 Dixerunt ergo ei: “Quis es? Ut responsum
13 $ , , ,
i quali non da sangue, e non da volontà di corpo, e non da volontà di uomo, ma
14 ,
da Dio furono generati. E la Parola corpo fu, e visse tra noi, e
* * + , ' +
vedemmo - la gloria di lui, - gloria come - unigenito presso a il Padre, pieno di grazia
&' # 15 ,
e verità. Giovanni testimonia circa lui, gridò e
. , ( , , ,
dice: “Questo è - quello che dicevo: Quello che - dopo di me veniente era, davanti a me fu, poiché
! 16 - #
prima che - me era”. Poiché da la pienezza dunque di lui noi tutti ricevemmo
' * ! ' 17 - + . .
grazia su grazia. Poiché la Legge per mano di Mosè fu data,
' &' # . /
la grazia e la verità per mano di Gesù Cristo furono.
18 - ,
- Dio ness uno vide mai, ma l’unigenito Figlio, che è in il ventre
+ 0 19 # , 1
del Padre, lui rivelò. E questa è la testimonianza di Giovanni, quando
2 3 ,
inviarono a lui gli Ebrei da Gerusalemme sacerdoti e leviti, affinché
# 20 ! .
chiedessero a lui : “Tu chi sei?”. E confessante fu e non negò.
! # / 21 .
E confessante fu : “Io non sono il Cristo”. E chiesero a lui:
, . (
“E chi sei tu? Elia sei?”. E dice: “Non sono”. “E profeta sei tu?”.
4 ! # 22 , ,
Risposta diede : “No”. “E di’ a noi, tu chi sei? Affinché
0 !
risposta
- SECUNDUM IOANNEM 1,13-22
14
GIOVANNI
demus his, qui miserunt nos. Quid dicis de teipso?”. 23 Ait: “Ego vox clamantis in deserto: “Dirigite viam Domini”, sicut dixit Isaias
propheta”. 24 Et qui missi fuerant, erant ex pharisaeis; 25 et interrogaverunt eum et dixerunt ei: “Quid ergo baptizas, si tu non es
Christus neque Elias neque propheta?”. 26 Respondit eis Ioannes dicens: “Ego baptizo in aqua; medius vestrum stat, quem vos non
scitis, 27 qui post me venturus est, cuius ego non sum dignus, ut solvam eius corrigiam calceamenti”. 28 Haec in Bethania facta sunt
trans Iordanem, ubi erat Ioannes baptizans. 29 Altera die videt Iesum venientem ad se et ait: “Ecce agnus Dei, qui tollit peccatum
mundi. 30 Hic est, de quo dixi: Post me venit vir, qui ante me factus est, quia prior me erat. 31 Et ego nesciebam eum, sed ut
manifestetur Israel, propterea veni ego in aqua baptizans”. 32 Et testimonium perhibuit Ioannes dicens: “Vidi Spiritum descendentem
quasi columbam de caelo, et mansit super eum; 33 et ego nesciebam eum, sed, qui misit me baptizare in aqua, ille mihi dixit: “Super
quem videris Spiritum descendentem
. - 23 . .
portiamo a quelli che inviarono noi. Cosa dici circa te?”. Dice: “Io (sono) voce
0 . & 0 . 0
di grido nel deserto. Diritta fate- - la via del Signore, come
( 24 5
disse Isaia il profeta”. E quelli che furono inviati da i farisei dunque
25 2 . #
erano. Chiesero a lui e dicono: “Ma perché battezzi se tu non sei
/ , , ( 26 4 !
il Cristo, e non Elia, e non il profeta?”. Risposta diede a lui
. . , . , .
Giovanni e dice: “Io battezzo - voi in acqua. In mezzo a voi sta - quello che
( 27 $ ( , 1 #
voi non conoscete, quello che dopo me veniente è, al quale non sono degno che
! +' 28 6 #
sleghi - il legaccio dei sandali di lui”. Questo in Betania fu, oltre
, 29
il Giordano, dove era Giovanni e battezzava. In l’alba dunque
( , . (
vede - Gesù che veniva presso lui, e dice: “Ecco l’agnello di Dio,
'! 30 " ,
quello che toglie - i peccati del mondo! Questo è per il quale io dicevo: Dopo di me
( , , , , 31
viene l’uomo, il quale davanti a me fu, poiché prima anche era che - me. E io non
( . ,
conoscevo - lui. Ma affinché rivelato fosse a Israele, per ciò venni io
, 32 7 , # (
con acqua (a) battezzare”. Testimoniò Giovanni e dice : “Vedevo - lo Spirito
, , ( 33
che scendeva come - colomba dai cieli, e restava in su lui. E
( . , ,
io non conoscevo - lui, ma quello che inviò - me (a) battezzare con acqua, lui disse
. ( , ,
a me: In colui che sopra vedrai - lo Spirito, che scenderà
- SECUNDUM IOANNEM 1,22-33
16
GIOVANNI
et manentem super eum, hic est qui baptizat in Spiritu Sancto”. 34 Et ego vidi et testimonium perhibui quia hic est Filius Dei”. 35
Altera die iterum stabat Ioannes et ex discipulis eius duo, 36 et respiciens Iesum ambulantem dicit: “Ecce agnus Dei”. 37 Et audierunt
eum duo discipuli loquentem et secuti sunt Iesum. 38 Conversus autem Iesus et videns eos sequentes se dicit eis: “Quid quaeritis?”.
Qui dixerunt ei: “Rabbi — quod dicitur interpretatum Magister — ubi manes?”. 39 Dicit eis: “Venite et videbitis”. Venerunt ergo et
viderunt, ubi maneret, et apud eum manserunt die illo; hora erat quasi decima. 40 Erat Andreas, frater Simonis Petri, unus ex duobus,
qui audierant ab Ioanne et secuti fuerant eum. 41 Invenit hic primum fratrem suum Simonem et dicit ei: “Invenimus Messiam” — quod
est interpretatum Christus; 42 adduxit eum ad Iesum. Intuitus eum Iesus dixit: “Tu es Simon filius Ioannis; tu vocaberis Cephas” —
quod interpretatur Petrus. 43 In crastinum voluit exire in Galilaeam et invenit Philippum. Et dicit ei Iesus: “Sequere me”. 44 Erat autem
Philippus a Bethsaida, civitate Andreae et Petri. 45 Invenit Philippus Nathanael et dicit ei: “Quem
( , ( 34
e resterà in su lui, lui è colui che battezza in Spirito Santo. E
, # 35
io vidi, e testimoniai che lui è il Figlio di Dio”. Nel domani dunque
, ' 36
stava Giovanni, e con discepoli là di lui due. E guardando
) ( , . / (
a Gesù che camminava, dice: “Ecco il Cristo, l’agnello di Dio!”.
37 8 ' !+ , (
Ascoltarono da lui i due discepoli che parlava, e andarono - con
38 . , #
Gesù. Quando si voltò Gesù, e vide - loro che andavano
, . ! " . 9 ,
- con lui, dice a loro: “- Cosa cercate?”. Loro dicono a lui: “Rabbi, che
# ( 0 . +# 39 .
tradotto si dice Maestro, dove sono le dimore di te?”. Dice a loro:
+# .
“Venite- e vedete-”. Andarono e videro dove erano le dimore di lui. E presso lui
( + , 1 40 %
pernottarono quel giorno, che ora era circa dieci. C’era Andrea,
" ,
fratello di Simon Pietro, uno dai due là, che ascoltarono - Giovanni e
( 41 : ! " ,
andarono dietro a lui. Trovò lui prima - il fratello di lui - Simone, e
. ( # ( / 42 "
dice a lui: “Trovammo - il Messia”, che si traduce Cristo. Lui condusse - lui
. 2 ) . "
presso Gesù. Guardando a lui Gesù dice: “Tu sei Simone, figlio
, * , # ( 4 43
di Giovanni, tu sarai chiamato Cefa”, che si traduce Pietro. In domani
: . ( 5 00 ,
dunque volle partire in Galilea. Trovò - Filippo, e dice a lui
. 44 5 00 6 # .
Gesù: “Vieni- dietro me!”. E era Filippo da Betsaida, da la città
4 45 : 5 00 # . .
di Andrea e di Pietro. Trovò Filippo - Natanaele e dice a lui:
“- Colui che
- SECUNDUM IOANNEM 1,33-45
18
GIOVANNI
scripsit Moyses in Lege et Prophetae invenimus, Iesum filium Ioseph a Nazareth”. 46 Et dixit ei Nathanael: “A Nazareth potest aliquid
boni esse?”. Dicit ei Philippus: “Veni et vide”. 47 Vidit Iesus Nathanael venientem ad se et dicit de eo: “Ecce vere Israelita, in quo dolus
non est”. 48 Dicit ei Nathanael: “Unde me nosti?”. Respondit Iesus et dixit ei: “Priusquam te Philippus vocaret, cum esses sub ficu, vidi
te”. 49 Respondit ei Nathanael: “Rabbi, tu es Filius Dei, tu rex es Israel!”. 50 Respondit Iesus et dixit ei: “ Quia dixi tibi: Vidi te sub ficu,
credis? Maiora his videbis”. 51 Et dicit ei: “Amen, amen dico vobis: Videbitis caelum apertum et angelos Dei ascendentes et
descendentes supra Filium hominis”. 1 Et die tertio nuptiae factae sunt in Cana Galilaeae, et erat mater Iesu ibi; 2 vocatus est autem et
Iesus et discipuli eius ad nuptias. 3 Et deficiente vino, dicit mater Iesu ad eum: “Vinum non habent”. 4 Et dicit ei Iesus: “Quid mihi et tibi,
mulier? Nondum venit hora mea”. 5 Dicit mater eius ministris: “Quodcumque dixerit vobis, facite”. 6 Erant autem ibi lapideae hydriae sex
( ; + , ( . (
scrisse Mosè nella Legge, e i profeti, trovammo: - Gesù - il figlio
* # 46 # . #
di Giuseppe, da Nazaret”. Dice a lui Natanaele: “Ma da Nazaret
# 5 00 .
possibile cosa sarà buona tale essere?”. Dice a lui Filippo: “Vieni- e vedi-”.
47 # ( , .
Quando vide Gesù - Natanaele che veniva a lui, dice circa lui:
, ( # ( 48
“Ecco davvero (un) Israelita, nel quale falsità non c’è”. Dice a lui
# . & 4 !
Natanaele: “Così conosci - me?”. Risposta diede Gesù e dice
. 5 00 # ,
a lui: “Prima che era Filippo chiamante, - te che eri in sotto il fico,
49 4 ! # 9
vidi - te”. Risposta diede a lui Natanaele e dice: “Rabbi,
, # ( 50 4 !
tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!”. Risposta
. * ! #
diede a lui Gesù e dice: “Poi ché dissi te che vidi in sotto
# , 51
il fico, credi? Maggiori (cose) più che - questa vedrai!”. E dice
. . , ,
a lui: “Amen, amen dico a voi: Vedrete - i cieli aperti, e
' ,
- gli angeli di Dio che saliranno e scenderanno in su il Figlio
dell’uomo”.
2 , < : .
E nel giorno terzo, nozze c’erano in Cana dei Galilei. E
2 < '
là c’era la madre di Gesù. Fu chiamato anche Gesù e i discepoli di lui a
3 0 ( , . (
le nozze. E in mancare - il vino, dice la madre a Gesù: “- Vino non
4 . ,
hanno”. E dice a lei Gesù: “Che sta tra me e te, donna tu? Neanche è arrivato
1 5 0 . .
il tempo di me”. Dice la madre di lui ai servi: “La qual - cosa dirà a voi,
, 6 # & )
farete”. Là c’erano anfore marmoree sei per
- SECUNDUM IOANNEM 1,45-2,6
20
GIOVANNI
positae secundum purificationem Iudaeorum, capientes singulae metretas binas vel ternas. 7 Dicit eis Iesus: “Implete hydrias aqua”.
Et impleverunt eas usque ad summum. 8 Et dicit eis: “Haurite nunc et ferte architriclino”. Illi autem tulerunt. 9 Ut autem gustavit
architriclinus aquam vinum factam et non sciebat unde esset, ministri autem sciebant, qui haurierant aquam, vocat sponsum
architriclinus 10 et dicit ei: “Omnis homo primum bonum vinum ponit et, cum inebriati fuerint, id quod deterius est; tu servasti bonum
vinum usque adhuc”. 11 Hoc fecit initium signorum Iesus in Cana Galilaeae et manifestavit gloriam suam, et crediderunt in eum
discipuli eius. 12 Post hoc descendit Capharnaum ipse et mater eius et fratres eius et discipuli eius, et ibi manserunt non multis
diebus. 13 Et prope erat Pascha Iudaeorum, et ascendit Hierosolymam Iesus. 14 Et invenit in templo vendentes boves et oves et
columbas, et nummularios sedentes; 15 et cum fecisset flagellum de funiculis, omnes eiecit de templo, oves quoque et boves, et
nummulariorum effudit aes et mensas subvertit; 16 et his, qui columbas
# .
la santificazione degli ebrei, portavano una a una da esse misure due o tre.
7 . # , ,
Dice a loro Gesù: “Riempite- - le anfore di acqua”, e riempirono - esse fino a
8 . & 0
il sopra. E dice a loro: “Adesso prendete- e portate- al capobanchetto”. E loro
9 & ' & 0 , ( ,
portarono. E quando assaggiò il capobanchetto - l’acqua - vino essente, e
( . 0 ( ,
non sapeva da dove fosse, ma i servi sapevano, quelli che versarono - l’acqua,
=+ ) * & 0 , 10 .
parla con lo sposo il capobanchetto, e dice: “Tutti gli uomini
' ( , ( 0 ' . 1 , 1
- il dolce - vino - prima servono. E quando bevvero, allora
. 0 ' ( 1 11 -
- il cattivo. Tu custodisti - il dolce vino fino a adesso”. Questo fece
' < : , *
in inizio dei segni Gesù in Cana dei Galilei, e rivelò - le glorie
. ' 12 ,
di lui, e credettero in lui i discepoli di lui. Dopo questo scese
< * , .
Gesù a Cafarnao, lui e la madre di lui e i fratelli di lui. E là
13 . 2 ,
erano non molta cosa di giorni. E era vicina la Pasqua degli Ebrei, e salì
14 ( & & ,
Gesù a Gerusalemme. E trovò nel tempio che vendevano - buoi
! , * 15
e - pecore e - colombe, e - i cambiamonete che sedevano. E fece
! , & , !
(una) frusta di corda, e scacciò - tutti da il tempio, - le pecore e
, , 0 . & ,
- i buoi, e - il rame dei cambiamonete disperse, e - i tavoli
16
rovesciò. E a quelli che - le colombe
- SECUNDUM IOANNEM 2,6-16
22
GIOVANNI
vendebant, dixit: “Auferte ista hinc! Nolite facere domum Patris mei domum negotiationis”. 17 Recordati sunt discipuli eius quia
scriptum est: “Zelus domus tuae comedit me”. 18 Responderunt ergo Iudaei et dixerunt ei: “Quod signum ostendis nobis, quia haec
facis?”. 19 Respondit Iesus et dixit eis: “Solvite templum hoc, et in tribus diebus excitabo illud”. 20 Dixerunt ergo Iudaei: “Quadraginta
et sex annis aedificatum est templum hoc, et tu tribus diebus excitabis illud?”. 21 Ille autem dicebat de templo corporis sui. 22 Cum
ergo resurrexisset a mortuis, recordati sunt discipuli eius quia hoc dicebat, et crediderunt Scripturae et sermoni, quem dixit Iesus. 23
Cum autem esset Hierosolymis in Pascha, in die festo, multi crediderunt in nomine eius, videntes signa eius, quae faciebat. 24 Ipse
autem Iesus non credebat semetipsum eis, eo quod ipse nosset omnes, 25 et quia opus ei non erat, ut quis testimonium perhiberet
de homine; ipse enim sciebat quid esset in homine. 1 Erat autem homo ex pharisaeis, Nicodemus nomine, princeps Iudaeorum; 2 hic
venit ad eum nocte et dixit ei: “Rabbi, scimus quia a Deo venisti magister;
& . , +
vendevano dice a loro: “Portate- - questo da qui, e non prendete- - la casa del Padre
& 17 0 ' ' # ( .
di me (come) casa di mercato”. Allora ricordarono i discepoli di lui che scritto è:
! . 18 4 ! 2
Lo zelo della casa di te mangerà - me. Risposta diedero gli Ebrei e
. '
dicono a lui: “Quale segno mostri tu a noi poiché - questo fai?”.
19 4 ! . & ,
Risposta diede Gesù e dice a loro: “Togliete- - il tempio - questo,
( 20 2 .
e - il terzo giorno farò sorgere - esso”. Dicono a lui gli Ebrei “In quaranta
' & , (
e - sei anni fu costruito il tempio questo, e tu in tre giorni fai sorgere
21 6 & 22 1
- esso?”. Ma lui diceva circa il tempio del corpo di lui. E quando
, ' ' , # .
sorse da i morti, ricordarono i discepoli di lui, che questo è - quello che disse.
( 23
E credettero alla scrittura e alla parola - la quale disse Gesù. E quando era
+ , .
a Gerusalemme per la Pasqua, in la festa, molti credettero nel nome di lui, poiché
' 24 6
vedevano - i segni - i quali faceva. Ma lui, Gesù, non credeva
. . ( . 25 0
nell’anima di loro, poiché lui conosceva - tutto. E poiché non era bisognoso
# . (
che uno testimoniasse circa l’uomo. Poiché lui anche conosceva - cosa portava in
l’uomo.
3 5 ,
E c’era uomo uno da i farisei dunque, Nicodemo il nome di lui,
'! 2 2 " ( ' . 9
capo degli Ebrei. Questo venne a lui di notte e dice a lui: “Rabbi,
( # 0 .
conosciamo che da Dio venuto sei (come) maestro.
- SECUNDUM IOANNEM 2,16-3,2
24
GIOVANNI
nemo enim potest haec signa facere, quae tu facis, nisi fuerit Deus cum eo”. 3 Respondit Iesus et dixit ei: “Amen, amen dico tibi: Nisi
quis natus fuerit desuper, non potest videre regnum Dei”. 4 Dicit ad eum Nicodemus: “Quomodo potest homo nasci, cum senex sit?
Numquid potest in ventrem matris suae iterato introire et nasci?”. 5 Respondit Iesus: “Amen, amen dico tibi: Nisi quis natus fuerit ex
aqua et Spiritu, non potest introire in regnum Dei. 6 Quod natum est ex carne, caro est; et, quod natum est ex Spiritu, spiritus est. 7
Non mireris quia dixi tibi: Oportet vos nasci denuo. 8 Spiritus, ubi vult, spirat, et vocem eius audis, sed non scis unde veniat et quo
vadat; sic est omnis, qui natus est ex Spiritu”. 9 Respondit Nicodemus et dixit ei: “Quomodo possunt haec fieri?”. 10 Respondit Iesus
et dixit ei: “Tu es magister Israel et haec ignoras? 11 Amen, amen dico tibi: Quod scimus, loquimur et, quod vidimus, testamur; et
testimonium nostrum non accipitis. 12 Si terrena dixi vobis, et non creditis, quomodo, si dixero vobis caelestia, credetis? 13 Et nemo
ascendit in caelum, nisi qui descendit de caelo, Filius hominis. 14 Et
' . #
poiché non uno può - questi segni fare - i quali tu fai, se non Dio
) 3 4 ! .
sarà con lui”. Risposta diede Gesù e dice a lui: “Amen, amen
, # ,
dico a te: se non uno nascerà - ancora, non può vedere
# 4 .
- il regno di Dio”. Dice a lui Nicodemo: “Come può (un) uomo
. ( )# # +
nascere, colui che nato sarà? Forse possibile cosa sarà dunque nel ventre della madre
5 4 ! .
di lui ancora entrare e nascere?”. Risposta diede Gesù e dice:
, # , ( ,
“Amen, amen dico a te: se non uno nasce da acqua e da Spirito, non può
# 6 - ,
entrare nel regno di Dio. Quello nato da il corpo, corpo è,
( ( 7 > , #
e il nato da lo Spirito, spirito è. Tu non meravigliarti- se dissi a te:
0 . 8 - ' . .
Doveroso è te nascere ancora. Poiché il vento dove vuole soffia, e - la voce
. ( ( # . 0
di esso ascolti, ma non conosci da dove viene o dove va. Così anche
( 9 4 !
di ogni nato da lo Spirito”. Risposta diede Nicodemo e dice
. # 10 4 !
a lui: “Come potrà questo essere?”. Risposta diede Gesù e dice
. 0 ( 11
a lui: “Tu sei maestro d’Israele e - questo non conosci? Amen, amen
. ( !+ , .
dico a te: quella - che cosa conosciamo parliamo, e - quello che vediamo testimoniamo. E
# ) 12 #
- la testimonianza di noi non accogliete. Ma adesso se - di terrestri (cose) dissi
. , . #
a voi, e non credete, come se - di celesti (cose) dirò,
13 , # ,
crederete? E ness uno ai cieli salì, se non quello che scese dai cieli, il Figlio
14
dell’uomo, che scese dai cieli. E
- SECUNDUM IOANNEM 3,2-14
26
GIOVANNI
sicut Moyses exaltavit serpentem in deserto, ita exaltari oportet Filium hominis, 15 ut omnis, qui credit, in ipso habeat vitam
aeternam”. 16 Sic enim dilexit Deus mundum, ut Filium suum unigenitum daret, ut omnis, qui credit in eum, non pereat, sed habeat
vitam aeternam. 17 Non enim misit Deus Filium in mundum, ut iudicet mundum, sed ut salvetur mundus per ipsum. 18 Qui credit in
eum, non iudicatur; qui autem non credit, iam iudicatus est, quia non credidit in nomen Unigeniti Filii Dei. 19 Hoc est autem iudicium:
Lux venit in mundum, et dilexerunt homines magis tenebras quam lucem; erant enim eorum mala opera. 20 Omnis enim, qui mala
agit, odit lucem et non venit ad lucem, ut non arguantur opera eius; 21 qui autem facit veritatem, venit ad lucem, ut manifestentur eius
opera, quia in Deo sunt facta. 22 Post haec venit Iesus et discipuli eius in Iudaeam terram, et illic demorabatur cum eis et baptizabat.
23 Erat autem et Ioannes baptizans in Enon iuxta Salim, quia aquae multae erant illic, et adveniebant et baptizabantur; 24 nondum
enim missus fuerat in carcerem Ioannes. 25 Facta est ergo
0 ; . +. 0 , 0 .
come Mosè innalzò - il serpente nel deserto, così innalzare
0 15 - )
doveroso è il Figlio dell’uomo, affinché ognuno che crede in lui riceva
16 - 0 '! ,
- le vite eterne. Poiché così amò Dio - il mondo
.
fin ché il Figlio di lui unigenito diede. Poiché ognuno che crede in lui non
, ) 17 -
perisca, ma riceva - le vite eterne. Poiché non inviò
'! # '! ,
Dio - il Figlio di lui nel mondo affinché condannasse - il mondo, ma affinché
* '! 18 $ 0 .
fosse salvato il mondo tramite lui. Colui che crede in lui non sarà condannato,
0 .
e chi non crede in lui già anche condannato è, poiché non
19
credette nel nome dell’unigenito Figlio di Dio. E questo anche è
. '! , !
il giudizio, che la luce venne nel mondo, e amarono gli uomini - l’oscurità
. ( # 20 -
più che - la luce, poiché erano le opere di loro malvagie. Poiché ognuno
( . ( ,
che - il male opera, odia - la luce, e non viene a la luce, poiché non
( 21 &' # , (
sono rimproverate le opere di lui. Ma chi fa - la verità, viene
. ( # (
a la luce, poiché rivelate siano le opere di lui che da Dio furono fatte”.
22 '
Dopo questo venne Gesù e i discepoli di lui nella terra
2 . ' , + . 23 ;
degli Ebrei. E là girava presso loro assieme e battezzava. Battezzava anche
, . " , , .
Giovanni in - Ennon, vicino a Salim, poiché acque molte c’erano là
( 24 -
e venivano e erano battezza. Poiché non ancora era gettato - Giovanni in
25
prigione. E ci fu
- SECUNDUM IOANNEM 3,14-25
28
GIOVANNI
quaestio ex discipulis Ioannis cum Iudaeo de purificatione. 26 Et venerunt ad Ioannem et dixerunt ei: “Rabbi, qui erat tecum trans
Iordanem, cui tu testimonium perhibuisti, ecce hic baptizat, et omnes veniunt ad eum!”. 27 Respondit Ioannes et dixit: “ Non potest
homo accipere quidquam, nisi fuerit ei datum de caelo. 28 Ipsi vos mihi testimonium perhibetis, quod dixerim: Non sum ego Christus,
sed: Missus sum ante illum. 29 Qui habet sponsam, sponsus est; amicus autem sponsi, qui stat et audit eum, gaudio gaudet propter
vocem sponsi. Hoc ergo gaudium meum impletum est. 30 Illum oportet crescere, me autem minui”. 31 Qui de sursum venit, supra
omnes est; qui est de terra, de terra est et de terra loquitur. Qui de caelo venit, supra omnes est; 32 et quod vidit et audivit, hoc
testatur, et testimonium eius nemo accipit. 33 Qui accipit eius testimonium, signavit quia Deus verax est. 34 Quem enim misit Deus,
verba Dei loquitur; non enim ad mensuram dat Spiritum. 35 Pater diligit Filium et omnia dedit in manu eius. 36 Qui credit in Filium,
habet vitam aeternam; qui autem incredulus est Filio, non videbit vitam, sed ira Dei
! ' ) # .
discussione tra i discepoli di Giovanni con (un) Giudeo circa la santificazione.
26 . 9 , )
Andarono presso Giovanni e dicono a lui: “Rabbi, colui che era con te
. ,
oltre il Giordano, al quale tu testimoniasti, ecco lui battezza e
( 27 4 ! .
tutti vanno a lui”. Risposta diede Giovanni e dice: “Non
. , #
può uomo prendere - anima e non cosa, se non sarà data a lui dai cieli
28 > . ., . #
da sopra. Voi da voi testimoniate di me, che dissi a voi : Non sono io
/ , # , 29 $ ,
il Cristo, ma : Inviato sono davanti a lui. Colui che ha la sposa, lui
* . * , ! #
è lo sposo, ma l’amico dello sposo che sta e ascolta lui, con gioia
! . * ! # ,
gioiosa è per la voce dello sposo. Adesso questa gioia che mia è,
30 0 & , . 31 $
piena è. A lui doveroso è crescere, e a me diminuire. Chi da l’alto
( , . ,
viene, - sopra è (più) che - tutti. Chi dalla terra dunque è, dalla terra è e
!+ 32 $ ( , ,
dalla terra parla. Colui che dai cieli viene, - quella che cosa vide e - quella che ascoltò,
. # ) 33 $ )
testimonia. E - la testimonianza di lui ness uno accetta. Colui che accetta
# , # &' 34 -
- la testimonianza di lui sigillò che Dio veritiero è. Poiché - colui che
!+ . # *
Dio inviò, - le parole di Dio parla. Poiché non se con misura dà
( 35 2 , .
Dio - lo Spirito. Il Padre ama - il Figlio, e - ogni cosa diede in mano
36 $ , ) .
di lui. Chi crede nel Figlio, riceve - le vite eterne. E chi
, . #
non obbedisce al Figlio, non vedrà - le vite, ma l’ira di Dio
- SECUNDUM IOANNEM 3,25-36
30
GIOVANNI
manet super eum. 1 Ut ergo cognovit Iesus quia audierunt pharisaei quia Iesus plures discipulos facit et baptizat quam Ioannes 2 —
quamquam Iesus ipse non baptizaret sed discipuli eius — 3 reliquit Iudaeam et abiit iterum in Galilaeam. 4 Oportebat autem eum
transire per Samariam. 5 Venit ergo in civitatem Samariae, quae dicitur Sichar, iuxta praedium, quod dedit Iacob Ioseph filio suo; 6
erat autem ibi fons Iacob. Iesus ergo fatigatus ex itinere sedebat sic super fontem; hora erat quasi sexta. 7 Venit mulier de Samaria
haurire aquam. Dicit ei Iesus: “Da mihi bibere”; 8 discipuli enim eius abierant in civitatem, ut cibos emerent. 9 Dicit ergo ei mulier illa
Samaritana: “Quomodo tu, Iudaeus cum sis, bibere a me poscis, quae sum mulier Samaritana?”. Non enim coutuntur Iudaei
Samaritanis. 10 Respondit Iesus et dixit ei: “Si scires donum Dei, et quis est, qui dicit tibi: “Da mihi bibere”, tu forsitan petisses ab eo,
et dedisset tibi aquam vivam”. 11 Dicit ei mulier: “Domine, neque in quo haurias habes, et puteus altus est; unde ergo habes aquam
vivam? 12 Numquid tu maior es patre nostro Iacob, qui dedit
sta in su lui.
4 ( # * #
Quando conobbe Gesù che ascoltarono i farisei che Gesù
' , . 2 /
molti discepoli fa, e battezza (più) che - Giovanni, sebbene non
# , ' 3 #
- Gesù stesso battezzava, ma i discepoli di lui. Lasciò
2 . ( : 4
- la Giudea terra, e venne ancora in Galilea. E era a lui
) " 5 : "
passare per la Samaria. Viene lui in città una dei Samaritani
" . . (
alla quale nome era Sicar, vicino a il villaggio - che diede Giacobbe al Figlio di lui
* 6
Giuseppe. E là c’era sorgente una di Giacobbe. E Gesù affaticato
& 0 , , 1
per il viaggio, sedeva in presso la sorgente. E era ora circa sesta.
7 : " , . .
Viene donna una da Samaria (per) prendere acqua. Dice a lei Gesù: “Da’ a me (da)
) 0 8 - ' #
bere”, poiché i discepoli di lui andati erano in città dunque affinché
( 9 " . 2 ,
cibi comprassero. Dice a lui la donna samaritana: “Tu che Giudeo sei,
) 0 ! , " -
perché a me (da) bere chiedi, a donna samaritana?”. Poiché non mai
! 2 ) " 10 4 !
si mischiano i Giudei con i Samaritani. Risposta diede a lui
. # ( 0 ( ,
Gesù e dice: “Se conoscessi tu - il dono di Dio, e chi è che
# . ) 0 , ! ,
dice a te : Da’ a me (da) bere!, tu forse avresti chiesto da lui, e
, 11 . ?
avrebbe dato a te acqua viva”. Dice a lui la donna: “Signore, tu poiché anche secchio
, , ! . ,
- non hai, e il pozzo profondo è, ma adesso da dove hai - l’acqua
12 ; #
viva? Forse tu grande cosa tale sei (più) che - il padre di noi Giacobbe, il quale
,
- questo pozzo diede
- SECUNDUM IOANNEM 3,36-4,12
32
GIOVANNI
nobis puteum, et ipse ex eo bibit et filii eius et pecora eius?”. 13 Respondit Iesus et dixit ei: “Omnis, qui bibit ex aqua hac, sitiet
iterum; 14 qui autem biberit ex aqua, quam ego dabo ei, non sitiet in aeternum; sed aqua, quam dabo ei, fiet in eo fons aquae
salientis in vitam aeternam”. 15 Dicit ad eum mulier: “Domine, da mihi hanc aquam, ut non sitiam neque veniam huc haurire”. 16 Dicit
ei: “Vade, voca virum tuum et veni huc”. 17 Respondit mulier et dixit ei: “Non habeo virum”. Dicit ei Iesus: “Bene dixisti: “Non habeo
virum”; 18 quinque enim viros habuisti, et nunc, quem habes, non est tuus vir. Hoc vere dixisti”. 19 Dicit ei mulier: “Domine, video
quia propheta es tu. 20 Patres nostri in monte hoc adoraverunt, et vos dicitis quia in Hierosolymis est locus, ubi adorare oportet”. 21
Dicit ei Iesus: “Crede mihi, mulier, quia venit hora, quando neque in monte hoc neque in Hierosolymis adorabitis Patrem. 22 Vos
adoratis, quod nescitis; nos adoramus, quod scimus, quia salus ex Iudaeis est. 23 Sed venit hora, et nunc est, quando veri
adoratores adorabunt Patrem in Spiritu et veritate; nam et Pater tales
, , ! '
a noi, e lui qui bevve e i figli di lui, e i bestiami di lui?”.
13 4 ! . ) 0 ,
Risposta diede a lui Gesù e dice: “Ognuno che beve da l’acqua
, ( . ) 0 ,
- questa, ancora ha sete. Ma chi beve da l’acqua - che io darò
, 14 , ,
a lui, non avrà sete mai. Ma l’acqua - che io darò a lui, sarà
, ! 15
in lui fonte di acqua sorgente per la vita eterna”. Dice a lui
. . , ,
la donna: “Signore, da’ a me - l’acqua - questa, affinché non io abbia sete e non io venga
, 16 . #
qui (a) prendere acqua”. Dice a lei Gesù: “Va’, chiama- - il marito di te e vieni-
17 4 ! .
qui”. Risposta diede a lui la donna e dice: “Non a me (è) marito”. Dice a lei
. # . 18 - ( * !
Gesù: “Bene dicesti : Non a me (è) marito. Poiché cinque mariti cambiati è
, 1 . 19
a te, e - quello che adesso hai non è di te marito. - Questo giusto dicesti”. Dice
. ? # . # ( 20 2
a lui la donna: “Signore, numero (è) a me che profeta sei tu! I padri di noi in
0 ( . # #
il monte - questo a terra adorarono, e voi dite che a Gerusalemme solo è
1 0 ( 21 .
il luogo dove degno sarà a terra adorare”. Dice a lui Gesù: “Donna tu,
. - 1 1 ,
credi- a me, poiché verrà il tempo quando non in il monte questo, e
0 ( + 22 > 0 (
non in Gerusalemme, a terra adorerete il Padre. Voi a terra adorate
( , 0 ( ( .
colui che non conoscete, noi a terra adoriamo colui che conosciamo. Poiché
* # 2 23 1 , 1 .
la salvezza da i Giudei è. Ma viene il tempo, e adesso poi è,
1 &' 0 ( 0 ( 2+ (
quando i veri adoratori a terra adoreranno il Padre in spirito e
&' # . 0
verità, poiché anche il Padre tali
- SECUNDUM IOANNEM 4,12-23
34
GIOVANNI
quaerit, qui adorent eum. 24 Spiritus est Deus, et eos, qui adorant eum, in Spiritu et veritate oportet adorare”. 25 Dicit ei mulier: “Scio
quia Messias venit — qui dicitur Christus —; cum venerit ille, nobis annuntiabit omnia”. 26 Dicit ei Iesus: “Ego sum, qui loquor tecum”. 27
Et continuo venerunt discipuli eius et mirabantur quia cum muliere loquebatur; nemo tamen dixit: “Quid quaeris aut quid loqueris cum
ea?”. 28 Reliquit ergo hydriam suam mulier et abiit in civitatem et dicit illis hominibus: 29 “Venite, videte hominem, qui dixit mihi omnia,
quaecumque feci; numquid ipse est Christus?”. 30 Exierunt de civitate et veniebant ad eum. 31 Interea rogabant eum discipuli dicentes:
“Rabbi, manduca”. 32 Ille autem dixit eis: “Ego cibum habeo manducare, quem vos nescitis”. 33 Dicebant ergo discipuli ad invicem:
“Numquid aliquis attulit ei manducare?”. 34 Dicit eis Iesus: “Meus cibus est, ut faciam voluntatem eius, qui misit me, et ut perficiam opus
eius. 35 Nonne vos dicitis: “Adhuc quattuor menses sunt, et messis venit”? Ecce dico vobis: Levate oculos vestros et videte regiones,
quia albae sunt ad messem! Iam 36 qui metit, mercedem accipit et congregat fructum in vitam aeternam, ut et qui seminat, simul
0 ( ! 24 2 ( , 0 (
adoratori di lui cerca. Spirito è Dio, e agli adoratori
( &' # 0 0 ( 25
di lui in spirito e verità doveroso è a terra adorare”. Dice
, ( ( / . 1
a lui la donna: “Conosco che il Messia viene, chiamato Cristo. Quando
, 0 26 . ,
verrà, lui racconterà a noi - tutto”. Dice a lei Gesù: “Io sono,
!+ ) 27 ' ,
che parlo con te”. E in questa parola vennero i discepoli di lui, e
) , !+ . #
si stupivano che con (una) donna parlava. Ma ness uno disse a loro :
! , !+ ) 28 # *
“- Cosa cerchi?”, o “- Cosa parli con lei?”. Lasciò la donna - l’anfora di lei
( , 29
e andò in città, e dice a gli uomini: “Venite-, vedete- - uomo uno che
. ( . # /
disse a me - ogni - cosa di me fatta è. Forse lui sia il Cristo?”.
30 ( 31 ,
Uscirono da la città e venivano a lui. E finché venienti erano loro,
' . 9 32
pregavano - lui i discepoli e dicevano: “Rabbi, pane mangia-”. Lui dice
. , ( 33
a loro: “Io cibo ho (da) mangiare, - che voi non conoscete”. Dicevano
' ) . # 34
i discepoli a vicenda: “Forse portò cosa qualcuno a lui (da) mangiare?”. Dice
.
a loro Gesù: “Mio cibo questo è, che (io) faccia - la volontà di colui che
, ( 35 $ #
inviò - me, e (io) compia - l’opera di lui. Non voi dite :
. ( . . .
Altri ancora quattro mesi è, e mietiture verranno? Ecco io dico a voi:
. . , , 0
Alzate- - gli occhi di voi, e vedete- - i campi, che biancheggianti sono e
. 36 . . , 1 0
per le mietiture pronti. E chi miete il salario prende, e raccoglie - il frutto
-
in la vita eterna. - Chi semina e chi
- SECUNDUM IOANNEM 4,23-36
36
GIOVANNI
gaudeat et qui metit. 37 In hoc enim est verbum verum: Alius est qui seminat, et alius est qui metit. 38 Ego misi vos metere, quod vos
non laborastis; alii laboraverunt, et vos in laborem eorum introistis”. 39 Ex civitate autem illa multi crediderunt in eum Samaritanorum
propter verbum mulieris testimonium perhibentis: “Dixit mihi omnia, quaecumque feci!”. 40 Cum venissent ergo ad illum Samaritani,
rogaverunt eum, ut apud ipsos maneret; et mansit ibi duos dies. 41 Et multo plures crediderunt propter sermonem eius; 42 et mulieri
dicebant: “Iam non propter tuam loquelam credimus; ipsi enim audivimus et scimus quia hic est vere Salvator mundi!”. 43 Post duos
autem dies exiit inde in Galilaeam; 44 ipse enim Iesus testimonium perhibuit, quia propheta in sua patria honorem non habet. 45 Cum
ergo venisset in Galilaeam, exceperunt eum Galilaei, cum omnia vidissent, quae fecerat Hierosolymis in die festo; et ipsi enim
venerant in diem festum. 46 Venit ergo iterum in Cana Galilaeae, ubi fecit aquam vinum. Et erat quidam regius, cuius filius
infirmabatur Capharnaum; 47 hic, cum audisset quia Iesus advenerit a Iudaea
. , 37 &' .
miete, insieme gioiscano. In questo anche è la parola vera, che altro
, . 38 . .
è che semina, e altro è che miete. Io inviai - voi (a) mietere - quello che non
39
voi in la fatica di esso entraste”. E in la città - quella
" , ,
Samaritani molti credettero in lui, per la parola della donna testimoniante
# . , ( 40
: “Disse a me - tutto, che cosa di me fatto era”. E quando vennero
" ,
a lui i Samaritani, pregavano - lui (di) stare presso loro, e stette là
41
giorni due. E ancora molti credettero in lui per la parola
42 # !+
di lui. E dicevano alla donna : “Non dunque per le tue parole
. . ( #
crediamo, poiché noi anche ascoltammo da lui, e conosciamo che lui è
&' * '! 43
il vero salvatore del mondo”. E dopo due giorni andò da là e
( : 44 - , # (
venne in Galilea. Poiché lo stesso anche Gesù testimoniò che (un) profeta
( 0 45 1 : ,
nella sua provincia onore non ha. Ma quando venne lui in Galilea,
) : . '
accolsero - lui i Galilei. Poiché visto ancora era - tutti i segni
+ . +
- che fece a Gerusalemme, in la festa. Poiché anche loro andati erano in la festa.
46 . < : , ( .
Venne ancora a Cana di Galilea, dove fece - l’acqua - vino. E
@ ( .
là c’era regale uno, del quale il figlio di lui malato stava a
< * 47 , # 2
Cafarnao. Lui quando ascoltò che Gesù venuto era da la Giudea
- SECUNDUM IOANNEM 4,36-47
38
GIOVANNI
in Galilaeam, abiit ad eum et rogabat, ut descenderet et sanaret filium eius; incipiebat enim mori. 48 Dixit ergo Iesus ad eum: “Nisi
signa et prodigia videritis, non credetis”. 49 Dicit ad eum regius: “Domine, descende priusquam moriatur puer meus”. 50 Dicit ei
Iesus: “Vade. Filius tuus vivit”. Credidit homo sermoni, quem dixit ei Iesus, et ibat. 51 Iam autem eo descendente, servi eius
occurrerunt ei dicentes quia puer eius vivit. 52 Interrogabat ergo horam ab eis, in qua melius habuerit. Dixerunt ergo ei: “Heri hora
septima reliquit eum febris”. 53 Cognovit ergo pater quia illa hora erat, in qua dixit ei Iesus: “Filius tuus vivit”, et credidit ipse et domus
eius tota. 54 Hoc iterum secundum signum fecit Iesus, cum venisset a Iudaea in Galilaeam. 1 Post haec erat dies festus Iu daeorum,
et ascendit Iesus Hie rosolymam. 2 Est autem Hierosolymis, super Probatica, piscina, quae cognominatur Hebraice Bethsatha,
quinque porticus habens. 3 In his iacebat multitudo languentium, caecorum, claudorum, aridorum. (4) 5 Erat autem quidam homo ibi
triginta et octo annos habens in infirmitate sua. 6 Hunc cum vidisset Iesus iacentem,
: , , , 1'
in Galilea, venne a lui, e pregava affinché scendesse e guarisse - il figlio
. . 48 . # '
di lui, poiché vicino era a morire. Dice a lui Gesù: “Se non segni
, 49 # ( .
cose e prodigi vedete, non credete”. Dice a lui il regale:
, 50 . #,
“Signore, scendi- finché morto sia il bambino di me”. Dice a lui Gesù: “Va’,
il figlio di te vivo è”. E credette l’uomo alla parola - che disse a lui
, ( 51 , , ) ,
Gesù, e andò. E quando scendeva, di fronte ci furono a lui
. , #
i servi di lui. Annuncio diedero e dicono : “Il bambino di te vivo
52 2 1 0
è!”. Chiedeva a loro circa l’ora nella quale fu guarito. E dicono
. # 1 # , 53 :
a lui: “Ieri, nella settima ora lasciò - lui la febbre”. Conobbe il padre
# 1 1 #
di lui che - quella ora (era) quando disse a lui Gesù : “Il figlio di te
. 54 -
vivo è”. E credette lui e tutta la casa di lui. Questo
. ' 2
ancora il secondo segno fece Gesù venendo in Giudea da
:
la Galilea.
5 + 2 , 2
Dopo questo, festa c’era ai Giudei, e andò Gesù a Gerusalemme. E c’era
4
a Gerusalemme in la (porta) Probatica (una) piscina, la quale si chiamava ebraicamente
6 # , ( 3 # 1
Betzata, con cinque portici, nella quale caduta era posta moltitudine assai
, ( , ,
di malati, ciechi, zoppi, secchi, che occhio avevano all’acqua muoversi.
4 ' ) 1 ,
E l’angelo del Signore, secondo il tempo, scendeva nella fonte e muoveva
, . ! ' 1 , , 1' ,
- l’acqua, e chi primo nel moto dell’acqua scendeva guariva, (per) non avere
' # 5 #
segno di malattia. E là c’era uomo uno che da trenta e otto anni era
# 6 - ,
in malattia di lui. Lui quando vide Gesù che caduto era posto,
- SECUNDUM IOANNEM 4,47-5,6
40
GIOVANNI
et cognovisset quia multum iam tempus habet, dicit ei: “Vis sanus fieri?”. 7 Respondit ei languidus: “Domine, hominem non habeo, ut,
cum turbata fuerit aqua, mittat me in piscinam; dum autem venio ego, alius ante me descendit”. 8 Dicit ei Iesus: “Surge, tolle
grabatum tuum et ambula”. 9 Et statim sanus factus est homo et sustulit grabatum suum et ambulabat. Erat autem sabbatum in illo
die. 10 Dicebant ergo Iudaei illi, qui sanatus fuerat: “Sabbatum est, et non licet tibi tollere grabatum tuum”. 11 Ille autem respondit eis:
“Qui me fecit sanum, ille mihi dixit: “Tolle grabatum tuum et ambula” ”. 12 Interrogaverunt eum: “Quis est ille homo, qui dixit tibi: “Tolle
et ambula”?”. 13 Is autem, qui sanus fuerat effectus, nesciebat quis esset; Iesus enim declinavit a turba constituta in loco. 14 Postea
invenit eum Iesus in templo et dixit illi: “Ecce sanus factus es; iam noli peccare, ne deterius tibi aliquid contingat ”. 15 Abiit ille homo et
nuntiavit Iudaeis quia Iesus esset, qui fecit eum sanum. 16 Et propterea persequebantur Iudaei Iesum, quia haec faciebat in sabbato.
17 Iesus autem respondit eis: “ Pater meus usque modo operatur, et ego operor ”. 18 Propterea ergo magis quaerebant
( # 1 , .
e conosceva che da molto tempo era dunque, dice a lui: “Vuoi
, 7 4 ! . ? , #
vivo essere?”. Risposta diede a lui il malato: “Signore, ness uno ho che
1 , . ,
quando le acque si muovono, getti - me in la piscina. E quando io sono lento,
, ( , 8 .
altro uno che - me prima scende”. Dice a lui Gesù: “Sorgi-, prendi-
& ( 9 , . , &
- il lettino di te e va’ ”. E fu guarito l’uomo, e sollevò, prese - il lettino
' , ' # 10 2
di lui e camminava. E era sabato - il giorno - quello. Dicono i Giudei
1' . ' # , 1 &
al guarito: “Sabato è, e non era lecito prendere a te - il lettino di te”.
11 4 ! . 1' ,
Risposta diede a lui e dice: “Colui che guarì - me, lui disse a me:
& ( 12 2 .
Prendi- - il lettino di te e va’ ”. Chiesero a lui e dicono: “Chi è l’uomo che
& ' , 13 1' (
disse a te: Prendi- - il lettino di te e cammina-?”. E il guarito non sapeva
# . ! ! ,
- chi fosse. Poiché Gesù fuga diede per la folla in il luogo là.
14 ( & , .
Dopo questo trova - lui Gesù in il tempio, e dice a lui.
, , .
“Ecco fosti guarito! Non più peccare-, poiché non malvagia ancora cosa sia
15 : 0 2 , #
a te”. Andò l’uomo e raccontò ai Giudei : “Gesù era colui che
1' 16 2 ,
guarì - me”. E per quello perseguitavano - Gesù i Giudei, poiché
' # 17 0 ! .
- quello faceva in sabato. E Gesù risposta diede a loro: “Il Padre
1 ( , ( 18 7
di me fino a adesso agisce, e io agisco”. Per questo più
!
cercavano
- SECUNDUM IOANNEM 5,6-18
42
GIOVANNI
eum Iudaei interficere, quia non solum solvebat sabbatum, sed et Patrem suum dicebat Deum, aequalem se faciens Deo. 19
Respondit itaque Iesus et dixit eis: “Amen, amen dico vobis: Non potest Filius a se facere quidquam, nisi quod viderit Patrem
facientem; quaecumque enim ille faciat, haec et Filius similiter facit. 20 Pater enim diligit Filium et omnia demonstrat ei, quae ipse facit,
et maiora his demonstrabit ei opera, ut vos miremini. 21 Sicut enim Pater suscitat mortuos et vivificat, sic et Filius, quos vult, vivificat.
22 Neque enim Pater iudicat quemquam, sed iudicium omne dedit Filio, 23 ut omnes honorificent Filium, sicut honorificant Patrem. Qui
non honorificat Filium, non honorificat Patrem, qui misit illum. 24 Amen, amen dico vobis: Qui verbum meum audit et credit ei, qui misit
me, habet vitam aeternam et in iudicium non venit, sed transiit a morte in vitam. 25 Amen, amen dico vobis: Venit hora, et nunc est,
quando mortui audient vocem Filii Dei et, qui audierint, vivent. 26 Sicut enim Pater habet vitam in semetipso, sic dedit et Filio vitam
habere in semetipso; 27 et potestatem dedit ei iudicium facere, quia Filius hominis est. 28 Nolite mirari hoc, quia venit hora, in qua
2 0 . ' # ,
i Giudei (di) uccidere - lui, poiché non solo violava - il sabato, ma anche Padre
, .
di lui chiamava - Dio, e uguale faceva - l’anima a Dio.
19 4 ! . . .
Risposta diede Gesù e dice a loro: “Amen, amen dico a voi: Non
. , #
può il Figlio dell’uomo fare dall’anima anche niente, se non vedrà - il Padre
. , (
che fa. Poiché - quello che lui fa, - così anche il Figlio lo stesso simile fa.
20 - ,
Poiché il Padre ama - il Figlio, e - ogni cosa mostra a lui, - quello che lui
( , )
fa. E grandi ancora (più) che - queste mostrerà a lui - opere, affin ché
21 - 0
voi siate meravigliati. Poiché come il Padre risuscita - i morti e
, 0 22
la vita dà, così anche il Figlio - quelli che vuole vivi fa. E non
# .
- il Padre giudica - uno, ma - ogni giudizio diede al Figlio di lui.
23 - 0 , 0 0 $
Poiché tutti onorino - il Figlio, come onorano - il Padre. Chi
0 , 0 24
non onora - il Figlio, non onora - il Padre, inviatore di lui. Amen, amen
. . ,
dico a voi, che colui che - la parola di me ascolta, e crede a colui che inviò
, ) . ,
- me, accoglie - le vite eterne. E in il giudizio non entra,
* ! 25 . . (
ma cambiò da la morte a la vita. Amen, amen dico a voi : Viene
1 , 1 .
il tempo, e già anche è, quando i morti ascolteranno la voce del Figlio
. 26 - 0
di Dio. E quelli che ascolteranno, vivranno. Poiché come il Padre ha le vite
. , 0 .
nell’anima di lui, così diede anche al figlio (di) avere le vite nell’anima di lui.
27 '! #
E potere diede a lui giudizio fare, - poiché figlio dell’uomo
, 28 A - 1
è. Di questo - meravigliatevi: - Viene il tempo nel quale
- SECUNDUM IOANNEM 5,18-28
44
GIOVANNI
omnes, qui in monumentis sunt, audient vocem eius; 29 et procedent, qui bona fecerunt, in resurrectionem vitae, qui vero mala
egerunt, in resurrectionem iudicii. 30 Non possum ego a meipso facere quidquam; sicut audio, iudico, et iudicium meum iustum est,
quia non quaero voluntatem meam, sed voluntatem eius, qui misit me. 31 Si ego testimonium perhibeo de meipso, testimonium
meum non est verum; 32 alius est, qui testimonium perhibet de me, et scio quia verum est testimonium, quod perhibet de me. 33 Vos
misistis ad Ioannem, et testimonium perhibuit veritati; 34 ego autem non ab homine testimonium accipio, sed haec dico, ut vos salvi
sitis. 35 Ille erat lucerna ardens et lucens; vos autem voluistis exsultare ad horam in luce eius. 36 Ego autem habeo testimonium
maius Ioanne; opera enim, quae dedit mihi Pater, ut perficiam ea, ipsa opera, quae ego facio, testimonium perhibent de me, quia
Pater me misit; 37 et, qui misit me, Pater, ipse testimonium perhibuit de me. Neque vocem eius umquam audistis neque speciem eius
vidistis; 38 et verbum eius non habetis in vobis manens, quia, quem misit ille, huic vos non creditis. 39 Scrutamini Scripturas, quia
vos putatis in ipsis vitam aeternam habere;
( , . , 29
tutti quelli che in i sepolcri sono, ascolteranno la voce di lui, e
. ( # ,
verranno fuori. Colui che - i beni facente è a la risurrezione di vite, e
# 30 $
colui che - il male facente è, a la risurrezione di giudizi. Non posso
. . 0
io nell’anima fare anche niente. Ma come ascolto giudico e il giudizio
- ! ,
di me giusto è, poiché non cerco - la volontà di me, ma - la volontà di colui che
31 # , #
inviò - me. Se io testimonio circa me, la testimonianza di me non è
&' 32 . ( # &'
vera. Altro c’è che testimonia circa me, e voi sapete che vera
# 33 >
è la testimonianza - che testimoniò circa me. Voi inviaste a
, &' # 34 #
Giovanni, e testimoniò la verità. Ma io non - da
# . 0 ,
uomini prendo testimonianza. Ma - questo dico affinché voi viviate.
35 & ( ( .
Lui era la lampada che illuminante era e splendeva. E voi volete-
1 36 #
gioire per momento uno per la luce di lui. Ma io ho testimonianza grande
. (
ancora (più) che - Giovanni. - Le opere - che diede a me il Padre affinché io compia
, ( ( , #
- esse, le stesse anche opere - che opero testimoniano per me, che il Padre
37 ,
inviò - me. E chi inviò - me, il Padre, lui testimoniò circa me.
> . . 38
Voi non - la voce di lui mai ascoltaste, e non - visione di lui vedeste. E
. . ,
non - la parola di lui avete in voi vivente, poiché - colui che lui inviò, voi
39 / ( . +
in lui non credete. Scrutate- - le Scritture, poiché voi pensate in esse avere
- le vite eterne.
- SECUNDUM IOANNEM 5,28-39
46
GIOVANNI
et illae sunt, quae testimonium perhibent de me. 40 Et non vultis venire ad me, ut vitam habeatis. 41 Gloriam ab hominibus non
accipio, 42 sed cognovi vos, quia dilectionem Dei non habetis in vobis. 43 Ego veni in nomine Patris mei, et non accipitis me; si alius
venerit in nomine suo, illum accipietis. 44 Quomodo potestis vos credere, qui gloriam ab invicem accipitis, et gloriam, quae a solo est
Deo, non quaeritis? 45 Nolite putare quia ego accusaturus sim vos apud Patrem; est qui accuset vos: Moyses, in quo vos speratis. 46
Si enim crederetis Moysi, crederetis forsitan et mihi; de me enim ille scripsit. 47 Si autem illius litteris non creditis, quomodo meis
verbis credetis?”. 1 Post haec abiit Iesus trans mare Galilaeae, quod est Tiberiadis. 2 Et sequebatur eum multitudo magna, quia
videbant signa, quae faciebat super his, qui infirmabantur. 3 Subiit autem in montem Iesus et ibi sedebat cum discipulis suis. 4 Erat
autem proximum Pascha, dies festus Iudaeorum. 5 Cum sublevasset ergo oculos Iesus et vidisset quia multitudo magna venit ad
eum, dicit ad Philippum: “Unde ememus panes, ut manducent hi?”. 6 Hoc autem dicebat tentans eum; ipse enim sciebat
,
E le stesse anche sono che testimoniano circa me, con le quali pensate (di) avere le vite.
40 ( , 41 *
E voi non volete venire a me, affinché - le vite abbiate. Io gloria
42 ( .
da gli uomini non prendo. Ma conosco - voi, che - l’amore di Dio non
. . 43 + , ) . #
avete nell’anima. Io venni nel nome del Padre mio, e non accogliete - me. Se
, ) . 44 -
altro uno venisse nel di lui nome, - lui accogliereste. Come potete voi
. * , *
credere, poiché gloria a vicenda prendete, e - la gloria - presso da l’unico
! 45 ; # !+
Dio non cercate? Non crediate che io accusevole cosa sarò
. , + . ( !+ . , ; .
a voi presso il Padre. C’è chi accusa fa sorgere a voi, Mosè, nel quale voi
46 - # ; ,
speranti siete. Poiché se credevate voi a Mosè, credevate
.. ( 47 - # (
forse anche a me. Poiché lui circa me anche scrisse. Poiché se di lui gli scritti
,
non credete, come alle mie parole crederete?”.
6 ( :
Dopo questo andò Gesù oltre il mare dei Galilei,
? 2 # 1 .
a Tiberiade. E - assieme andava a lui folla molta, poiché vedeva
' 3 ,
- i segni - che faceva in su i malati. Salì in il monte Gesù, e
' + . 4 . + 2
là sedeva ai discepoli insieme. E era vicina la Pasqua, la festa degli Ebrei.
5 6 . , 1 (
Alzò in su - gli occhi di lui Gesù, e vide che folla molta veniva
. 5 00 . (
a lui. Dice a Filippo: “Dove compreremo il pane affinché mangino quelli?”.
6 - * . . (
Questo diceva (per) provare - lui. Ma lui conosceva
- SECUNDUM IOANNEM 5,39-6,6
48
GIOVANNI
quid esset facturus. 7 Respondit ei Philippus: “Ducentorum denariorum panes non sufficiunt eis, ut unusquisque modicum quid
accipiat!”. 8 Dicit ei unus ex discipulis eius, Andreas frater Simonis Petri: 9 “Est puer hic, qui habet quinque panes hordeaceos et
duos pisces; sed haec quid sunt propter tantos?”. 10 Dixit Iesus: “Facite homines discumbere ”. Erat autem fenum multum in loco.
Discubuerunt ergo viri numero quasi quinque milia. 11 Accepit ergo panes Iesus et, cum gratias egisset, distribuit discumbentibus;
similiter et ex piscibus, quantum volebant. 12 Ut autem impleti sunt, dicit discipulis suis: “Colligite, quae superaverunt, fragmenta, ne
quid pereat”. 13 Collegerunt ergo et impleverunt duodecim cophinos fragmentorum ex quinque panibus hordeaceis, quae
superfuerunt his, qui manducaverunt. 14 Illi ergo homines, cum vidissent quod fecerat signum, dicebant: “Hic est vere propheta, qui
venit in mundum!”. 15 Iesus ergo, cum cognovisset quia venturi essent, ut raperent eum et facerent eum regem, secessit iterum in
montem ipse solus. 16 Ut autem sero factum est, descenderunt discipuli eius ad mare 17 et, cum ascendissent navem, veniebant
trans mare in Capharnaum. Et tenebrae iam factae erant, et nondum venerat ad
7 4 ! 5 00 .
- cosa facente era. Risposta diede a lui Filippo: “Duecento
, # 0
denari di pane non è per loro abbastanza, sebbene anche ognuno tale
8 ' ,
poca cosa prenda”. Dice a lui uno dai discepoli di lui, Andrea
. 9 % 0 (
fratello di Simon Pietro: “C’è qui ragazzo uno che ha cinque
( . , *
pagnotte orzate e due pesci, ma questo - cosa è per tanta
10 . , ! 1
gente?”. Dice Gesù: “Raggruppate- - gli uomini”. E c’era erba molta in
, . # ( 11
il luogo. E sedettero gli uomini, numero circa cinque mila. E prese
, ( . '! . 0
- il pane Gesù, e ringraziò e distribuì ai seduti. Così
. * 12 ( ,
anche da i pesci, quando anche vollero. E quando furono saziati, dice
' . 1 '! ,
ai discepoli: “Raccogliete- - gli avanzati pezzi, poiché non cosa si perda”.
13 B . (
Raccolsero, e riempirono dodici cesti - di pezzi da cinque
( , 14
orzate pagnotte dunque, che avanzavano da i mangianti. Ma gli uomini
' , , # &'
quando videro - il segno - che fece, dicevano : “Questo è il vero
( ( '! 15 ( #
profeta che veniente era nel mondo!”. Gesù quando conobbe che
( *' , # ( , (
venienti sono (a) prendere - lui, affinché facessero - lui re, andò
. 16 , , '
ancora in il monte, solo. E quando sera fu, scesero i discepoli
17 (
di lui in la riva, e entrati in barca andavano oltre al mare a
* ,
Cafarnao. E quando calava (il sole), e non anche ancora venuto era a
- SECUNDUM IOANNEM 6,6-17
50
GIOVANNI
eos Iesus. 18 Mare autem, vento magno flante, exsurgebat. 19 Cum remigassent ergo quasi stadia viginti quinque aut triginta, vident
Iesum ambulantem super mare et proximum navi fieri, et timuerunt. 20 Ille autem dicit eis: “Ego sum, nolite timere!”. 21 Volebant ergo
accipere eum in navem, et statim fuit navis ad terram, in quam ibant. 22 Altera die turba, quae stabat trans mare, vidit quia navicula
alia non erat ibi, nisi una, et quia non introisset cum discipulis suis Iesus in navem, sed soli discipuli eius abiissent; 23 aliae
supervenerunt naves a Tiberiade iuxta locum, ubi manducaverant panem, gratias agente Domino. 24 Cum ergo vidisset turba quia
Iesus non esset ibi neque discipuli eius, ascenderunt ipsi naviculas et venerunt Capharnaum quaerentes Iesum. 25 Et cum
invenissent eum trans mare, dixerunt ei: “Rabbi, quando huc venisti?”. 26 Respondit eis Iesus et dixit: “Amen, amen dico vobis:
Quaeritis me, non quia vidistis signa, sed quia manducastis ex panibus et saturati estis. 27 Operamini non cibum, qui perit, sed
cibum, qui permanet in vitam aeternam, quem Filius hominis vobis dabit; hunc enim Pater signavit Deus!”. 28 Dixerunt ergo ad
. 18 ' 19
loro Gesù. E il mare per il forte vento soffiare era agitato. E
7 0 ( ,
navigarono circa stadi venti e cinque o trenta, vedevano
( . ,
- Gesù che andava in su il mare e vicino era a la barca, e
1 20 . 21
temettero assai. E lui dice a loro: “Io sono, non temete-!”. E
) .
volevano - lui prendere in barca. E subito arrivò la barca a la terra - che
# 22 1 .
andavano. In l’alba dunque la folla che stava oltre il mare,
# (
vedevano che altra barca non c’è là ma solo - una, nella quale entrarono
' . ) '
i discepoli di Gesù, e che non era entrato Gesù con i discepoli di lui in
. ' ( 23
la barca. Ma solo i discepoli di lui andarono. Quando altre barche
( ? + 24
venivano da Tiberiade, vicino a quel luogo dove pane mangiarono, e quando
1 # ' ,
vide la folla che Gesù non è là e non i discepoli di lui,
, < * ! 25
presero per loro - navi, e andarono a Cafarnao (per) cercare - Gesù. E
( , . 9
quando trovarono - lui oltre il mare, dicono a lui: “Rabbì, quando venisti qui?”.
26 4 ! . . .
Risposta diede a loro Gesù e dice: “Amen, amen dico a voi:
! , # ' ,
cercate voi - me, poiché non - - segni cose vedete-, ma poiché mangiate-
( 27 # (
da il pane dunque e vi saziate-. Andate, operate non per corruttibile
, ,
cibo, ma per cibo che sta per la vita eterna, - che
. .
il Figlio dell’uomo darà a voi. Poiché su lui il Padre sigillò, Dio”.
28
Dicono
- SECUNDUM IOANNEM 6,17-28
52
GIOVANNI
eum: “Quid faciemus, ut operemur opera Dei?”. 29 Respondit Iesus et dixit eis: “Hoc est opus Dei, ut credatis in eum, quem misit ille”.
30 Dixerunt ergo ei: “Quod ergo tu facis signum, ut videamus et credamus tibi? Quid operaris? 31 Patres nostri manna
manducaverunt in deserto, sicut scriptum est: “Panem de caelo dedit eis manducare” ”. 32 Dixit ergo eis Iesus: “Amen, amen dico
vobis: Non Moyses dedit vobis panem de caelo, sed Pater meus dat vobis panem de caelo verum; 33 panis enim Dei est, qui
descendit de caelo et dat vitam mundo”. 34 Dixerunt ergo ad eum: “Domine, semper da nobis panem hunc”. 35 Dixit eis Iesus: “Ego
sum panis vitae. Qui venit ad me, non esuriet; et, qui credit in me, non sitiet umquam. 36 Sed dixi vobis, quia et vidistis me et non
creditis. 37 Omne, quod dat mihi Pater, ad me veniet; et eum, qui venit ad me, non eiciam foras, 38 quia descendi de caelo, non ut
faciam voluntatem meam sed voluntatem eius, qui misit me. 39 Haec est autem voluntas eius, qui misit me, ut omne, quod dedit mihi,
non perdam ex eo, sed resuscitem illud in novissimo die. 40 Haec est enim voluntas
. ( ( 29 4 !
a lui: “- Cosa faremo affinché - le opere di Dio opereremo?”. Risposta
. ( , ,
diede Gesù e dice a loro: “Questa è l’opera di Dio: che crediate
, 30 . ' ,
in colui, - che inviò lui”. Dicono a lui: “- Quale segno fai, affinché
, ( 31 2
vediamo e crediamo? Quale opererai? I padri di noi mangiarono
0 , 0 ( .
- la manna nel deserto là, come anche scritto è: Pane dai cieli diede
32 . . . #
a loro (da) mangiare”. Dice a loro Gesù: “Amen, amen dico a voi : non
; . . .
Mosè diede a voi - pane da i cieli, ma il Padre di me dà a voi - il pane
&' 33 - , ,
da i cieli - vero. Poiché il pane di Dio è, colui che scende da i cieli e
'! 34 . ? 1
le vite dà al mondo”. Dicono a lui: “Signore, - ogni ora da’ a noi
35 . . (
- il pane - questo”. Dice a loro Gesù: “Io sono il pane di vite. Chi viene a
, 36
me non avrà fame, e chi crede in me non mai avrà sete! Ma
. # , 37 -
dissi a voi che vedeste - me, e non credete. Tutto - quello che dà
. , . ( , 38 -
a me il Padre, a me verrà. E chi viene a me, non scaccerò fuori. Poiché
, , ,
scesi io dai cieli, non affinché - le volontà di me (io) faccia, ma - le volontà di colui che
39 + .
inviò - me. Queste sono le volontà del Padre di me che inviò - me: che
,
tutto - quello che diede a me il Padre non perisca da lui, ma risusciti - esso
40
nel giorno ultimo. Questa è la volontà
- SECUNDUM IOANNEM 6,28-40
54
GIOVANNI
Patris mei, ut omnis, qui videt Filium et credit in eum, habeat vitam aeternam; et resuscitabo ego eum in novissimo die”. 41
Murmurabant ergo Iudaei de illo, quia dixisset: “Ego sum panis, qui de caelo descendi”, 42 et dicebant: “Nonne hic est Iesus filius
Ioseph, cuius nos novimus patrem et matrem? Quomodo dicit nunc: “De caelo descendi”?”. 43 Respondit Iesus et dixit eis: “Nolite
murmurare in invicem. 44 Nemo potest venire ad me, nisi Pater, qui misit me, traxerit eum; et ego resuscitabo eum in novissimo die.
45 Est scriptum in Prophetis: “Et erunt omnes docibiles Dei “.Omnis, qui audivit a Patre et didicit, venit ad me. 46 Non quia Patrem
vidit quisquam, nisi is qui est a Deo, hic vidit Patrem. 47 Amen, amen dico vobis: Qui credit, habet vitam aeternam. 48 Ego sum panis
vitae. 49 Patres vestri manducaverunt in deserto manna et mortui sunt. 50 Hic est panis de caelo descendens, ut, si quis ex ipso
manducaverit, non moriatur. 51 Ego sum panis vivus, qui de caelo descendi. Si quis manducaverit ex hoc pane, vivet in aeternum;
panis autem, quem ego dabo, caro mea est pro mundi vita”.
+ . ,
del Padre di me: che ognuno che vede - il Figlio e crede in lui,
) .
accoglierà - le vite eterne. E io risusciterò - lui nel giorno
41 ? , 2 , #
ultimo”. Mormoravano contro lui i Giudei, poiché disse : “Io sono il pane
, 42 , * ,
sceso dai cieli”. E dicevano: “Non questo è il figlio di Giuseppe, - del quale noi
( . # ,
conosciamo - il padre? E adesso perché dice : Io dai cieli scesi?”.
43 4 ! . # , )
Risposta diede Gesù e dice a loro: “Non mormorate a
. 44 $ ( , #
vicenda. Ness uno può venire a me, se non il Padre che - me inviò
.( . 45 :
attira - lui. E io risusciterò - lui nel giorno ultimo. Scritto è in
( .
i profeti: E saranno tutti istruiti da Dio. Ognuno che
+ ( 46 #
ascolta da il Padre e impara, viene a me. Poiché non che - il Padre qualcuno
. # , 47
visto abbia, poiché non chi essente da Dio, lui vide - il Padre. Amen, amen
. . ) 48
dico a voi : chi crede accoglie - le vite eterne. Io
49 2 . 0
sono il pane della vita. I padri di voi mangiarono - la manna nel deserto e
50 , , .
morirono. Questo è il pane, che dai cieli sceso è. Poiché chi mangerà il tale da
51 , ,
questo, non morirà. Io sono il pane vivo, che dai cieli sceso (è).
52 # ,
Se uno mangerà da il pane - questo, vivrà in l’eternità, e il pane
, '!
- che io darò il corpo di me è, - che io do per le vite del mondo”.
- SECUNDUM IOANNEM 6,40-51
56
GIOVANNI
52 Litigabant ergo Iudaei ad invicem dicentes: “Quomodo potest hic nobis carnem suam dare ad manducandum?”. 53 Dixit ergo eis
Iesus: “Amen, amen dico vobis: Nisi manducaveritis carnem Filii hominis et biberitis eius sanguinem, non habetis vitam in
vobismetipsis. 54 Qui manducat meam carnem et bibit meum sanguinem, habet vitam aeternam; et ego resuscitabo eum in
novissimo die. 55 Caro enim mea verus est cibus, et sanguis meus verus est potus. 56 Qui manducat meam carnem et bibit meum
sanguinem, in me manet, et ego in illo. 57 Sicut misit me vivens Pater, et ego vivo propter Patrem; et, qui manducat me, et ipse vivet
propter me. 58 Hic est panis, qui de caelo descendit, non sicut manducaverunt patres et mortui sunt; qui manducat hunc panem, vivet
in aeternum”. 59 Haec dixit in synagoga docens in Capharnaum. 60 Multi ergo audientes ex discipulis eius dixerunt: “Durus est hic
sermo! Quis potest eum audire?”. 61 Sciens autem Iesus apud semetipsum quia murmurarent de hoc discipuli eius, dixit eis: “Hoc
vos scandalizat? 62 Si ergo videritis Filium hominis ascendentem, ubi erat prius? 63 Spiritus est, qui vivificat, caro non prodest
quidquam; verba, quae ego locutus sum vobis, Spiritus sunt et vita sunt. 64 Sed sunt
5352
; ) 2 .
Discutevano a vicenda i Giudei e dicevano: “Come può lui
5453
.
dare a noi - il corpo di lui da mangiare?”. Dice a loro Gesù: “Amen, amen
. , # , , ,
dico a voi: se non mangerete - il corpo del Figlio dell’uomo, e berrete
, . 5554
$
- il sangue di lui, non avrete le vite nelle anime. Chi mangia - il corpo di me e
) 0 , .
beve - il sangue di me, ha - le vite eterne. E io risusciterò - lui
5655
- &' ,
nel giorno ultimo. Poiché il corpo di me vero cibo è, e il sangue
&' ) 0 5756
$ ) 0 ,
di me vera bevanda è. Chi mangia - il corpo di me e beve - il sangue di me,
, 5857
$ 0
in me vive, e io in lui. Come inviò - me il vivo
, + .
Padre, e io vivo sono per il Padre, anche chi mangia - me - lui vivrà
5958
, 0
per me. Questo è il pane che dai cieli (è) sceso, non come mangiarono i Padri
. .
di voi, - la manna, e morirono. Chi mangia - il pane - questo vivrà nell’eternità”.
6059
- 1 < *
Questo disse in l’assemblea nell’insegnare a Cafarnao.
6160
' . ! ,
E molti dai discepoli quando ascoltarono dicono: “Dura è la parola questa!
6261
( . #
Chi può ascoltare questa?”. Quando conobbe Gesù nell’anima di lui che
, ' , ,
mormorano circa questo i discepoli di lui, dice a loro: “Questo
( # ( . 6362
#
scandalizza - voi? Ma adesso, se vedrete - il Figlio
, 6463
2 ( ,
dell’uomo che salirà dove era - prima? Lo Spirito è vivificatore,
+( - !+ ) . (
il corpo a cosa non aiuta. - La parola - che io parlai a voi, spirito è e
6564
vita. Ma ci sono
- SECUNDUM IOANNEM 6,52-64
58
GIOVANNI
quidam ex vobis, qui non credunt”. Sciebat enim ab initio Iesus, qui essent non credentes, et quis traditurus esset eum. 65 Et dicebat:
“Propterea dixi vobis: Nemo potest venire ad me, nisi fuerit ei datum a Patre”. 66 Ex hoc multi discipulorum eius abierunt retro et iam
non cum illo ambulabant. 67 Dixit ergo Iesus ad Duodecim: “Numquid et vos vultis abire?”. 68 Respondit ei Simon Petrus: “Domine,
ad quem ibimus? Verba vitae aeternae habes; 69 et nos credidimus et cognovimus quia tu es Sanctus Dei”. 70 Respondit eis Iesus:
“Nonne ego vos Duodecim elegi? Et ex vobis unus Diabolus est”. 71 Dicebat autem Iudam Simonis Iscariotis; hic enim erat traditurus
eum, cum esset unus ex Duodecim. 1 Et post haec ambulabat Iesus in Galilaeam; non enim volebat in Iudaeam ambulare, quia
quaerebant eum Iudaei interficere. 2 Erat autem in proximo dies festus Iudaeorum, Scenopegia. 3 Dixerunt ergo ad eum fratres eius:
“Transi hinc et vade in Iudaeam, ut et discipuli tui videant opera tua, quae facis. 4 Nemo quippe in occulto quid facit et quaerit ipse in
palam esse. Si haec facis, manifesta teipsum
. , / ( ,
tali da voi che non credono”. Poiché conosceva Gesù da l’inizio chi
, 65
erano quelli che non credevano, e chi quello è che tradente è - lui. E
. 66 7 . # ( , #
diceva: “Per questo dissi a voi che ness uno può venire a me, se
+ 6766
'
non sarà dato da il Padre mio”. Da questo (momento) molti dai discepoli
( , ' , ) 6867
di lui non andarono dietro (a lui), e non più giravano con lui. Dice Gesù
' . # #
ai Dodici discepoli: “Forse anche voi volete andare?”.
6968
4 ! " 4 . ? # .
Risposta diede a lui Simon Pietro: “Signore, a chi andremo?
7069
Parole di vite eterne hai, e noi credemmo e
# / 7170
4 !
conoscemmo che tu sei il Cristo Figlio di Dio”. Risposta diede
. . ) , . ,
a loro Gesù: “Non io - voi - i dodici scelsi? E uno da voi
7271
" " .
Satana è”. E diceva di Simone Giuda Iscariota. Poiché
.
lui anche tradente era - lui. E uno era dai Dodici
7 ' , : .
E dopo questo, girava Gesù in Galilea. Poiché non voleva in
2 ' , , ! 2 0 2 .
Giudea girare, poiché cercavano - lui i Giudei (di) uccidere. E era vicina
+ 2 3 . (
la festa dei Giudei delle Capanne. Dicono a lui i fratelli di lui: “Esci-
# 2 , ' (
da qui e va’ in Giudea, poiché anche i discepoli di te vedano - le opere
( 4 - ( , !
di te - che operi. Poiché ness uno è che in nascosto cosa opera, e cerca lui
. . # ( . .
coraggioso essere. Se - questo operi, rivela - l’anima di te
- SECUNDUM IOANNEM 6,64-7,4
60
GIOVANNI
mundo”. 5 Neque enim fratres eius credebant in eum. 6 Dicit ergo eis Iesus: “Tempus meum nondum adest, tempus autem vestrum
semer est paratum. 7 Non potest mundus odisse vos; me autem odit, quia ego testimonium perhibeo de illo, quia opera eius mala
sunt. 8 Vos ascendite ad diem festum; ego non ascendo ad diem festum istum, quia meum tempus nondum impletum est”. 9 Haec
autem cum dixisset, ipse mansit in Galilaea. 10 Ut autem ascenderunt fratres eius ad diem festum, tunc et ipse ascendit, non
manifeste sed quasi in occulto. 11 Iudaei ergo quaerebant eum in die festo et dicebant: “Ubi est ille?”. 12 Et murmur multus de eo
erat in turba. Alii quidem dicebant: “Bonus est!”; alii autem dicebant: “Non, sed seducit turbam!”. 13 Nemo tamen palam loquebatur de
illo propter metum Iudaeorum. 14 Iam autem die festo mediante, ascendit Iesus in templum et docebat. 15 Mirabantur ergo Iudaei
dicentes: “Quomodo hic litteras scit, cum non didicerit?”. 16 Respondit ergo eis Iesus et dixit: “Mea doctrina non est mea sed eius, qui
misit me. 17 Si quis voluerit voluntatem eius facere, cognoscet de doctrina utrum ex Deo sit, an ego a meipso loquar. 18 Qui
'! 5 / 6
al mondo!”. Poiché anche i fratelli anche non erano credenti in lui. Dice
. 1 . . 1
a loro Gesù: “Il tempo di me non ancora è venuto. Ma di voi il tempo
1 0 7 $ '! . .
- ogni ora pronto è. Non può il mondo odiare - voi, ma
. # ( #
- me odia. Poiché io testimonio circa esso che le opere di esso di male
8 > # + , # + .
sono. Voi andate a la festa - quella, io non vado a la festa - quella, poiché di me
1 9 - ,
il tempo non ancora è compiuto”. Questo quando disse, lui stette là in
: 10 , 0 +
Galilea. Quando andarono i fratelli di lui, allora anche lui andò a la festa, non
, 11 2 ! +
manifesto, ma come di nascosto. E i Giudei cercavano - lui in la festa
, 12 # ,
dunque e dicevano: “Dove sarà lui?”. E mormorio c’era su lui in
1 < # ,
la folla. Metà dicevano : “Buono è”, altri dicevano: “No, ma
1 13 . !+
inganna - la gente!”. E ness uno coraggioso parlava - di lui
2 14 + ) , ,
per paura dei Giudei. Quando la festa era a metà, andò Gesù in
& 15 - 2 . -
il tempio e insegnava. Erano meravigliati i Giudei e dicevano: “Come
( ( , 16 4 !
- le scritture conosce lui, poiché studiato (ha) del tutto niente?”. Risposta diede a loro
. 0 # ,
Gesù e dice: “Di me l’insegnamento non è di me, ma di colui che
17 # , (
inviò - me. Se uno vuole - la volontà di lui fare, conoscerà circa
0 # , # .
l’insegnamento da Dio viene forse, (o) se io cosa dall’anima di me
!+ 18 $
parlo. Chi
- SECUNDUM IOANNEM 7,4-18
62
GIOVANNI
a semetipso loquitur, gloriam propriam quaerit; qui autem quaerit gloriam eius, qui misit illum, hic verax est, et iniustitia in illo non est.
19 Nonne Moyses dedit vobis legem? Et nemo ex vobis facit legem. Quid me quaeritis interficere?”. 20 Respondit turba: “Daemonium
habes! Quis te quaerit interficere?”. 21 Respondit Iesus et dixit eis: “Unum opus feci, et omnes miramini. 22 Propterea Moyses dedit
vobis circumcisionem — non quia ex Moyse est sed ex patribus — et in sabbato circumciditis hominem. 23 Si circumcisionem accipit
homo in sabbato, ut non solvatur lex Moysis, mihi indignamini, quia totum hominem sanum feci in sabbato? 24 Nolite iudicare
secundum faciem, sed iustum iudicium iudicate”. 25 Dicebant ergo quidam ex Hierosolymitis: “Nonne hic est, quem quaerunt
interficere? 26 Et ecce palam loquitur, et nihil ei dicunt. Numquid vere cognoverunt principes quia hic est Christus? 27 Sed hunc
scimus unde sit, Christus autem cum venerit, nemo scit unde sit”. 28 Clamavit ergo docens in templo Iesus et dicens: “Et me scitis et
unde sim scitis. Et a meipso non veni, sed est verus, qui misit me, quem vos non scitis. 29 Ego scio eum, quia ab ipso sum,
. !+ , * . ! . !
dall’anima di lui parla, la gloria dell’anima di lui cerca. Ma chi cerca
* &' , #
- la gloria di colui che inviò - lui, lui vero è, e ingiustizia
( 19 $ ; . + , . ,
non c’è in lui. Non Mosè diede a voi - la Legge? E ness uno da voi fa
+ 2019
- ! 0 20
4 !
- la Legge! Perché cercate - me uccidere?”. Risposta diede
1 . ( . ! 0
la folla e dice: “Demone c’è in te! Chi cerca - te uccidere?”.
21 4 ! . ( ( ,
Risposta diede a loro Gesù e dice: “Opera una operai, e
22 7 ; .
tutti stupiti siete. Per questo Mosè diede a voi
# * # . # ; , .
la circoncisione, che non - da Mosè era, ma da i padri dunque, e in
' # # * 23 # # * #
sabato circoncidete - l’uomo. Ma adesso se circoncisione prende
' # , + ; . )
l’uomo in sabato, poiché non la Legge di Mosè sia trasgredita, con me adirati
, 1' ' # 24 ; ) ,
siete poiché intero anche uomo guarii in sabato? Non secondo occhio giudicate,
25
ma retto giudizio fate-!”. Dicevano alcuni dai gerosolimitani
. ! 0 26
dunque: “Non lui è quello - che cercano (di) uccidere? E ecco
0 !+ , . ( '!
manifestamente parla, e non dicono cosa a lui. È forse anche i capi
( # / 27 ( .
conobbero che lui sia il Cristo? Ma - lui conosciamo da dove è, e
/ 1 ( , ( 28
il Cristo quando verrà, ness uno conosce da dove è”. Gridò
& , ( ,
Gesù in il tempio, insegnava e diceva: “E - me conoscete, e da dove
( . . , &'
sono conoscete. E dall’anima di me non sono venuto, ma è vero chi inviò
. ( 29 ( . ,
- me, - chi voi non conoscete. Io conosco - lui, poiché da lui anche sono,
- SECUNDUM IOANNEM 7,18-29
64
GIOVANNI
et ipse me misit”. 30 Quaerebant ergo eum apprehendere, et nemo misit in illum manus, quia nondum venerat hora eius. 31 De turba
autem multi crediderunt in eum et dicebant: “Christus cum venerit, numquid plura signa faciet quam quae hic fecit?”. 32 Audierunt
pharisaei turbam murmurantem de illo haec et miserunt pontifices et pharisaei ministros, ut apprehenderent eum. 33 Dixit ergo Iesus:
“Adhuc modicum tempus vobiscum sum et vado ad eum, qui misit me. 34 Quaeretis me et non invenietis; et ubi sum ego, vos non
potestis venire”. 35 Dixerunt ergo Iudaei ad seipsos: “Quo hic iturus est, quia nos non inveniemus eum? Numquid in dispersionem
Graecorum iturus est et docturus Graecos? 36 Quis est hic sermo, quem dixit: “Quaeretis me et non invenietis” et: “Ubi sum ego, vos
non potestis venire”?”. 37 In novissimo autem die magno festivitatis stabat Iesus et clamavit dicens: “Si quis sitit, veniat ad me et
bibat, 38 qui credit in me. Sicut dixit Scriptura, flumina de ventre eius fluent aquae vivae”. 39 Hoc autem dixit de Spiritu, quem
accepturi erant qui crediderant in eum. Nondum enim erat Spiritus, quia Iesus nondum fuerat glorificatus.
30 = , . .
e lui inviò - me”. Cercavano - lui (di) afferrare, e andò (via) da le mani di lui.
. , 1 31
E ness uno gettò in lui la mano, poiché neanche era arrivata l’ora di lui. E
1 , . /
molti da la folla credettero in lui, e dicevano: “Cristo
1 ( # '
quando verrà, forse più cosa di segni farà che - quelle che questo fa?”.
32 5 , 1
E ascoltarono i farisei - il commento della folla circa lui. E
0 5 0
inviarono i capi dei sacerdoti e i farisei servi affinché afferrassero
33 . * 1 ) . . #
- lui. Dice Gesù: “Poco altro ancora tempo con voi sono. Vado
34 = ( .
a colui che inviò - me. Cercherete - me e non troverete. E
# ( 35 2 ) .
dove io vado, voi non potete venire”. Dicono i Giudei a vicenda:
# ( . # *
“Ma dove andrà lui, che noi non troveremo - lui? Forse a i dispersi
# # # 36 -
tra i pagani andrà e insegnerà ai pagani? Cosa è la parola questa
. ! ( . # ,
- che disse: Cercherete - me e non troverete? E: Dove io sono, voi
( 37 , + ,
non potete venire?”. In l’ultimo giorno della grande festa, stava Gesù,
. # ,
gridava e diceva: “Se uno assetato sarà, verrà a me e berrà.
38 $ 0 ( , (
Chi crede in me, come anche dice la Scrittura: Fiumi dal grembo di lui
! , # 39 - (
sorgeranno di acque vive”. Questo diceva circa lo Spirito - che
) . ( ,
riceventi erano quelli che credevano in lui. Poiché non ancora c’era lo Spirito, poi ché
*
Gesù non ancora era glorificato.
- SECUNDUM IOANNEM 7,29-39
66
GIOVANNI
40 Ex illa ergo turba, cum audissent hos sermones, dicebant: “Hic est vere propheta!”; 41 alii dicebant: “Hic est Christus!”; quidam
autem dicebant: “Numquid a Galilaea Christus venit? 42 Nonne Scriptura dixit: “Ex semine David et de Bethlehem castello, ubi erat
David, venit Christus”?”. 43 Dissensio itaque facta est in turba propter eum. 44 Quidam autem ex ipsis volebant apprehendere eum,
sed nemo misit super illum manus. 45 Venerunt ergo ministri ad pontifices et pharisaeos; et dixerunt eis illi: “Quare non adduxistis
eum?”. 46 Responderunt ministri: “Numquam sic locutus est homo”. 47 Responderunt ergo eis pharisaei: “Numquid et vos seducti
estis? 48 Numquid aliquis ex principibus credidit in eum aut ex pharisaeis? 49 Sed turba haec, quae non novit legem, maledicti sunt!”.
50 Dicit Nicodemus ad eos, ille qui venit ad eum antea, qui unus erat ex ipsis: 51 “Numquid lex nostra iudicat hominem, nisi audierit
ab ipso prius et cognoverit quid faciat?”. 52 Responderunt et dixerunt ei: “Numquid et tu ex Galilaea es? Scrutare et vide quia
propheta a Galilaea non surgit!”. 53 Et reversi sunt unusquisque in domum suam.
40 $ 1 , .
Alcuni da la folla quando ascoltavano - le parole - queste, dicevano: “Questo è
&' ( 41 /
il vero profeta!”. Altri dicevano: “Questo è il Cristo!”. E metà
# : ( / 42 $ ( #
dicevano: “Forse da la Galilea veniente sarà il Cristo? Non la scrittura dice :
> # , 6 # ( , > # , (
Da la stirpe di Davide, e da Betlemme, villaggio dove Davide era, veniente è
/ 43 . , 1
il Cristo?”. E ci fu divisione in mezzo alla folla circa lui.
44 . !
E alcuni da loro vollero afferrare - lui. Ma ness uno gettò in lui
. 45 0 0
la mano. E vennero dunque i servi a i capi dei sacerdoti e
5 . . ) .
i farisei. E dicono questi a loro: “Perché non conduceste - lui qui?”.
46 4 ! 0 . !+
Risposta diedero i servi e dicono: “Non mai parlò
, 0 47 4 ! 5
uomo, come l’uomo questo!”. Risposta diedero i farisei e
. # 48 ; # '!
dicono: “Forse anche voi erraste? Forse uno dai capi credette
5 . 49 ! 1 1 ! (
in lui, o da i farisei? Ma questa popolare folla che non conosce
+ , 50
- la Legge, anche maledetta è!”. Dice Nicodemo a loro, che andato era a
( ' , ( 51 ; # +
lui in la notte prima, e uno era da loro: “Forse la Legge di noi
# ! , (
giudica - l’uomo se non ascolta cosa prima da lui, o conosce - cosa
( 52 4 ! . #
opera?”. Risposta diedero a lui e dicono: “Forse anche tu ancora da
: . , ( :
la Galilea sei? Esamina- e vedi-, che profeta da la Galilea non sorge!”.
53 :
Andarono ogn uno a il luogo di lui.
- SECUNDUM IOANNEM 7,40-53
68
GIOVANNI
1 Iesus autem perrexit in montem Oliveti. 2 Diluculo autem iterum venit in templum, et omnis populus veniebat ad eum, et sedens
docebat eos. 3 Adducunt autem scribae et pharisaei mulierem in adulterio deprehensam et statuerunt eam in medio 4 et dicunt ei:
“Magister, haec mulier manifesto deprehensa est in adulterio. 5 In lege autem Moyses mandavit nobis huiusmodi lapidare; tu ergo
quid dicis?”. 6 Hoc autem dicebant tentantes eum, ut possent accusare eum. Iesus autem inclinans se deorsum digito scribebat in
terra. 7 Cum autem perseverarent interrogantes eum, erexit se et dixit eis: “Qui sine peccato est vestrum, primus in illam lapidem
mittat”; 8 et iterum se inclinans scribebat in terra. 9 Audientes autem unus post unum exibant, incipientes a senioribus, et remansit
solus, et mulier in medio stans. 10 Erigens autem se Iesus dixit ei: “Mulier, ubi sunt? Nemo te condemnavit?”. 11 Quae dixit: “Nemo,
Domine”. Dixit autem Iesus: “Nec ego te condemno; vade et amplius iam noli peccare”. 12 Iterum ergo locutus est eis Iesus dicens:
“Ego sum lux mundi; qui sequitur me, non ambulabit in tenebris, sed habebit lucem vitae”. 13 Dixerunt ergo ei pharisaei: “Tu de teipso
testimonium perhibes; testimonium tuum non est verum”.
8 ( . # 2 A +
Ma Gesù andò in il monte degli Ulivi. In il mattino
. & . ( 1 ,
ancora venne in il tempio. E veniva a lui tutto il popolo, e
· 3 0 *
insegnava a loro. Condussero i capi dei sacerdoti e i farisei donna una
) ' # . , . 4 .
trovata in adulterio. E posero - lei davanti. Dicono: “La donna questa
) 0 ' 5 + ;
trovata lei in evidente adulterante è. E nella Legge Mosè a noi
0 0 .
ordinò - tali lapidare. Adesso tu - cosa dici circa esso?”.
6 - * . , #
Questo dicevano (per) provare - lui, affinché avessero accusa contro lui.
! ( 7
Ma Gesù in basso guardando scrisse col dito a terra. Ma quando
0 , .
insistettero (a) chiedere a lui, guardando in su dice a loro: “L’innocente da
. ,, ! ) 8 . !
voi, primo lui faccia cadere la pietra in su lei”. E ancora in basso
( 9 ) ,
guardando scriveva a terra. E ascoltando, andavano uno a uno, iniziando
, , ,
dal primo fino a l’ultimo, e stette solo Gesù, e la donna stava
, 10 4 ! , .
davanti a lui. Risposta diede Gesù, e dice a lei: “Donna tu, dove
0 11 . .
sono? Ness uno - te condannò?”. E dice: “No, Signore”. E dice Gesù:
0 . #
“Anche non io condanno - te. Va’, da adesso in poi non peccare-”.
12 > . !+ ) .
Ancora parlò con loro Gesù e dice: “Io sono la luce
'! . ( ) ! ( . )
del mondo. Chi viene dietro me, in la tenebra non andrà. Ma accoglierà
13 5 . .
- la luce delle vite”. Dicono a lui i farisei: “Tu circa l’anima di te
, # &'
testimoni, e la testimonianza di te non è vera”.
- SECUNDUM IOANNEM 8,1-14
70
GIOVANNI
14 Respondit Iesus et dixit eis: “Et si ego testimonium perhibeo de meipso, verum est testimonium meum, quia scio unde veni et quo
vado; vos autem nescitis unde venio aut quo vado. 15 Vos secundum carnem iudicatis, ego non iudico quemquam. 16 Et si iudico
ego, iudicium meum verum est, quia solus non sum, sed ego et, qui me misit, Pater. 17 Sed et in lege vestra scriptum est, quia
duorum hominum testimonium verum est. 18 Ego sum, qui testimonium perhibeo de meipso, et testimonium perhibet de me, qui misit
me, Pater”. 19 Dicebant ergo ei: “Ubi est Pater tuus?”. Respondit Iesus: “Neque me scitis neque Patrem meum; si me sciretis,
forsitan et Patrem meum sciretis”. 20 Haec verba locutus est in gazophylacio docens in templo; et nemo apprehendit eum, quia
necdum venerat hora eius. 21 Dixit ergo iterum eis: “Ego vado, et quaeretis me et in peccato vestro moriemini! Quo ego vado, vos
non potestis venire”. 22 Dicebant ergo Iudaei: “Numquid interficiet semetipsum, quia dicit: “Quo ego vado, vos non potestis venire”?”.
23 Et dicebat eis: “Vos de deorsum estis, ego de supernis sum; vos de mundo hoc estis, ego non sum de hoc mundo. 24 Dixi ergo
vobis quia moriemini in peccatis vestris; si
14 4 ! . # 0
Risposta diede Gesù e dice a loro: “Sebbene anche io testimoni
. # &' . (
circa l’anima mia, la testimonianza di me vera è. Poiché conosco da dove venni
# . ( ( #
e dove vado. Ma voi non conoscete da dove vengo o dove vado.
15 > ) . 16 @ 0
Voi secondo il corpo giudicate, io non giudico anche ness - uno. Sebbene anche
&' . ,
giudico anche - uno, il giudizio di me vero è. Poiché non sono solo, ma io
17 + . ( , #
e chi inviò - me, il Padre. E nella Legge anche di voi scritto è, che
# &' 18
di due uomini la testimonianza vera è. Io sono che testimonio circa
. 19 .
me, e testimonia circa me chi inviò - me, il Padre”. Dicevano a lui: “Dove è
4 ! . (
il Padre di te?”. Risposta diede Gesù e dice a lui: “Non - me conoscete e non
. # ( # ( 20 -
- il Padre di me. Se - me conoscevate, anche - il Padre di me forse conoscevate”. Questa
!+ ) ( . , 1
parola parlò Gesù con loro in la casa del tesoro, quando insegnava
& . , 1
in il tempio dunque. E ness uno afferrò - lui, poiché non - ancora arrivata era l’ora
21 . . # , ! .
di lui. Dice ancora a loro Gesù: “Io vado, e cercherete - me.
. , . # , (
E in il peccato di voi morirete. Poiché dove io vado, voi non potete venire”.
22 2 . # # . #
Dicevano i Giudei: “Forse da se stesso andrà, poiché dice : Dove io
# ( 23 .
vado, voi non potete venire”. E dice a loro: “Voi di dentro qui
, . '! ,
siete, e io di su là sono. Voi del mondo qui siete, io non sono
'! 24 6 . # . -
di questo mondo. Ma dissi a voi che in i peccati di voi morirete. Se
- SECUNDUM IOANNEM 8,14-24
72
GIOVANNI
enim non credideritis quia ego sum, moriemini in peccatis vestris”. 25 Dicebant ergo ei: “Tu quis es?”. Dixit eis Iesus: “In principio: id
quod et loquor vobis! 26 Multa habeo de vobis loqui et iudicare; sed, qui misit me, verax est, et ego, quae audivi ab eo, haec loquor
ad mundum”. 27 Non cognoverunt quia Patrem eis dicebat. 28 Dixit ergo eis Iesus: “Cum exaltaveritis Filium hominis, tunc
cognoscetis quia ego sum et a meipso facio nihil, sed, sicut docuit me Pater, haec loquor. 29 Et qui me misit, mecum est; non reliquit
me solum, quia ego, quae placita sunt ei, facio semper”. 30 Haec illo loquente, multi crediderunt in eum. 31 Dicebat ergo Iesus ad
eos, qui crediderunt ei, Iudaeos: “Si vos manseritis in sermone meo, vere discipuli mei estis 32 et cognoscetis veritatem, et veritas
liberabit vos”. 33 Responderunt ei: “Semen Abrahae sumus et nemini servivimus umquam! Quomodo tu dicis: “Liberi fietis”?”. 34
Respondit eis Iesus: “Amen, amen dico vobis: Omnis, qui facit peccatum, servus est peccati. 35 Servus autem non manet in domo in
aeternum; filius manet in aeternum. 36 Si ergo Filius vos liberaverit, vere liberi eritis. 37 Scio
# # , . 25 .
infatti non crederete che io Sono, morirete in i peccati di voi”. Dicono a lui:
. ! !+ ) .
“Tu chi sei?”. Dice a loro Gesù: “Dapprima chi anche parlo anche con voi”.
26 6 . !+ .
Molta cosa ho a voi (da) dire e giudicare. Ma chi inviò
&' !+ '!
- me vero è. E io - quello che ascoltai da lui, - questo parlo al mondo”.
27 ( # + 28 .
E non conobbero che del Padre diceva a loro. Dice a loro Gesù:
1 . , 1 ( , #
“Quando innalzerete - il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che Io
. . , 0 ,
Sono. E dall’anima mia cosa non faccio, ma come insegnò a me il Padre di me,
!+ 29 ) . # ,
- questo parlo. E chi inviò - me, con me è. Non lasciò - me solo,
& 0 30 !+ ,
poiché io - i gradimenti di lui faccio sempre”. Quando - questo parlò,
31 2
molti credettero in lui. E diceva Gesù ai Giudei
. # , , &' '
credenti: “Se voi starete in la parola di me, veri discepoli
. 32 C , &' # , &' #
di me siete. Conoscerete - la verità, e la verità libererà
. 33 4 ! . ,
- voi”. Risposta diedero a lei e dicono: “- Figli di Abramo siamo,
. # ,
e non a uno mai servimmo. Come dici : Liberi sarete?”.
34 4 ! . . #
Risposta diede a loro Gesù: “Amen, amen dico a voi : “Ognuno
35
che fa - peccato, servo è del peccato. E il servo non sempre sta in
, 36 # .
casa, ma il figlio in eternità sta. Ma adesso se il Figlio - voi
, &' , 37 :
libererà, veramente liberi sarete. Conosco
- SECUNDUM IOANNEM 8,24-37
74
GIOVANNI
quia semen Abrahae estis; sed quaeritis me interficere, quia sermo meus non capit in vobis. 38 Ego, quae vidi apud Patrem, loquor;
et vos ergo, quae audivistis a patre, facitis”. 39 Responderunt et dixerunt ei: “Pater noster Abraham est”. Dicit eis Iesus: “Si filii
Abrahae essetis, opera Abrahae faceretis. 40 Nunc autem quaeritis me interficere, hominem, qui veritatem vobis locutus sum, quam
audivi a Deo; hoc Abraham non fecit. 41 Vos facitis opera patris vestri”. Dixerunt itaque ei: “Nos ex fornicatione non sumus nati; unum
patrem habemus Deum!”. 42 Dixit eis Iesus: “Si Deus pater vester esset, diligeretis me; ego enim ex Deo processi et veni; neque
enim a meipso veni, sed ille me misit. 43 Quare loquelam meam non cognoscitis? Quia non potestis audire sermonem meum. 44 Vos
ex patre Diabolo estis et desideria patris vestri vultis facere. Ille homicida erat ab initio et in veritate non stabat, quia non est veritas in
eo. Cum loquitur mendacium, ex propriis loquitur, quia mendax est et pater eius. 45 Ego autem quia veritatem dico, non creditis mihi.
46 Quis ex vobis arguit me de peccato? Si veritatem dico, quare vos non creditis mihi? 47 Qui est ex Deo,
, ! 0 .
che discendenti di Abramo siete, ma cercate (di) uccidere - me, poiché la parola mia
. 38 + !+ .
nessun luogo (ha) in voi. Io - quello che vidi presso il Padre mio parlo. E voi
+ . 39 4 !
- quello che ascoltate da il Padre vostro fate-”. Risposta diedero a lui e
. 2 . #
dicono: “Il Padre di noi Abramo è”. Dice a loro Gesù: “Se figli
( ( 40 1 !
di Abramo foste, - le opere di Abramo operereste. Ma adesso cercate
0 . . &' # !+
(di) uccidere - me, - uomo uno che a voi - la verità parlai, - la quale ascoltai
+ . . 41 > ( +
da il Padre mio. - Questo Abramo non fece. Voi fate- - le opere del padre
. . 0 # . ,
vostro”. Dicono a lui: “Noi da prostituzione non siamo nati. Uno è il Padre di noi,
42 . # . ,
Dio!”. Dice a loro Gesù: “Se Dio fosse il Padre di voi, amereste
, . # . ,
forse - me, poiché io da Dio uscii e venni. E non - dall’anima - venni,
43 A !+ ( . 7
ma lui inviò - me. Perché - le parole di me non conoscete voi? Poi ché
44 > + ,
non potete ascoltare - la parola di me. Voi di Padre di Satana siete, e
# + . . 0
- i desideri del padre vostro volete fare. Poiché lui omicida era da
, &' # . ( &' #
l’inizio, e in la verità non stava. Poiché non c’è verità in
. 1 !+ !+ .
lui. Quando parla il falso, di lui dunque parla. Poiché falsità è e padre
45 &' # !+ , . 46 $
di essa. Ma a me che - la verità parlo, non credete a me. Chi
. , . # &' ,
tale da voi rimprovera - me poiché peccai? Se - la verità dico,
) . 47 $ ,
perché non credete a me? Chi è da Dio,
- SECUNDUM IOANNEM 8,37-47
76
GIOVANNI
verba Dei audit; propterea vos non auditis, quia ex Deo non estis”. 48 Responderunt Iudaei et dixerunt ei: “Nonne bene dicimus nos,
quia Samaritanus es tu et daemonium habes?”. 49 Respondit Iesus: “Ego daemonium non habeo, sed honorifico Patrem meum, et
vos inhonoratis me. 50 Ego autem non quaero gloriam meam; est qui quaerit et iudicat. 51 Amen, amen dico vobis: Si quis
sermonem meum servaverit, mortem non videbit in aeternum”. 52 Dixerunt ergo ei Iudaei: “Nunc cognovimus quia daemonium
habes. Abraham mortuus est et prophetae, et tu dicis: “Si quis sermonem meum servaverit, non gustabit mortem in aeternum”. 53
Numquid tu maior es patre nostro Abraham, qui mortuus est? Et prophetae mortui sunt! Quem teipsum facis?”. 54 Respondit Iesus:
“Si ego glorifico meipsum, gloria mea nihil est; est Pater meus, qui glorificat me, quem vos dicitis: “Deus noster est!”, 55 et non
cognovistis eum. Ego autem novi eum. Et si dixero: Non scio eum, ero similis vobis, mendax; sed scio eum et sermonem eius servo.
56 Abraham pater vester exsultavit, ut videret diem meum; et vidit et gavisus est”. 57 Dixerunt ergo Iudaei ad eum: “Quinquaginta
annos nondum habes et Abraham vidisti?”. 58 Dixit eis
. ,
le parole di Dio ascolta. E voi per questo non ascoltate, poiché non siete
48 4 ! 2 .
da Dio”. Risposta diedero i Giudei e dicono a lui: “Non bene
# " , ( 49 4 !
diciamo noi che Samaritano sei tu, e demone c’è in te?”. Risposta
. ( . 0 ,
diede Gesù e dice: “In me demone non c’è. Ma onoro - il Padre di me, e voi
( 50 ! * . !
disonorate - me. Io non cerco - la gloria di me, c’è chi cerca e giudica.
51 . , # 0 ,
Amen, amen dico a voi: se uno - la parola di me osserverà, - la morte non vedrà
52 2 . ( # (
in l’eternità”. Dicono a lui i Giudei: “Adesso conoscemmo che demone c’è in
. ( , #
te. Abramo morì e i profeti, e tu dici: Se uno - la parola di me
0 , & ' 53 ; #
osserverà, non mangerà - la morte in l’eternità. Forse tu grande cosa
( .
tale sarai (più) che - il Padre di noi Abramo, che morì? Anche i profeti morirono.
54 4 ! . #
Adesso tu chi fai - tu?”. Risposta diede Gesù: “Se io
* . , * . * ,
glorifico - l’anima di me, le glorie di me niente sono. È il Padre che glorifica - me,
# . 55 & 6
- del quale voi dite : Dio di noi è! E non conoscete - lui. Ma
( # , # ( , .
io conosco - lui. E se dico : Non conosco - lui, a voi similmente falso
. ( , 0 56 .
sono. Ma conosco - lui, e - la parola di lui osservo. Abramo padre di voi
+ , ! 57
desiderò (di) vedere il giorno di me, vide e gioioso fu” Dicono a lui
2 . , 58
i Giudei: “Cinquanta anno neanche ancora è a te, e - Abramo vedesti?”. Dice
a loro
- SECUNDUM IOANNEM 8,47-58
78
GIOVANNI
Iesus: “Amen, amen dico vobis: Antequam Abraham fieret, ego sum”. 59 Tulerunt ergo lapides, ut iacerent in eum; Iesus autem
abscondit se et exivit de templo. 1 Et praeteriens vidit hominem caecum a nativitate. 2 Et interro gaverunt eum discipuli sui dicentes:
“Rabbi, quis peccavit, hic aut parentes eius, ut caecus nasceretur?”. 3 Respondit Iesus: “Neque hic peccavit neque parentes eius,
sed ut manifestentur opera Dei in illo. 4 Nos oportet operari opera eius, qui misit me, donec dies est; venit nox, quando nemo potest
operari. 5 Quamdiu in mundo sum, lux sum mundi”. 6 Haec cum dixisset, exspuit in terram et fecit lutum ex sputo et linivit lutum super
oculos eius 7 et dixit ei: “Vade, lava in natatoria Siloae!” — quod interpretatur Missus. Abiit ergo et lavit et venit videns. 8 Itaque vicini
et, qui videbant eum prius quia mendicus erat, dicebant: “Nonne hic est, qui sedebat et mendicabat?”; 9 alii dicebant: “Hic est!”; alii
dicebant: “Nequaquam, sed similis est eius!”. Ille dicebat: “Ego sum!”. 10 Dicebant ergo ei: “Quomodo igitur aperti sunt oculi tibi?”. 11
Respondit ille: “Homo, qui dicitur Iesus, lutum fecit et unxit oculos meos et dixit mihi: “Vade
. . . ,
Gesù: “Amen, amen dico a voi: prima che - essere Abramo, Io Sono”.
59 7 2 , . !
Pietre presero i Giudei, affinché gettassero in su lui, e Gesù fuga
( &
diede e uscì via da il tempio dunque.
9 , , 2
E quando passava, vide uomo uno cieco da la nascita, e chiesero
' . 9 , , # +
a lui i discepoli di lui e dicono: “Rabbi, chi peccatore è, costui o il padre e
+ 3 4 ! .
la madre di lui, poiché cieco sia nato?”. Risposta diede Gesù: “Non colui peccatore
, + + . (
è, e non il padre e la madre di lui, ma affinché manifeste siano le opere di Dio in
4 . 0 ( (
lui. E a me dovere è (di) fare - le opere di colui che inviò - me
. ( ( ' 1 ( 5 ;
quando il giorno sorge. Viene la notte, quando ness uno può fare. Quando
'! , '! 6 - , # (
nel mondo sono, la luce sono del mondo”. Questo quando disse, sputò in terra
# , * 7
e fece fango da lo sputo, e spalmò il fango in su gli occhi del cieco. E
. # " . # ( .
dice a lui: “Va’, lavati- nella piscina di Siloe”, che si traduce Inviato.
( , 8
Andò, si lavò, venne e vedeva. E i vicini e da quelli che visto
, ( # , .
era - lui prima, poiché mendicante era, dicevano: “Non lui era colui che sedeva
< . 9
e elemosinava?”. Metà dicevano: “Lui è”. Altri dicevano: “No, ma simile è
# 10 .
a lui”. E lui diceva : “Io sono”. Dicono a lui: “E come si aprirono gli occhi
11 0 ! . ,
di te?”. Lui diede risposta: “Uomo uno, il quale Gesù dicono, fango fece
* , . #
e spalmò gli occhi di me, e dice a me: “Va’
- SECUNDUM IOANNEM 8,58-9,11
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  • 1. Յովհաննէս GIOVANNI Traduzione interlineare italiana del testo armeno della Bibbia a cura di Roberto Reggi pubblicato con licenza CC-BY-NC-ND cioè il testo può essere liberamente consultato, scaricato e stampato in proprio, inoltre può essere distribuito e ripubblicato online riconoscendo la paternità dei curatori, ma senza il permesso dei curatori non può essere commercializzato né modificato per produrre opere derivate Faenza, 2023
  • 2. 1 Usata su permesso. URL: https://titus.fkidg1.uni-frankfurt.de/texte/etcs/arm/zohrab/armnt/armnt.htm 2 S.N., Grammatica della lingua armena letterale. Tipografia poliglotta della S.C. di Propaganda Fide, Roma 1879. Disponibile online su https://digitale-sammlungen.ulb.uni-bonn.de INDICAZIONI GENERALI * Il testo armeno è tratto dal TITUS project a cura di Jost Gippert dell’Università di Franco- forte sul Meno, che presenta una versione riadattata della c.d. Bibbia Zohrab, curata e pub- blicata a Venezia dal monaco mechitarista Giovanni Zohrab (1756-1829);1 * l’impaginazione del testo permette di accostare la traduzione interlineare del greco dei volu- metti TINTI (Reggi, EDB 2014); * il testo latino a piè di pagina è la versione della Nova Vulgata (o Neovulgata, Editio typica alte- ra 1986) tratta dal sito vatican.va, ufficiale in ambito cattolico dopo il Concilio Vaticano II; * l’opera di traduzione è effettuata principalmente con l’aiuto dell’analisi grammaticale e del- l’essenziale dizionario armeno-inglese offerti dal sito arak29.org. Per indicazioni generali è stata utile la grammatica armena di Propaganda Fide2 (datata ma attualmente l’unica dispo- nibile nel panorama italiano) e il dizionario armeno-inglese disponibile sul sito nayiri.com; * la traduzione interlineare, eseguita a calco, cerca di privilegiare il più possibile gli aspetti morfologico-sintattici del testo armeno, anche a scapito, in alcuni casi, della semantica; * circa i tempi e modi verbali, sono solitamente resi con gli omologhi italiani. L’aoristo è reso col passato remoto. Congiuntivo e condizionale, quando hanno valore futuro, sono resi come tale; * l’imperativo, essendo spesso in italiano confondibile con la forma indicativa presente, è indicato dal trattino suffisso. Le forme imperative tronche, cioè che presentano l’elisione, essendo già riconoscibili, non sono indicate con il trattino: fa’, da’, di’, va’...; * parole armene che possono avere diversi significati in italiano e che richiedono pertanto una certa ermeneutica del testo sono tradotte secondo la versione CEI; * in pochi casi vengono coniati, laddove possibile e accettabile, alcuni protologismi (neologismi senza pretesa di diffusione) che intendono rendere meglio le particolarità del testo originale, per esempio misericordiare; * sono aggiunti tra parentesi tonde termini che sono morfologicamente assenti nell’armeno ma presenti logicamente e semanticamente, o che possono comunque aiutare la compren- sione, p.es. verbi ausiliari, congiunzioni; * sono racchiuse tra parentesi quadre parole di senso compiuto presenti nell’armeno ma che, se tradotte, ne appesantirebbero o fuorvierebbero la comprensione; * similmente, sono indicate da un trattino nell’interlineare particelle o comunque informa- zioni presenti nell’armeno che, se tradotte, appesantirebbero o fuorvierebbero la compren- sione del testo. In particolare le lettere armene premesse յ ց զ che reggono vari casi (di da in per, nonché accusativo), quando non sono così esplicitate, sono rese col trattino; * i nomi propri di persone o luoghi sono resi secondo la versione CEI; * il genere di articoli, aggettivi, participi, pronomi, suffissi si conforma all’italiano; * la punteggiatura cerca di uniformarsi a quella proposta dalla CEI. N.B.: In lavori di questo tipo è impossibile non commettere errori, sviste, disuniformità, impre- cisioni. È graditissima la segnalazione, come anche suggerimenti e consigli di vario tipo, a robertoreggi@libero.it oppure robertoreggi@inwind.it Il curatore Roberto Reggi
  • 3. Maiuscolo • minuscolo Nome classico Pronuncia classica Corrispondente greco Ա • ա այբ ayb ɑ Α α Բ • բ բեն ben b Β β Գ • գ գիմ gim g Γ γ Դ • դ դա da d Δ δ Ե • ե եչ yech’ e Ε ε Զ • զ զա za z Ζ ζ Է • է է ē ē Η η Ը • ը ըթ ët' ə - e breve Թ • թ թօ t'ò ' tʿ Θ θ Ժ • ժ ժէ zhē ž - j francese Ի • ի ինի ini i Ι ι Լ • լ լիւն liwn l Λ λ Խ • խ խէ khē h aspirata Ծ • ծ ծա tsa z forte Կ • կ կեն ken k Κ κ Հ • հ հօ hò h aspirata Ձ • ձ ձա dza z dolce Ղ • ղ ղատ ghat gh gutturale Ճ • ճ ճէ chē c dolce Մ • մ մեն men m Μ μ Յ • յ յի yi i Ն • ն նու now n Ν ν Շ • շ շա sha sh Ξ ξ Ո • ո ո vo o Ο ο
  • 4. Maiuscolo • minuscolo Nome classico Pronuncia classica Corrispondente greco Չ • չ չա ch’a sh Պ • պ պե pe p Π π Ջ • ջ ջե je c dolce Ռ • ռ ռա ṙa r Ρ ρ Ս • ս սե se s Σ σ/ς Վ • վ վեւ vew v Տ • տ տիւն tiwn t Τ τ Ր • ր րէ rē r Ց • ց ցօ ts'ò z Ւ • ւ հիւն hiwn v Υ υ Փ • փ փիւր p'iwr p Φ φ Ք • ք քէ k'ē kh aspirata Χ χ Օ • օ օ ò o Ֆ • ֆ ֆէ fē f Alcune lettere sono omografe e omofone a quelle latine: • յ = i-j • օ = o • Լ = l • հ = h Altre lettere sono omografe a quelle latine ma non omofone (suono diverso): • ա: non w ma a • գ: non q ma gh • զ: non q ma z • է: non t ma e • ո: non n ma o • ս: non u ma s • Տ: non s ma t • ց: non g ma z • ւ: non l ma v
  • 5. Diversi grafemi sono facilmente confondibili: • ա = a • պ = p • գ = g • զ = z • Ե = e • է = e lunga • ի = i • ո = o • ռ = r • ր = r • ղ = gh (nei nomi rende spesso la lambda greca Λ) • լ = l • ւ = v • Ա = a maiuscola • Մ = m maiuscola • Ս = s maiuscola • շ = sh • ջ = c dolce • ձ = z dolce • ճ = c dolce
  • 6. GIOVANNI 1 In principio erat Verbum, et Verbum erat apud Deum, et Deus erat Verbum. 2 Hoc erat in principio apud Deum. 3 Omnia per ipsum facta sunt, et sine ipso factum est nihil, quod factum est; 4 in ipso vita erat, et vita erat lux hominum, 5 et lux in tenebris lucet, et tenebrae eam non comprehenderunt. 6 Fuit homo missus a Deo, cui nomen erat Ioannes; 7 hic venit in testimonium, ut testimonium perhiberet de lumine, ut omnes crederent per illum. 8 Non erat ille lux, sed ut testimonium perhiberet de lumine. 9 Erat lux vera, quae illuminat omnem hominem, veniens in mundum. 10 In mundo erat, et mundus per ipsum factus est, et mundus eum non cognovit. 11 In propria venit, et sui eum non receperunt. 12 Quotquot autem acceperunt eum, dedit eis potestatem filios Dei fieri, his, qui credunt in nomine eius, < = = GENESI 1,14-26 12 GIOVANNI 1 . . In inizio era la Parola, e la Parola era presso Dio, e Dio era 2 3 . la Parola. Essa era in inizio presso Dio. Ogni cosa lui fece, 4 , e senza lui ci fu - niente che cosa fu. In lui la vita era, e . 5 ! , la vita era la luce degli uomini. E la luce in l’oscurità là illuminante era, ! 6 . e l’oscurità essa non fu comprendente. Ci fu uomo uno inviato da Dio: 7 " # il nome di lui (era) Giovanni. Lui venne in testimonianza affinché testimoniasse per . 8 $ , la luce, affinché tutti credessero tramite lui. Non era lui la luce, ma affinché 9 % &' , testimoniasse per la luce. Era la luce vera, la quale luminoso fa ( '! 10 '! , '! - ogni uomo che veniente è nel mondo. Nel mondo era, e il mondo , '! 11 , tramite lui fu, e il mondo - lui non conobbe. Tra i suoi venne, e i suoi ) 12 ) , '! # - lui non accolsero. Ma a quelli che accolsero - lui, diede a loro potere , figli di Dio essere, a quelli che credono nel nome di lui.
  • 7. GIOVANNI 13 qui non ex sanguinibus neque ex voluntate carnis neque ex voluntate viri, sed ex Deo nati sunt. 14 Et Verbum caro factum est et habitavit in nobis; et vidimus gloriam eius, gloriam quasi Unigeniti a Patre, plenum gratiae et veritatis. 15 Ioannes testimonium perhibet de ipso et clamat dicens: “Hic erat, quem dixi: Qui post me venturus est, ante me factus est, quia prior me erat”. 16 Et de plenitudine eius nos omnes accepimus, et gratiam pro gratia; 17 quia lex per Moysen data est, gratia et veritas per Iesum Christum facta est. 18 Deum nemo vidit umquam; unigenitus Deus, qui est in sinum Patris, ipse enarravit. 19 Et hoc est testimonium Ioannis, quando miserunt ad eum Iudaei ab Hierosolymis sacerdotes et Levitas, ut interrogarent eum: “Tu quis es?”. 20 Et confessus est et non negavit; et confessus est: “Non sum ego Christus”. 21 Et interrogaverunt eum: “Quid ergo? Elias es tu?”. Et dicit: “Non sum”. “Propheta es tu?”. Et respondit: “Non”. 22 Dixerunt ergo ei: “Quis es? Ut responsum 13 $ , , , i quali non da sangue, e non da volontà di corpo, e non da volontà di uomo, ma 14 , da Dio furono generati. E la Parola corpo fu, e visse tra noi, e * * + , ' + vedemmo - la gloria di lui, - gloria come - unigenito presso a il Padre, pieno di grazia &' # 15 , e verità. Giovanni testimonia circa lui, gridò e . , ( , , , dice: “Questo è - quello che dicevo: Quello che - dopo di me veniente era, davanti a me fu, poiché ! 16 - # prima che - me era”. Poiché da la pienezza dunque di lui noi tutti ricevemmo ' * ! ' 17 - + . . grazia su grazia. Poiché la Legge per mano di Mosè fu data, ' &' # . / la grazia e la verità per mano di Gesù Cristo furono. 18 - , - Dio ness uno vide mai, ma l’unigenito Figlio, che è in il ventre + 0 19 # , 1 del Padre, lui rivelò. E questa è la testimonianza di Giovanni, quando 2 3 , inviarono a lui gli Ebrei da Gerusalemme sacerdoti e leviti, affinché # 20 ! . chiedessero a lui : “Tu chi sei?”. E confessante fu e non negò. ! # / 21 . E confessante fu : “Io non sono il Cristo”. E chiesero a lui: , . ( “E chi sei tu? Elia sei?”. E dice: “Non sono”. “E profeta sei tu?”. 4 ! # 22 , , Risposta diede : “No”. “E di’ a noi, tu chi sei? Affinché 0 ! risposta - SECUNDUM IOANNEM 1,13-22 14
  • 8. GIOVANNI demus his, qui miserunt nos. Quid dicis de teipso?”. 23 Ait: “Ego vox clamantis in deserto: “Dirigite viam Domini”, sicut dixit Isaias propheta”. 24 Et qui missi fuerant, erant ex pharisaeis; 25 et interrogaverunt eum et dixerunt ei: “Quid ergo baptizas, si tu non es Christus neque Elias neque propheta?”. 26 Respondit eis Ioannes dicens: “Ego baptizo in aqua; medius vestrum stat, quem vos non scitis, 27 qui post me venturus est, cuius ego non sum dignus, ut solvam eius corrigiam calceamenti”. 28 Haec in Bethania facta sunt trans Iordanem, ubi erat Ioannes baptizans. 29 Altera die videt Iesum venientem ad se et ait: “Ecce agnus Dei, qui tollit peccatum mundi. 30 Hic est, de quo dixi: Post me venit vir, qui ante me factus est, quia prior me erat. 31 Et ego nesciebam eum, sed ut manifestetur Israel, propterea veni ego in aqua baptizans”. 32 Et testimonium perhibuit Ioannes dicens: “Vidi Spiritum descendentem quasi columbam de caelo, et mansit super eum; 33 et ego nesciebam eum, sed, qui misit me baptizare in aqua, ille mihi dixit: “Super quem videris Spiritum descendentem . - 23 . . portiamo a quelli che inviarono noi. Cosa dici circa te?”. Dice: “Io (sono) voce 0 . & 0 . 0 di grido nel deserto. Diritta fate- - la via del Signore, come ( 24 5 disse Isaia il profeta”. E quelli che furono inviati da i farisei dunque 25 2 . # erano. Chiesero a lui e dicono: “Ma perché battezzi se tu non sei / , , ( 26 4 ! il Cristo, e non Elia, e non il profeta?”. Risposta diede a lui . . , . , . Giovanni e dice: “Io battezzo - voi in acqua. In mezzo a voi sta - quello che ( 27 $ ( , 1 # voi non conoscete, quello che dopo me veniente è, al quale non sono degno che ! +' 28 6 # sleghi - il legaccio dei sandali di lui”. Questo in Betania fu, oltre , 29 il Giordano, dove era Giovanni e battezzava. In l’alba dunque ( , . ( vede - Gesù che veniva presso lui, e dice: “Ecco l’agnello di Dio, '! 30 " , quello che toglie - i peccati del mondo! Questo è per il quale io dicevo: Dopo di me ( , , , , 31 viene l’uomo, il quale davanti a me fu, poiché prima anche era che - me. E io non ( . , conoscevo - lui. Ma affinché rivelato fosse a Israele, per ciò venni io , 32 7 , # ( con acqua (a) battezzare”. Testimoniò Giovanni e dice : “Vedevo - lo Spirito , , ( 33 che scendeva come - colomba dai cieli, e restava in su lui. E ( . , , io non conoscevo - lui, ma quello che inviò - me (a) battezzare con acqua, lui disse . ( , , a me: In colui che sopra vedrai - lo Spirito, che scenderà - SECUNDUM IOANNEM 1,22-33 16
  • 9. GIOVANNI et manentem super eum, hic est qui baptizat in Spiritu Sancto”. 34 Et ego vidi et testimonium perhibui quia hic est Filius Dei”. 35 Altera die iterum stabat Ioannes et ex discipulis eius duo, 36 et respiciens Iesum ambulantem dicit: “Ecce agnus Dei”. 37 Et audierunt eum duo discipuli loquentem et secuti sunt Iesum. 38 Conversus autem Iesus et videns eos sequentes se dicit eis: “Quid quaeritis?”. Qui dixerunt ei: “Rabbi — quod dicitur interpretatum Magister — ubi manes?”. 39 Dicit eis: “Venite et videbitis”. Venerunt ergo et viderunt, ubi maneret, et apud eum manserunt die illo; hora erat quasi decima. 40 Erat Andreas, frater Simonis Petri, unus ex duobus, qui audierant ab Ioanne et secuti fuerant eum. 41 Invenit hic primum fratrem suum Simonem et dicit ei: “Invenimus Messiam” — quod est interpretatum Christus; 42 adduxit eum ad Iesum. Intuitus eum Iesus dixit: “Tu es Simon filius Ioannis; tu vocaberis Cephas” — quod interpretatur Petrus. 43 In crastinum voluit exire in Galilaeam et invenit Philippum. Et dicit ei Iesus: “Sequere me”. 44 Erat autem Philippus a Bethsaida, civitate Andreae et Petri. 45 Invenit Philippus Nathanael et dicit ei: “Quem ( , ( 34 e resterà in su lui, lui è colui che battezza in Spirito Santo. E , # 35 io vidi, e testimoniai che lui è il Figlio di Dio”. Nel domani dunque , ' 36 stava Giovanni, e con discepoli là di lui due. E guardando ) ( , . / ( a Gesù che camminava, dice: “Ecco il Cristo, l’agnello di Dio!”. 37 8 ' !+ , ( Ascoltarono da lui i due discepoli che parlava, e andarono - con 38 . , # Gesù. Quando si voltò Gesù, e vide - loro che andavano , . ! " . 9 , - con lui, dice a loro: “- Cosa cercate?”. Loro dicono a lui: “Rabbi, che # ( 0 . +# 39 . tradotto si dice Maestro, dove sono le dimore di te?”. Dice a loro: +# . “Venite- e vedete-”. Andarono e videro dove erano le dimore di lui. E presso lui ( + , 1 40 % pernottarono quel giorno, che ora era circa dieci. C’era Andrea, " , fratello di Simon Pietro, uno dai due là, che ascoltarono - Giovanni e ( 41 : ! " , andarono dietro a lui. Trovò lui prima - il fratello di lui - Simone, e . ( # ( / 42 " dice a lui: “Trovammo - il Messia”, che si traduce Cristo. Lui condusse - lui . 2 ) . " presso Gesù. Guardando a lui Gesù dice: “Tu sei Simone, figlio , * , # ( 4 43 di Giovanni, tu sarai chiamato Cefa”, che si traduce Pietro. In domani : . ( 5 00 , dunque volle partire in Galilea. Trovò - Filippo, e dice a lui . 44 5 00 6 # . Gesù: “Vieni- dietro me!”. E era Filippo da Betsaida, da la città 4 45 : 5 00 # . . di Andrea e di Pietro. Trovò Filippo - Natanaele e dice a lui: “- Colui che - SECUNDUM IOANNEM 1,33-45 18
  • 10. GIOVANNI scripsit Moyses in Lege et Prophetae invenimus, Iesum filium Ioseph a Nazareth”. 46 Et dixit ei Nathanael: “A Nazareth potest aliquid boni esse?”. Dicit ei Philippus: “Veni et vide”. 47 Vidit Iesus Nathanael venientem ad se et dicit de eo: “Ecce vere Israelita, in quo dolus non est”. 48 Dicit ei Nathanael: “Unde me nosti?”. Respondit Iesus et dixit ei: “Priusquam te Philippus vocaret, cum esses sub ficu, vidi te”. 49 Respondit ei Nathanael: “Rabbi, tu es Filius Dei, tu rex es Israel!”. 50 Respondit Iesus et dixit ei: “ Quia dixi tibi: Vidi te sub ficu, credis? Maiora his videbis”. 51 Et dicit ei: “Amen, amen dico vobis: Videbitis caelum apertum et angelos Dei ascendentes et descendentes supra Filium hominis”. 1 Et die tertio nuptiae factae sunt in Cana Galilaeae, et erat mater Iesu ibi; 2 vocatus est autem et Iesus et discipuli eius ad nuptias. 3 Et deficiente vino, dicit mater Iesu ad eum: “Vinum non habent”. 4 Et dicit ei Iesus: “Quid mihi et tibi, mulier? Nondum venit hora mea”. 5 Dicit mater eius ministris: “Quodcumque dixerit vobis, facite”. 6 Erant autem ibi lapideae hydriae sex ( ; + , ( . ( scrisse Mosè nella Legge, e i profeti, trovammo: - Gesù - il figlio * # 46 # . # di Giuseppe, da Nazaret”. Dice a lui Natanaele: “Ma da Nazaret # 5 00 . possibile cosa sarà buona tale essere?”. Dice a lui Filippo: “Vieni- e vedi-”. 47 # ( , . Quando vide Gesù - Natanaele che veniva a lui, dice circa lui: , ( # ( 48 “Ecco davvero (un) Israelita, nel quale falsità non c’è”. Dice a lui # . & 4 ! Natanaele: “Così conosci - me?”. Risposta diede Gesù e dice . 5 00 # , a lui: “Prima che era Filippo chiamante, - te che eri in sotto il fico, 49 4 ! # 9 vidi - te”. Risposta diede a lui Natanaele e dice: “Rabbi, , # ( 50 4 ! tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!”. Risposta . * ! # diede a lui Gesù e dice: “Poi ché dissi te che vidi in sotto # , 51 il fico, credi? Maggiori (cose) più che - questa vedrai!”. E dice . . , , a lui: “Amen, amen dico a voi: Vedrete - i cieli aperti, e ' , - gli angeli di Dio che saliranno e scenderanno in su il Figlio dell’uomo”. 2 , < : . E nel giorno terzo, nozze c’erano in Cana dei Galilei. E 2 < ' là c’era la madre di Gesù. Fu chiamato anche Gesù e i discepoli di lui a 3 0 ( , . ( le nozze. E in mancare - il vino, dice la madre a Gesù: “- Vino non 4 . , hanno”. E dice a lei Gesù: “Che sta tra me e te, donna tu? Neanche è arrivato 1 5 0 . . il tempo di me”. Dice la madre di lui ai servi: “La qual - cosa dirà a voi, , 6 # & ) farete”. Là c’erano anfore marmoree sei per - SECUNDUM IOANNEM 1,45-2,6 20
  • 11. GIOVANNI positae secundum purificationem Iudaeorum, capientes singulae metretas binas vel ternas. 7 Dicit eis Iesus: “Implete hydrias aqua”. Et impleverunt eas usque ad summum. 8 Et dicit eis: “Haurite nunc et ferte architriclino”. Illi autem tulerunt. 9 Ut autem gustavit architriclinus aquam vinum factam et non sciebat unde esset, ministri autem sciebant, qui haurierant aquam, vocat sponsum architriclinus 10 et dicit ei: “Omnis homo primum bonum vinum ponit et, cum inebriati fuerint, id quod deterius est; tu servasti bonum vinum usque adhuc”. 11 Hoc fecit initium signorum Iesus in Cana Galilaeae et manifestavit gloriam suam, et crediderunt in eum discipuli eius. 12 Post hoc descendit Capharnaum ipse et mater eius et fratres eius et discipuli eius, et ibi manserunt non multis diebus. 13 Et prope erat Pascha Iudaeorum, et ascendit Hierosolymam Iesus. 14 Et invenit in templo vendentes boves et oves et columbas, et nummularios sedentes; 15 et cum fecisset flagellum de funiculis, omnes eiecit de templo, oves quoque et boves, et nummulariorum effudit aes et mensas subvertit; 16 et his, qui columbas # . la santificazione degli ebrei, portavano una a una da esse misure due o tre. 7 . # , , Dice a loro Gesù: “Riempite- - le anfore di acqua”, e riempirono - esse fino a 8 . & 0 il sopra. E dice a loro: “Adesso prendete- e portate- al capobanchetto”. E loro 9 & ' & 0 , ( , portarono. E quando assaggiò il capobanchetto - l’acqua - vino essente, e ( . 0 ( , non sapeva da dove fosse, ma i servi sapevano, quelli che versarono - l’acqua, =+ ) * & 0 , 10 . parla con lo sposo il capobanchetto, e dice: “Tutti gli uomini ' ( , ( 0 ' . 1 , 1 - il dolce - vino - prima servono. E quando bevvero, allora . 0 ' ( 1 11 - - il cattivo. Tu custodisti - il dolce vino fino a adesso”. Questo fece ' < : , * in inizio dei segni Gesù in Cana dei Galilei, e rivelò - le glorie . ' 12 , di lui, e credettero in lui i discepoli di lui. Dopo questo scese < * , . Gesù a Cafarnao, lui e la madre di lui e i fratelli di lui. E là 13 . 2 , erano non molta cosa di giorni. E era vicina la Pasqua degli Ebrei, e salì 14 ( & & , Gesù a Gerusalemme. E trovò nel tempio che vendevano - buoi ! , * 15 e - pecore e - colombe, e - i cambiamonete che sedevano. E fece ! , & , ! (una) frusta di corda, e scacciò - tutti da il tempio, - le pecore e , , 0 . & , - i buoi, e - il rame dei cambiamonete disperse, e - i tavoli 16 rovesciò. E a quelli che - le colombe - SECUNDUM IOANNEM 2,6-16 22
  • 12. GIOVANNI vendebant, dixit: “Auferte ista hinc! Nolite facere domum Patris mei domum negotiationis”. 17 Recordati sunt discipuli eius quia scriptum est: “Zelus domus tuae comedit me”. 18 Responderunt ergo Iudaei et dixerunt ei: “Quod signum ostendis nobis, quia haec facis?”. 19 Respondit Iesus et dixit eis: “Solvite templum hoc, et in tribus diebus excitabo illud”. 20 Dixerunt ergo Iudaei: “Quadraginta et sex annis aedificatum est templum hoc, et tu tribus diebus excitabis illud?”. 21 Ille autem dicebat de templo corporis sui. 22 Cum ergo resurrexisset a mortuis, recordati sunt discipuli eius quia hoc dicebat, et crediderunt Scripturae et sermoni, quem dixit Iesus. 23 Cum autem esset Hierosolymis in Pascha, in die festo, multi crediderunt in nomine eius, videntes signa eius, quae faciebat. 24 Ipse autem Iesus non credebat semetipsum eis, eo quod ipse nosset omnes, 25 et quia opus ei non erat, ut quis testimonium perhiberet de homine; ipse enim sciebat quid esset in homine. 1 Erat autem homo ex pharisaeis, Nicodemus nomine, princeps Iudaeorum; 2 hic venit ad eum nocte et dixit ei: “Rabbi, scimus quia a Deo venisti magister; & . , + vendevano dice a loro: “Portate- - questo da qui, e non prendete- - la casa del Padre & 17 0 ' ' # ( . di me (come) casa di mercato”. Allora ricordarono i discepoli di lui che scritto è: ! . 18 4 ! 2 Lo zelo della casa di te mangerà - me. Risposta diedero gli Ebrei e . ' dicono a lui: “Quale segno mostri tu a noi poiché - questo fai?”. 19 4 ! . & , Risposta diede Gesù e dice a loro: “Togliete- - il tempio - questo, ( 20 2 . e - il terzo giorno farò sorgere - esso”. Dicono a lui gli Ebrei “In quaranta ' & , ( e - sei anni fu costruito il tempio questo, e tu in tre giorni fai sorgere 21 6 & 22 1 - esso?”. Ma lui diceva circa il tempio del corpo di lui. E quando , ' ' , # . sorse da i morti, ricordarono i discepoli di lui, che questo è - quello che disse. ( 23 E credettero alla scrittura e alla parola - la quale disse Gesù. E quando era + , . a Gerusalemme per la Pasqua, in la festa, molti credettero nel nome di lui, poiché ' 24 6 vedevano - i segni - i quali faceva. Ma lui, Gesù, non credeva . . ( . 25 0 nell’anima di loro, poiché lui conosceva - tutto. E poiché non era bisognoso # . ( che uno testimoniasse circa l’uomo. Poiché lui anche conosceva - cosa portava in l’uomo. 3 5 , E c’era uomo uno da i farisei dunque, Nicodemo il nome di lui, '! 2 2 " ( ' . 9 capo degli Ebrei. Questo venne a lui di notte e dice a lui: “Rabbi, ( # 0 . conosciamo che da Dio venuto sei (come) maestro. - SECUNDUM IOANNEM 2,16-3,2 24
  • 13. GIOVANNI nemo enim potest haec signa facere, quae tu facis, nisi fuerit Deus cum eo”. 3 Respondit Iesus et dixit ei: “Amen, amen dico tibi: Nisi quis natus fuerit desuper, non potest videre regnum Dei”. 4 Dicit ad eum Nicodemus: “Quomodo potest homo nasci, cum senex sit? Numquid potest in ventrem matris suae iterato introire et nasci?”. 5 Respondit Iesus: “Amen, amen dico tibi: Nisi quis natus fuerit ex aqua et Spiritu, non potest introire in regnum Dei. 6 Quod natum est ex carne, caro est; et, quod natum est ex Spiritu, spiritus est. 7 Non mireris quia dixi tibi: Oportet vos nasci denuo. 8 Spiritus, ubi vult, spirat, et vocem eius audis, sed non scis unde veniat et quo vadat; sic est omnis, qui natus est ex Spiritu”. 9 Respondit Nicodemus et dixit ei: “Quomodo possunt haec fieri?”. 10 Respondit Iesus et dixit ei: “Tu es magister Israel et haec ignoras? 11 Amen, amen dico tibi: Quod scimus, loquimur et, quod vidimus, testamur; et testimonium nostrum non accipitis. 12 Si terrena dixi vobis, et non creditis, quomodo, si dixero vobis caelestia, credetis? 13 Et nemo ascendit in caelum, nisi qui descendit de caelo, Filius hominis. 14 Et ' . # poiché non uno può - questi segni fare - i quali tu fai, se non Dio ) 3 4 ! . sarà con lui”. Risposta diede Gesù e dice a lui: “Amen, amen , # , dico a te: se non uno nascerà - ancora, non può vedere # 4 . - il regno di Dio”. Dice a lui Nicodemo: “Come può (un) uomo . ( )# # + nascere, colui che nato sarà? Forse possibile cosa sarà dunque nel ventre della madre 5 4 ! . di lui ancora entrare e nascere?”. Risposta diede Gesù e dice: , # , ( , “Amen, amen dico a te: se non uno nasce da acqua e da Spirito, non può # 6 - , entrare nel regno di Dio. Quello nato da il corpo, corpo è, ( ( 7 > , # e il nato da lo Spirito, spirito è. Tu non meravigliarti- se dissi a te: 0 . 8 - ' . . Doveroso è te nascere ancora. Poiché il vento dove vuole soffia, e - la voce . ( ( # . 0 di esso ascolti, ma non conosci da dove viene o dove va. Così anche ( 9 4 ! di ogni nato da lo Spirito”. Risposta diede Nicodemo e dice . # 10 4 ! a lui: “Come potrà questo essere?”. Risposta diede Gesù e dice . 0 ( 11 a lui: “Tu sei maestro d’Israele e - questo non conosci? Amen, amen . ( !+ , . dico a te: quella - che cosa conosciamo parliamo, e - quello che vediamo testimoniamo. E # ) 12 # - la testimonianza di noi non accogliete. Ma adesso se - di terrestri (cose) dissi . , . # a voi, e non credete, come se - di celesti (cose) dirò, 13 , # , crederete? E ness uno ai cieli salì, se non quello che scese dai cieli, il Figlio 14 dell’uomo, che scese dai cieli. E - SECUNDUM IOANNEM 3,2-14 26
  • 14. GIOVANNI sicut Moyses exaltavit serpentem in deserto, ita exaltari oportet Filium hominis, 15 ut omnis, qui credit, in ipso habeat vitam aeternam”. 16 Sic enim dilexit Deus mundum, ut Filium suum unigenitum daret, ut omnis, qui credit in eum, non pereat, sed habeat vitam aeternam. 17 Non enim misit Deus Filium in mundum, ut iudicet mundum, sed ut salvetur mundus per ipsum. 18 Qui credit in eum, non iudicatur; qui autem non credit, iam iudicatus est, quia non credidit in nomen Unigeniti Filii Dei. 19 Hoc est autem iudicium: Lux venit in mundum, et dilexerunt homines magis tenebras quam lucem; erant enim eorum mala opera. 20 Omnis enim, qui mala agit, odit lucem et non venit ad lucem, ut non arguantur opera eius; 21 qui autem facit veritatem, venit ad lucem, ut manifestentur eius opera, quia in Deo sunt facta. 22 Post haec venit Iesus et discipuli eius in Iudaeam terram, et illic demorabatur cum eis et baptizabat. 23 Erat autem et Ioannes baptizans in Enon iuxta Salim, quia aquae multae erant illic, et adveniebant et baptizabantur; 24 nondum enim missus fuerat in carcerem Ioannes. 25 Facta est ergo 0 ; . +. 0 , 0 . come Mosè innalzò - il serpente nel deserto, così innalzare 0 15 - ) doveroso è il Figlio dell’uomo, affinché ognuno che crede in lui riceva 16 - 0 '! , - le vite eterne. Poiché così amò Dio - il mondo . fin ché il Figlio di lui unigenito diede. Poiché ognuno che crede in lui non , ) 17 - perisca, ma riceva - le vite eterne. Poiché non inviò '! # '! , Dio - il Figlio di lui nel mondo affinché condannasse - il mondo, ma affinché * '! 18 $ 0 . fosse salvato il mondo tramite lui. Colui che crede in lui non sarà condannato, 0 . e chi non crede in lui già anche condannato è, poiché non 19 credette nel nome dell’unigenito Figlio di Dio. E questo anche è . '! , ! il giudizio, che la luce venne nel mondo, e amarono gli uomini - l’oscurità . ( # 20 - più che - la luce, poiché erano le opere di loro malvagie. Poiché ognuno ( . ( , che - il male opera, odia - la luce, e non viene a la luce, poiché non ( 21 &' # , ( sono rimproverate le opere di lui. Ma chi fa - la verità, viene . ( # ( a la luce, poiché rivelate siano le opere di lui che da Dio furono fatte”. 22 ' Dopo questo venne Gesù e i discepoli di lui nella terra 2 . ' , + . 23 ; degli Ebrei. E là girava presso loro assieme e battezzava. Battezzava anche , . " , , . Giovanni in - Ennon, vicino a Salim, poiché acque molte c’erano là ( 24 - e venivano e erano battezza. Poiché non ancora era gettato - Giovanni in 25 prigione. E ci fu - SECUNDUM IOANNEM 3,14-25 28
  • 15. GIOVANNI quaestio ex discipulis Ioannis cum Iudaeo de purificatione. 26 Et venerunt ad Ioannem et dixerunt ei: “Rabbi, qui erat tecum trans Iordanem, cui tu testimonium perhibuisti, ecce hic baptizat, et omnes veniunt ad eum!”. 27 Respondit Ioannes et dixit: “ Non potest homo accipere quidquam, nisi fuerit ei datum de caelo. 28 Ipsi vos mihi testimonium perhibetis, quod dixerim: Non sum ego Christus, sed: Missus sum ante illum. 29 Qui habet sponsam, sponsus est; amicus autem sponsi, qui stat et audit eum, gaudio gaudet propter vocem sponsi. Hoc ergo gaudium meum impletum est. 30 Illum oportet crescere, me autem minui”. 31 Qui de sursum venit, supra omnes est; qui est de terra, de terra est et de terra loquitur. Qui de caelo venit, supra omnes est; 32 et quod vidit et audivit, hoc testatur, et testimonium eius nemo accipit. 33 Qui accipit eius testimonium, signavit quia Deus verax est. 34 Quem enim misit Deus, verba Dei loquitur; non enim ad mensuram dat Spiritum. 35 Pater diligit Filium et omnia dedit in manu eius. 36 Qui credit in Filium, habet vitam aeternam; qui autem incredulus est Filio, non videbit vitam, sed ira Dei ! ' ) # . discussione tra i discepoli di Giovanni con (un) Giudeo circa la santificazione. 26 . 9 , ) Andarono presso Giovanni e dicono a lui: “Rabbi, colui che era con te . , oltre il Giordano, al quale tu testimoniasti, ecco lui battezza e ( 27 4 ! . tutti vanno a lui”. Risposta diede Giovanni e dice: “Non . , # può uomo prendere - anima e non cosa, se non sarà data a lui dai cieli 28 > . ., . # da sopra. Voi da voi testimoniate di me, che dissi a voi : Non sono io / , # , 29 $ , il Cristo, ma : Inviato sono davanti a lui. Colui che ha la sposa, lui * . * , ! # è lo sposo, ma l’amico dello sposo che sta e ascolta lui, con gioia ! . * ! # , gioiosa è per la voce dello sposo. Adesso questa gioia che mia è, 30 0 & , . 31 $ piena è. A lui doveroso è crescere, e a me diminuire. Chi da l’alto ( , . , viene, - sopra è (più) che - tutti. Chi dalla terra dunque è, dalla terra è e !+ 32 $ ( , , dalla terra parla. Colui che dai cieli viene, - quella che cosa vide e - quella che ascoltò, . # ) 33 $ ) testimonia. E - la testimonianza di lui ness uno accetta. Colui che accetta # , # &' 34 - - la testimonianza di lui sigillò che Dio veritiero è. Poiché - colui che !+ . # * Dio inviò, - le parole di Dio parla. Poiché non se con misura dà ( 35 2 , . Dio - lo Spirito. Il Padre ama - il Figlio, e - ogni cosa diede in mano 36 $ , ) . di lui. Chi crede nel Figlio, riceve - le vite eterne. E chi , . # non obbedisce al Figlio, non vedrà - le vite, ma l’ira di Dio - SECUNDUM IOANNEM 3,25-36 30
  • 16. GIOVANNI manet super eum. 1 Ut ergo cognovit Iesus quia audierunt pharisaei quia Iesus plures discipulos facit et baptizat quam Ioannes 2 — quamquam Iesus ipse non baptizaret sed discipuli eius — 3 reliquit Iudaeam et abiit iterum in Galilaeam. 4 Oportebat autem eum transire per Samariam. 5 Venit ergo in civitatem Samariae, quae dicitur Sichar, iuxta praedium, quod dedit Iacob Ioseph filio suo; 6 erat autem ibi fons Iacob. Iesus ergo fatigatus ex itinere sedebat sic super fontem; hora erat quasi sexta. 7 Venit mulier de Samaria haurire aquam. Dicit ei Iesus: “Da mihi bibere”; 8 discipuli enim eius abierant in civitatem, ut cibos emerent. 9 Dicit ergo ei mulier illa Samaritana: “Quomodo tu, Iudaeus cum sis, bibere a me poscis, quae sum mulier Samaritana?”. Non enim coutuntur Iudaei Samaritanis. 10 Respondit Iesus et dixit ei: “Si scires donum Dei, et quis est, qui dicit tibi: “Da mihi bibere”, tu forsitan petisses ab eo, et dedisset tibi aquam vivam”. 11 Dicit ei mulier: “Domine, neque in quo haurias habes, et puteus altus est; unde ergo habes aquam vivam? 12 Numquid tu maior es patre nostro Iacob, qui dedit sta in su lui. 4 ( # * # Quando conobbe Gesù che ascoltarono i farisei che Gesù ' , . 2 / molti discepoli fa, e battezza (più) che - Giovanni, sebbene non # , ' 3 # - Gesù stesso battezzava, ma i discepoli di lui. Lasciò 2 . ( : 4 - la Giudea terra, e venne ancora in Galilea. E era a lui ) " 5 : " passare per la Samaria. Viene lui in città una dei Samaritani " . . ( alla quale nome era Sicar, vicino a il villaggio - che diede Giacobbe al Figlio di lui * 6 Giuseppe. E là c’era sorgente una di Giacobbe. E Gesù affaticato & 0 , , 1 per il viaggio, sedeva in presso la sorgente. E era ora circa sesta. 7 : " , . . Viene donna una da Samaria (per) prendere acqua. Dice a lei Gesù: “Da’ a me (da) ) 0 8 - ' # bere”, poiché i discepoli di lui andati erano in città dunque affinché ( 9 " . 2 , cibi comprassero. Dice a lui la donna samaritana: “Tu che Giudeo sei, ) 0 ! , " - perché a me (da) bere chiedi, a donna samaritana?”. Poiché non mai ! 2 ) " 10 4 ! si mischiano i Giudei con i Samaritani. Risposta diede a lui . # ( 0 ( , Gesù e dice: “Se conoscessi tu - il dono di Dio, e chi è che # . ) 0 , ! , dice a te : Da’ a me (da) bere!, tu forse avresti chiesto da lui, e , 11 . ? avrebbe dato a te acqua viva”. Dice a lui la donna: “Signore, tu poiché anche secchio , , ! . , - non hai, e il pozzo profondo è, ma adesso da dove hai - l’acqua 12 ; # viva? Forse tu grande cosa tale sei (più) che - il padre di noi Giacobbe, il quale , - questo pozzo diede - SECUNDUM IOANNEM 3,36-4,12 32
  • 17. GIOVANNI nobis puteum, et ipse ex eo bibit et filii eius et pecora eius?”. 13 Respondit Iesus et dixit ei: “Omnis, qui bibit ex aqua hac, sitiet iterum; 14 qui autem biberit ex aqua, quam ego dabo ei, non sitiet in aeternum; sed aqua, quam dabo ei, fiet in eo fons aquae salientis in vitam aeternam”. 15 Dicit ad eum mulier: “Domine, da mihi hanc aquam, ut non sitiam neque veniam huc haurire”. 16 Dicit ei: “Vade, voca virum tuum et veni huc”. 17 Respondit mulier et dixit ei: “Non habeo virum”. Dicit ei Iesus: “Bene dixisti: “Non habeo virum”; 18 quinque enim viros habuisti, et nunc, quem habes, non est tuus vir. Hoc vere dixisti”. 19 Dicit ei mulier: “Domine, video quia propheta es tu. 20 Patres nostri in monte hoc adoraverunt, et vos dicitis quia in Hierosolymis est locus, ubi adorare oportet”. 21 Dicit ei Iesus: “Crede mihi, mulier, quia venit hora, quando neque in monte hoc neque in Hierosolymis adorabitis Patrem. 22 Vos adoratis, quod nescitis; nos adoramus, quod scimus, quia salus ex Iudaeis est. 23 Sed venit hora, et nunc est, quando veri adoratores adorabunt Patrem in Spiritu et veritate; nam et Pater tales , , ! ' a noi, e lui qui bevve e i figli di lui, e i bestiami di lui?”. 13 4 ! . ) 0 , Risposta diede a lui Gesù e dice: “Ognuno che beve da l’acqua , ( . ) 0 , - questa, ancora ha sete. Ma chi beve da l’acqua - che io darò , 14 , , a lui, non avrà sete mai. Ma l’acqua - che io darò a lui, sarà , ! 15 in lui fonte di acqua sorgente per la vita eterna”. Dice a lui . . , , la donna: “Signore, da’ a me - l’acqua - questa, affinché non io abbia sete e non io venga , 16 . # qui (a) prendere acqua”. Dice a lei Gesù: “Va’, chiama- - il marito di te e vieni- 17 4 ! . qui”. Risposta diede a lui la donna e dice: “Non a me (è) marito”. Dice a lei . # . 18 - ( * ! Gesù: “Bene dicesti : Non a me (è) marito. Poiché cinque mariti cambiati è , 1 . 19 a te, e - quello che adesso hai non è di te marito. - Questo giusto dicesti”. Dice . ? # . # ( 20 2 a lui la donna: “Signore, numero (è) a me che profeta sei tu! I padri di noi in 0 ( . # # il monte - questo a terra adorarono, e voi dite che a Gerusalemme solo è 1 0 ( 21 . il luogo dove degno sarà a terra adorare”. Dice a lui Gesù: “Donna tu, . - 1 1 , credi- a me, poiché verrà il tempo quando non in il monte questo, e 0 ( + 22 > 0 ( non in Gerusalemme, a terra adorerete il Padre. Voi a terra adorate ( , 0 ( ( . colui che non conoscete, noi a terra adoriamo colui che conosciamo. Poiché * # 2 23 1 , 1 . la salvezza da i Giudei è. Ma viene il tempo, e adesso poi è, 1 &' 0 ( 0 ( 2+ ( quando i veri adoratori a terra adoreranno il Padre in spirito e &' # . 0 verità, poiché anche il Padre tali - SECUNDUM IOANNEM 4,12-23 34
  • 18. GIOVANNI quaerit, qui adorent eum. 24 Spiritus est Deus, et eos, qui adorant eum, in Spiritu et veritate oportet adorare”. 25 Dicit ei mulier: “Scio quia Messias venit — qui dicitur Christus —; cum venerit ille, nobis annuntiabit omnia”. 26 Dicit ei Iesus: “Ego sum, qui loquor tecum”. 27 Et continuo venerunt discipuli eius et mirabantur quia cum muliere loquebatur; nemo tamen dixit: “Quid quaeris aut quid loqueris cum ea?”. 28 Reliquit ergo hydriam suam mulier et abiit in civitatem et dicit illis hominibus: 29 “Venite, videte hominem, qui dixit mihi omnia, quaecumque feci; numquid ipse est Christus?”. 30 Exierunt de civitate et veniebant ad eum. 31 Interea rogabant eum discipuli dicentes: “Rabbi, manduca”. 32 Ille autem dixit eis: “Ego cibum habeo manducare, quem vos nescitis”. 33 Dicebant ergo discipuli ad invicem: “Numquid aliquis attulit ei manducare?”. 34 Dicit eis Iesus: “Meus cibus est, ut faciam voluntatem eius, qui misit me, et ut perficiam opus eius. 35 Nonne vos dicitis: “Adhuc quattuor menses sunt, et messis venit”? Ecce dico vobis: Levate oculos vestros et videte regiones, quia albae sunt ad messem! Iam 36 qui metit, mercedem accipit et congregat fructum in vitam aeternam, ut et qui seminat, simul 0 ( ! 24 2 ( , 0 ( adoratori di lui cerca. Spirito è Dio, e agli adoratori ( &' # 0 0 ( 25 di lui in spirito e verità doveroso è a terra adorare”. Dice , ( ( / . 1 a lui la donna: “Conosco che il Messia viene, chiamato Cristo. Quando , 0 26 . , verrà, lui racconterà a noi - tutto”. Dice a lei Gesù: “Io sono, !+ ) 27 ' , che parlo con te”. E in questa parola vennero i discepoli di lui, e ) , !+ . # si stupivano che con (una) donna parlava. Ma ness uno disse a loro : ! , !+ ) 28 # * “- Cosa cerchi?”, o “- Cosa parli con lei?”. Lasciò la donna - l’anfora di lei ( , 29 e andò in città, e dice a gli uomini: “Venite-, vedete- - uomo uno che . ( . # / disse a me - ogni - cosa di me fatta è. Forse lui sia il Cristo?”. 30 ( 31 , Uscirono da la città e venivano a lui. E finché venienti erano loro, ' . 9 32 pregavano - lui i discepoli e dicevano: “Rabbi, pane mangia-”. Lui dice . , ( 33 a loro: “Io cibo ho (da) mangiare, - che voi non conoscete”. Dicevano ' ) . # 34 i discepoli a vicenda: “Forse portò cosa qualcuno a lui (da) mangiare?”. Dice . a loro Gesù: “Mio cibo questo è, che (io) faccia - la volontà di colui che , ( 35 $ # inviò - me, e (io) compia - l’opera di lui. Non voi dite : . ( . . . Altri ancora quattro mesi è, e mietiture verranno? Ecco io dico a voi: . . , , 0 Alzate- - gli occhi di voi, e vedete- - i campi, che biancheggianti sono e . 36 . . , 1 0 per le mietiture pronti. E chi miete il salario prende, e raccoglie - il frutto - in la vita eterna. - Chi semina e chi - SECUNDUM IOANNEM 4,23-36 36
  • 19. GIOVANNI gaudeat et qui metit. 37 In hoc enim est verbum verum: Alius est qui seminat, et alius est qui metit. 38 Ego misi vos metere, quod vos non laborastis; alii laboraverunt, et vos in laborem eorum introistis”. 39 Ex civitate autem illa multi crediderunt in eum Samaritanorum propter verbum mulieris testimonium perhibentis: “Dixit mihi omnia, quaecumque feci!”. 40 Cum venissent ergo ad illum Samaritani, rogaverunt eum, ut apud ipsos maneret; et mansit ibi duos dies. 41 Et multo plures crediderunt propter sermonem eius; 42 et mulieri dicebant: “Iam non propter tuam loquelam credimus; ipsi enim audivimus et scimus quia hic est vere Salvator mundi!”. 43 Post duos autem dies exiit inde in Galilaeam; 44 ipse enim Iesus testimonium perhibuit, quia propheta in sua patria honorem non habet. 45 Cum ergo venisset in Galilaeam, exceperunt eum Galilaei, cum omnia vidissent, quae fecerat Hierosolymis in die festo; et ipsi enim venerant in diem festum. 46 Venit ergo iterum in Cana Galilaeae, ubi fecit aquam vinum. Et erat quidam regius, cuius filius infirmabatur Capharnaum; 47 hic, cum audisset quia Iesus advenerit a Iudaea . , 37 &' . miete, insieme gioiscano. In questo anche è la parola vera, che altro , . 38 . . è che semina, e altro è che miete. Io inviai - voi (a) mietere - quello che non 39 voi in la fatica di esso entraste”. E in la città - quella " , , Samaritani molti credettero in lui, per la parola della donna testimoniante # . , ( 40 : “Disse a me - tutto, che cosa di me fatto era”. E quando vennero " , a lui i Samaritani, pregavano - lui (di) stare presso loro, e stette là 41 giorni due. E ancora molti credettero in lui per la parola 42 # !+ di lui. E dicevano alla donna : “Non dunque per le tue parole . . ( # crediamo, poiché noi anche ascoltammo da lui, e conosciamo che lui è &' * '! 43 il vero salvatore del mondo”. E dopo due giorni andò da là e ( : 44 - , # ( venne in Galilea. Poiché lo stesso anche Gesù testimoniò che (un) profeta ( 0 45 1 : , nella sua provincia onore non ha. Ma quando venne lui in Galilea, ) : . ' accolsero - lui i Galilei. Poiché visto ancora era - tutti i segni + . + - che fece a Gerusalemme, in la festa. Poiché anche loro andati erano in la festa. 46 . < : , ( . Venne ancora a Cana di Galilea, dove fece - l’acqua - vino. E @ ( . là c’era regale uno, del quale il figlio di lui malato stava a < * 47 , # 2 Cafarnao. Lui quando ascoltò che Gesù venuto era da la Giudea - SECUNDUM IOANNEM 4,36-47 38
  • 20. GIOVANNI in Galilaeam, abiit ad eum et rogabat, ut descenderet et sanaret filium eius; incipiebat enim mori. 48 Dixit ergo Iesus ad eum: “Nisi signa et prodigia videritis, non credetis”. 49 Dicit ad eum regius: “Domine, descende priusquam moriatur puer meus”. 50 Dicit ei Iesus: “Vade. Filius tuus vivit”. Credidit homo sermoni, quem dixit ei Iesus, et ibat. 51 Iam autem eo descendente, servi eius occurrerunt ei dicentes quia puer eius vivit. 52 Interrogabat ergo horam ab eis, in qua melius habuerit. Dixerunt ergo ei: “Heri hora septima reliquit eum febris”. 53 Cognovit ergo pater quia illa hora erat, in qua dixit ei Iesus: “Filius tuus vivit”, et credidit ipse et domus eius tota. 54 Hoc iterum secundum signum fecit Iesus, cum venisset a Iudaea in Galilaeam. 1 Post haec erat dies festus Iu daeorum, et ascendit Iesus Hie rosolymam. 2 Est autem Hierosolymis, super Probatica, piscina, quae cognominatur Hebraice Bethsatha, quinque porticus habens. 3 In his iacebat multitudo languentium, caecorum, claudorum, aridorum. (4) 5 Erat autem quidam homo ibi triginta et octo annos habens in infirmitate sua. 6 Hunc cum vidisset Iesus iacentem, : , , , 1' in Galilea, venne a lui, e pregava affinché scendesse e guarisse - il figlio . . 48 . # ' di lui, poiché vicino era a morire. Dice a lui Gesù: “Se non segni , 49 # ( . cose e prodigi vedete, non credete”. Dice a lui il regale: , 50 . #, “Signore, scendi- finché morto sia il bambino di me”. Dice a lui Gesù: “Va’, il figlio di te vivo è”. E credette l’uomo alla parola - che disse a lui , ( 51 , , ) , Gesù, e andò. E quando scendeva, di fronte ci furono a lui . , # i servi di lui. Annuncio diedero e dicono : “Il bambino di te vivo 52 2 1 0 è!”. Chiedeva a loro circa l’ora nella quale fu guarito. E dicono . # 1 # , 53 : a lui: “Ieri, nella settima ora lasciò - lui la febbre”. Conobbe il padre # 1 1 # di lui che - quella ora (era) quando disse a lui Gesù : “Il figlio di te . 54 - vivo è”. E credette lui e tutta la casa di lui. Questo . ' 2 ancora il secondo segno fece Gesù venendo in Giudea da : la Galilea. 5 + 2 , 2 Dopo questo, festa c’era ai Giudei, e andò Gesù a Gerusalemme. E c’era 4 a Gerusalemme in la (porta) Probatica (una) piscina, la quale si chiamava ebraicamente 6 # , ( 3 # 1 Betzata, con cinque portici, nella quale caduta era posta moltitudine assai , ( , , di malati, ciechi, zoppi, secchi, che occhio avevano all’acqua muoversi. 4 ' ) 1 , E l’angelo del Signore, secondo il tempo, scendeva nella fonte e muoveva , . ! ' 1 , , 1' , - l’acqua, e chi primo nel moto dell’acqua scendeva guariva, (per) non avere ' # 5 # segno di malattia. E là c’era uomo uno che da trenta e otto anni era # 6 - , in malattia di lui. Lui quando vide Gesù che caduto era posto, - SECUNDUM IOANNEM 4,47-5,6 40
  • 21. GIOVANNI et cognovisset quia multum iam tempus habet, dicit ei: “Vis sanus fieri?”. 7 Respondit ei languidus: “Domine, hominem non habeo, ut, cum turbata fuerit aqua, mittat me in piscinam; dum autem venio ego, alius ante me descendit”. 8 Dicit ei Iesus: “Surge, tolle grabatum tuum et ambula”. 9 Et statim sanus factus est homo et sustulit grabatum suum et ambulabat. Erat autem sabbatum in illo die. 10 Dicebant ergo Iudaei illi, qui sanatus fuerat: “Sabbatum est, et non licet tibi tollere grabatum tuum”. 11 Ille autem respondit eis: “Qui me fecit sanum, ille mihi dixit: “Tolle grabatum tuum et ambula” ”. 12 Interrogaverunt eum: “Quis est ille homo, qui dixit tibi: “Tolle et ambula”?”. 13 Is autem, qui sanus fuerat effectus, nesciebat quis esset; Iesus enim declinavit a turba constituta in loco. 14 Postea invenit eum Iesus in templo et dixit illi: “Ecce sanus factus es; iam noli peccare, ne deterius tibi aliquid contingat ”. 15 Abiit ille homo et nuntiavit Iudaeis quia Iesus esset, qui fecit eum sanum. 16 Et propterea persequebantur Iudaei Iesum, quia haec faciebat in sabbato. 17 Iesus autem respondit eis: “ Pater meus usque modo operatur, et ego operor ”. 18 Propterea ergo magis quaerebant ( # 1 , . e conosceva che da molto tempo era dunque, dice a lui: “Vuoi , 7 4 ! . ? , # vivo essere?”. Risposta diede a lui il malato: “Signore, ness uno ho che 1 , . , quando le acque si muovono, getti - me in la piscina. E quando io sono lento, , ( , 8 . altro uno che - me prima scende”. Dice a lui Gesù: “Sorgi-, prendi- & ( 9 , . , & - il lettino di te e va’ ”. E fu guarito l’uomo, e sollevò, prese - il lettino ' , ' # 10 2 di lui e camminava. E era sabato - il giorno - quello. Dicono i Giudei 1' . ' # , 1 & al guarito: “Sabato è, e non era lecito prendere a te - il lettino di te”. 11 4 ! . 1' , Risposta diede a lui e dice: “Colui che guarì - me, lui disse a me: & ( 12 2 . Prendi- - il lettino di te e va’ ”. Chiesero a lui e dicono: “Chi è l’uomo che & ' , 13 1' ( disse a te: Prendi- - il lettino di te e cammina-?”. E il guarito non sapeva # . ! ! , - chi fosse. Poiché Gesù fuga diede per la folla in il luogo là. 14 ( & , . Dopo questo trova - lui Gesù in il tempio, e dice a lui. , , . “Ecco fosti guarito! Non più peccare-, poiché non malvagia ancora cosa sia 15 : 0 2 , # a te”. Andò l’uomo e raccontò ai Giudei : “Gesù era colui che 1' 16 2 , guarì - me”. E per quello perseguitavano - Gesù i Giudei, poiché ' # 17 0 ! . - quello faceva in sabato. E Gesù risposta diede a loro: “Il Padre 1 ( , ( 18 7 di me fino a adesso agisce, e io agisco”. Per questo più ! cercavano - SECUNDUM IOANNEM 5,6-18 42
  • 22. GIOVANNI eum Iudaei interficere, quia non solum solvebat sabbatum, sed et Patrem suum dicebat Deum, aequalem se faciens Deo. 19 Respondit itaque Iesus et dixit eis: “Amen, amen dico vobis: Non potest Filius a se facere quidquam, nisi quod viderit Patrem facientem; quaecumque enim ille faciat, haec et Filius similiter facit. 20 Pater enim diligit Filium et omnia demonstrat ei, quae ipse facit, et maiora his demonstrabit ei opera, ut vos miremini. 21 Sicut enim Pater suscitat mortuos et vivificat, sic et Filius, quos vult, vivificat. 22 Neque enim Pater iudicat quemquam, sed iudicium omne dedit Filio, 23 ut omnes honorificent Filium, sicut honorificant Patrem. Qui non honorificat Filium, non honorificat Patrem, qui misit illum. 24 Amen, amen dico vobis: Qui verbum meum audit et credit ei, qui misit me, habet vitam aeternam et in iudicium non venit, sed transiit a morte in vitam. 25 Amen, amen dico vobis: Venit hora, et nunc est, quando mortui audient vocem Filii Dei et, qui audierint, vivent. 26 Sicut enim Pater habet vitam in semetipso, sic dedit et Filio vitam habere in semetipso; 27 et potestatem dedit ei iudicium facere, quia Filius hominis est. 28 Nolite mirari hoc, quia venit hora, in qua 2 0 . ' # , i Giudei (di) uccidere - lui, poiché non solo violava - il sabato, ma anche Padre , . di lui chiamava - Dio, e uguale faceva - l’anima a Dio. 19 4 ! . . . Risposta diede Gesù e dice a loro: “Amen, amen dico a voi: Non . , # può il Figlio dell’uomo fare dall’anima anche niente, se non vedrà - il Padre . , ( che fa. Poiché - quello che lui fa, - così anche il Figlio lo stesso simile fa. 20 - , Poiché il Padre ama - il Figlio, e - ogni cosa mostra a lui, - quello che lui ( , ) fa. E grandi ancora (più) che - queste mostrerà a lui - opere, affin ché 21 - 0 voi siate meravigliati. Poiché come il Padre risuscita - i morti e , 0 22 la vita dà, così anche il Figlio - quelli che vuole vivi fa. E non # . - il Padre giudica - uno, ma - ogni giudizio diede al Figlio di lui. 23 - 0 , 0 0 $ Poiché tutti onorino - il Figlio, come onorano - il Padre. Chi 0 , 0 24 non onora - il Figlio, non onora - il Padre, inviatore di lui. Amen, amen . . , dico a voi, che colui che - la parola di me ascolta, e crede a colui che inviò , ) . , - me, accoglie - le vite eterne. E in il giudizio non entra, * ! 25 . . ( ma cambiò da la morte a la vita. Amen, amen dico a voi : Viene 1 , 1 . il tempo, e già anche è, quando i morti ascolteranno la voce del Figlio . 26 - 0 di Dio. E quelli che ascolteranno, vivranno. Poiché come il Padre ha le vite . , 0 . nell’anima di lui, così diede anche al figlio (di) avere le vite nell’anima di lui. 27 '! # E potere diede a lui giudizio fare, - poiché figlio dell’uomo , 28 A - 1 è. Di questo - meravigliatevi: - Viene il tempo nel quale - SECUNDUM IOANNEM 5,18-28 44
  • 23. GIOVANNI omnes, qui in monumentis sunt, audient vocem eius; 29 et procedent, qui bona fecerunt, in resurrectionem vitae, qui vero mala egerunt, in resurrectionem iudicii. 30 Non possum ego a meipso facere quidquam; sicut audio, iudico, et iudicium meum iustum est, quia non quaero voluntatem meam, sed voluntatem eius, qui misit me. 31 Si ego testimonium perhibeo de meipso, testimonium meum non est verum; 32 alius est, qui testimonium perhibet de me, et scio quia verum est testimonium, quod perhibet de me. 33 Vos misistis ad Ioannem, et testimonium perhibuit veritati; 34 ego autem non ab homine testimonium accipio, sed haec dico, ut vos salvi sitis. 35 Ille erat lucerna ardens et lucens; vos autem voluistis exsultare ad horam in luce eius. 36 Ego autem habeo testimonium maius Ioanne; opera enim, quae dedit mihi Pater, ut perficiam ea, ipsa opera, quae ego facio, testimonium perhibent de me, quia Pater me misit; 37 et, qui misit me, Pater, ipse testimonium perhibuit de me. Neque vocem eius umquam audistis neque speciem eius vidistis; 38 et verbum eius non habetis in vobis manens, quia, quem misit ille, huic vos non creditis. 39 Scrutamini Scripturas, quia vos putatis in ipsis vitam aeternam habere; ( , . , 29 tutti quelli che in i sepolcri sono, ascolteranno la voce di lui, e . ( # , verranno fuori. Colui che - i beni facente è a la risurrezione di vite, e # 30 $ colui che - il male facente è, a la risurrezione di giudizi. Non posso . . 0 io nell’anima fare anche niente. Ma come ascolto giudico e il giudizio - ! , di me giusto è, poiché non cerco - la volontà di me, ma - la volontà di colui che 31 # , # inviò - me. Se io testimonio circa me, la testimonianza di me non è &' 32 . ( # &' vera. Altro c’è che testimonia circa me, e voi sapete che vera # 33 > è la testimonianza - che testimoniò circa me. Voi inviaste a , &' # 34 # Giovanni, e testimoniò la verità. Ma io non - da # . 0 , uomini prendo testimonianza. Ma - questo dico affinché voi viviate. 35 & ( ( . Lui era la lampada che illuminante era e splendeva. E voi volete- 1 36 # gioire per momento uno per la luce di lui. Ma io ho testimonianza grande . ( ancora (più) che - Giovanni. - Le opere - che diede a me il Padre affinché io compia , ( ( , # - esse, le stesse anche opere - che opero testimoniano per me, che il Padre 37 , inviò - me. E chi inviò - me, il Padre, lui testimoniò circa me. > . . 38 Voi non - la voce di lui mai ascoltaste, e non - visione di lui vedeste. E . . , non - la parola di lui avete in voi vivente, poiché - colui che lui inviò, voi 39 / ( . + in lui non credete. Scrutate- - le Scritture, poiché voi pensate in esse avere - le vite eterne. - SECUNDUM IOANNEM 5,28-39 46
  • 24. GIOVANNI et illae sunt, quae testimonium perhibent de me. 40 Et non vultis venire ad me, ut vitam habeatis. 41 Gloriam ab hominibus non accipio, 42 sed cognovi vos, quia dilectionem Dei non habetis in vobis. 43 Ego veni in nomine Patris mei, et non accipitis me; si alius venerit in nomine suo, illum accipietis. 44 Quomodo potestis vos credere, qui gloriam ab invicem accipitis, et gloriam, quae a solo est Deo, non quaeritis? 45 Nolite putare quia ego accusaturus sim vos apud Patrem; est qui accuset vos: Moyses, in quo vos speratis. 46 Si enim crederetis Moysi, crederetis forsitan et mihi; de me enim ille scripsit. 47 Si autem illius litteris non creditis, quomodo meis verbis credetis?”. 1 Post haec abiit Iesus trans mare Galilaeae, quod est Tiberiadis. 2 Et sequebatur eum multitudo magna, quia videbant signa, quae faciebat super his, qui infirmabantur. 3 Subiit autem in montem Iesus et ibi sedebat cum discipulis suis. 4 Erat autem proximum Pascha, dies festus Iudaeorum. 5 Cum sublevasset ergo oculos Iesus et vidisset quia multitudo magna venit ad eum, dicit ad Philippum: “Unde ememus panes, ut manducent hi?”. 6 Hoc autem dicebat tentans eum; ipse enim sciebat , E le stesse anche sono che testimoniano circa me, con le quali pensate (di) avere le vite. 40 ( , 41 * E voi non volete venire a me, affinché - le vite abbiate. Io gloria 42 ( . da gli uomini non prendo. Ma conosco - voi, che - l’amore di Dio non . . 43 + , ) . # avete nell’anima. Io venni nel nome del Padre mio, e non accogliete - me. Se , ) . 44 - altro uno venisse nel di lui nome, - lui accogliereste. Come potete voi . * , * credere, poiché gloria a vicenda prendete, e - la gloria - presso da l’unico ! 45 ; # !+ Dio non cercate? Non crediate che io accusevole cosa sarò . , + . ( !+ . , ; . a voi presso il Padre. C’è chi accusa fa sorgere a voi, Mosè, nel quale voi 46 - # ; , speranti siete. Poiché se credevate voi a Mosè, credevate .. ( 47 - # ( forse anche a me. Poiché lui circa me anche scrisse. Poiché se di lui gli scritti , non credete, come alle mie parole crederete?”. 6 ( : Dopo questo andò Gesù oltre il mare dei Galilei, ? 2 # 1 . a Tiberiade. E - assieme andava a lui folla molta, poiché vedeva ' 3 , - i segni - che faceva in su i malati. Salì in il monte Gesù, e ' + . 4 . + 2 là sedeva ai discepoli insieme. E era vicina la Pasqua, la festa degli Ebrei. 5 6 . , 1 ( Alzò in su - gli occhi di lui Gesù, e vide che folla molta veniva . 5 00 . ( a lui. Dice a Filippo: “Dove compreremo il pane affinché mangino quelli?”. 6 - * . . ( Questo diceva (per) provare - lui. Ma lui conosceva - SECUNDUM IOANNEM 5,39-6,6 48
  • 25. GIOVANNI quid esset facturus. 7 Respondit ei Philippus: “Ducentorum denariorum panes non sufficiunt eis, ut unusquisque modicum quid accipiat!”. 8 Dicit ei unus ex discipulis eius, Andreas frater Simonis Petri: 9 “Est puer hic, qui habet quinque panes hordeaceos et duos pisces; sed haec quid sunt propter tantos?”. 10 Dixit Iesus: “Facite homines discumbere ”. Erat autem fenum multum in loco. Discubuerunt ergo viri numero quasi quinque milia. 11 Accepit ergo panes Iesus et, cum gratias egisset, distribuit discumbentibus; similiter et ex piscibus, quantum volebant. 12 Ut autem impleti sunt, dicit discipulis suis: “Colligite, quae superaverunt, fragmenta, ne quid pereat”. 13 Collegerunt ergo et impleverunt duodecim cophinos fragmentorum ex quinque panibus hordeaceis, quae superfuerunt his, qui manducaverunt. 14 Illi ergo homines, cum vidissent quod fecerat signum, dicebant: “Hic est vere propheta, qui venit in mundum!”. 15 Iesus ergo, cum cognovisset quia venturi essent, ut raperent eum et facerent eum regem, secessit iterum in montem ipse solus. 16 Ut autem sero factum est, descenderunt discipuli eius ad mare 17 et, cum ascendissent navem, veniebant trans mare in Capharnaum. Et tenebrae iam factae erant, et nondum venerat ad 7 4 ! 5 00 . - cosa facente era. Risposta diede a lui Filippo: “Duecento , # 0 denari di pane non è per loro abbastanza, sebbene anche ognuno tale 8 ' , poca cosa prenda”. Dice a lui uno dai discepoli di lui, Andrea . 9 % 0 ( fratello di Simon Pietro: “C’è qui ragazzo uno che ha cinque ( . , * pagnotte orzate e due pesci, ma questo - cosa è per tanta 10 . , ! 1 gente?”. Dice Gesù: “Raggruppate- - gli uomini”. E c’era erba molta in , . # ( 11 il luogo. E sedettero gli uomini, numero circa cinque mila. E prese , ( . '! . 0 - il pane Gesù, e ringraziò e distribuì ai seduti. Così . * 12 ( , anche da i pesci, quando anche vollero. E quando furono saziati, dice ' . 1 '! , ai discepoli: “Raccogliete- - gli avanzati pezzi, poiché non cosa si perda”. 13 B . ( Raccolsero, e riempirono dodici cesti - di pezzi da cinque ( , 14 orzate pagnotte dunque, che avanzavano da i mangianti. Ma gli uomini ' , , # &' quando videro - il segno - che fece, dicevano : “Questo è il vero ( ( '! 15 ( # profeta che veniente era nel mondo!”. Gesù quando conobbe che ( *' , # ( , ( venienti sono (a) prendere - lui, affinché facessero - lui re, andò . 16 , , ' ancora in il monte, solo. E quando sera fu, scesero i discepoli 17 ( di lui in la riva, e entrati in barca andavano oltre al mare a * , Cafarnao. E quando calava (il sole), e non anche ancora venuto era a - SECUNDUM IOANNEM 6,6-17 50
  • 26. GIOVANNI eos Iesus. 18 Mare autem, vento magno flante, exsurgebat. 19 Cum remigassent ergo quasi stadia viginti quinque aut triginta, vident Iesum ambulantem super mare et proximum navi fieri, et timuerunt. 20 Ille autem dicit eis: “Ego sum, nolite timere!”. 21 Volebant ergo accipere eum in navem, et statim fuit navis ad terram, in quam ibant. 22 Altera die turba, quae stabat trans mare, vidit quia navicula alia non erat ibi, nisi una, et quia non introisset cum discipulis suis Iesus in navem, sed soli discipuli eius abiissent; 23 aliae supervenerunt naves a Tiberiade iuxta locum, ubi manducaverant panem, gratias agente Domino. 24 Cum ergo vidisset turba quia Iesus non esset ibi neque discipuli eius, ascenderunt ipsi naviculas et venerunt Capharnaum quaerentes Iesum. 25 Et cum invenissent eum trans mare, dixerunt ei: “Rabbi, quando huc venisti?”. 26 Respondit eis Iesus et dixit: “Amen, amen dico vobis: Quaeritis me, non quia vidistis signa, sed quia manducastis ex panibus et saturati estis. 27 Operamini non cibum, qui perit, sed cibum, qui permanet in vitam aeternam, quem Filius hominis vobis dabit; hunc enim Pater signavit Deus!”. 28 Dixerunt ergo ad . 18 ' 19 loro Gesù. E il mare per il forte vento soffiare era agitato. E 7 0 ( , navigarono circa stadi venti e cinque o trenta, vedevano ( . , - Gesù che andava in su il mare e vicino era a la barca, e 1 20 . 21 temettero assai. E lui dice a loro: “Io sono, non temete-!”. E ) . volevano - lui prendere in barca. E subito arrivò la barca a la terra - che # 22 1 . andavano. In l’alba dunque la folla che stava oltre il mare, # ( vedevano che altra barca non c’è là ma solo - una, nella quale entrarono ' . ) ' i discepoli di Gesù, e che non era entrato Gesù con i discepoli di lui in . ' ( 23 la barca. Ma solo i discepoli di lui andarono. Quando altre barche ( ? + 24 venivano da Tiberiade, vicino a quel luogo dove pane mangiarono, e quando 1 # ' , vide la folla che Gesù non è là e non i discepoli di lui, , < * ! 25 presero per loro - navi, e andarono a Cafarnao (per) cercare - Gesù. E ( , . 9 quando trovarono - lui oltre il mare, dicono a lui: “Rabbì, quando venisti qui?”. 26 4 ! . . . Risposta diede a loro Gesù e dice: “Amen, amen dico a voi: ! , # ' , cercate voi - me, poiché non - - segni cose vedete-, ma poiché mangiate- ( 27 # ( da il pane dunque e vi saziate-. Andate, operate non per corruttibile , , cibo, ma per cibo che sta per la vita eterna, - che . . il Figlio dell’uomo darà a voi. Poiché su lui il Padre sigillò, Dio”. 28 Dicono - SECUNDUM IOANNEM 6,17-28 52
  • 27. GIOVANNI eum: “Quid faciemus, ut operemur opera Dei?”. 29 Respondit Iesus et dixit eis: “Hoc est opus Dei, ut credatis in eum, quem misit ille”. 30 Dixerunt ergo ei: “Quod ergo tu facis signum, ut videamus et credamus tibi? Quid operaris? 31 Patres nostri manna manducaverunt in deserto, sicut scriptum est: “Panem de caelo dedit eis manducare” ”. 32 Dixit ergo eis Iesus: “Amen, amen dico vobis: Non Moyses dedit vobis panem de caelo, sed Pater meus dat vobis panem de caelo verum; 33 panis enim Dei est, qui descendit de caelo et dat vitam mundo”. 34 Dixerunt ergo ad eum: “Domine, semper da nobis panem hunc”. 35 Dixit eis Iesus: “Ego sum panis vitae. Qui venit ad me, non esuriet; et, qui credit in me, non sitiet umquam. 36 Sed dixi vobis, quia et vidistis me et non creditis. 37 Omne, quod dat mihi Pater, ad me veniet; et eum, qui venit ad me, non eiciam foras, 38 quia descendi de caelo, non ut faciam voluntatem meam sed voluntatem eius, qui misit me. 39 Haec est autem voluntas eius, qui misit me, ut omne, quod dedit mihi, non perdam ex eo, sed resuscitem illud in novissimo die. 40 Haec est enim voluntas . ( ( 29 4 ! a lui: “- Cosa faremo affinché - le opere di Dio opereremo?”. Risposta . ( , , diede Gesù e dice a loro: “Questa è l’opera di Dio: che crediate , 30 . ' , in colui, - che inviò lui”. Dicono a lui: “- Quale segno fai, affinché , ( 31 2 vediamo e crediamo? Quale opererai? I padri di noi mangiarono 0 , 0 ( . - la manna nel deserto là, come anche scritto è: Pane dai cieli diede 32 . . . # a loro (da) mangiare”. Dice a loro Gesù: “Amen, amen dico a voi : non ; . . . Mosè diede a voi - pane da i cieli, ma il Padre di me dà a voi - il pane &' 33 - , , da i cieli - vero. Poiché il pane di Dio è, colui che scende da i cieli e '! 34 . ? 1 le vite dà al mondo”. Dicono a lui: “Signore, - ogni ora da’ a noi 35 . . ( - il pane - questo”. Dice a loro Gesù: “Io sono il pane di vite. Chi viene a , 36 me non avrà fame, e chi crede in me non mai avrà sete! Ma . # , 37 - dissi a voi che vedeste - me, e non credete. Tutto - quello che dà . , . ( , 38 - a me il Padre, a me verrà. E chi viene a me, non scaccerò fuori. Poiché , , , scesi io dai cieli, non affinché - le volontà di me (io) faccia, ma - le volontà di colui che 39 + . inviò - me. Queste sono le volontà del Padre di me che inviò - me: che , tutto - quello che diede a me il Padre non perisca da lui, ma risusciti - esso 40 nel giorno ultimo. Questa è la volontà - SECUNDUM IOANNEM 6,28-40 54
  • 28. GIOVANNI Patris mei, ut omnis, qui videt Filium et credit in eum, habeat vitam aeternam; et resuscitabo ego eum in novissimo die”. 41 Murmurabant ergo Iudaei de illo, quia dixisset: “Ego sum panis, qui de caelo descendi”, 42 et dicebant: “Nonne hic est Iesus filius Ioseph, cuius nos novimus patrem et matrem? Quomodo dicit nunc: “De caelo descendi”?”. 43 Respondit Iesus et dixit eis: “Nolite murmurare in invicem. 44 Nemo potest venire ad me, nisi Pater, qui misit me, traxerit eum; et ego resuscitabo eum in novissimo die. 45 Est scriptum in Prophetis: “Et erunt omnes docibiles Dei “.Omnis, qui audivit a Patre et didicit, venit ad me. 46 Non quia Patrem vidit quisquam, nisi is qui est a Deo, hic vidit Patrem. 47 Amen, amen dico vobis: Qui credit, habet vitam aeternam. 48 Ego sum panis vitae. 49 Patres vestri manducaverunt in deserto manna et mortui sunt. 50 Hic est panis de caelo descendens, ut, si quis ex ipso manducaverit, non moriatur. 51 Ego sum panis vivus, qui de caelo descendi. Si quis manducaverit ex hoc pane, vivet in aeternum; panis autem, quem ego dabo, caro mea est pro mundi vita”. + . , del Padre di me: che ognuno che vede - il Figlio e crede in lui, ) . accoglierà - le vite eterne. E io risusciterò - lui nel giorno 41 ? , 2 , # ultimo”. Mormoravano contro lui i Giudei, poiché disse : “Io sono il pane , 42 , * , sceso dai cieli”. E dicevano: “Non questo è il figlio di Giuseppe, - del quale noi ( . # , conosciamo - il padre? E adesso perché dice : Io dai cieli scesi?”. 43 4 ! . # , ) Risposta diede Gesù e dice a loro: “Non mormorate a . 44 $ ( , # vicenda. Ness uno può venire a me, se non il Padre che - me inviò .( . 45 : attira - lui. E io risusciterò - lui nel giorno ultimo. Scritto è in ( . i profeti: E saranno tutti istruiti da Dio. Ognuno che + ( 46 # ascolta da il Padre e impara, viene a me. Poiché non che - il Padre qualcuno . # , 47 visto abbia, poiché non chi essente da Dio, lui vide - il Padre. Amen, amen . . ) 48 dico a voi : chi crede accoglie - le vite eterne. Io 49 2 . 0 sono il pane della vita. I padri di voi mangiarono - la manna nel deserto e 50 , , . morirono. Questo è il pane, che dai cieli sceso è. Poiché chi mangerà il tale da 51 , , questo, non morirà. Io sono il pane vivo, che dai cieli sceso (è). 52 # , Se uno mangerà da il pane - questo, vivrà in l’eternità, e il pane , '! - che io darò il corpo di me è, - che io do per le vite del mondo”. - SECUNDUM IOANNEM 6,40-51 56
  • 29. GIOVANNI 52 Litigabant ergo Iudaei ad invicem dicentes: “Quomodo potest hic nobis carnem suam dare ad manducandum?”. 53 Dixit ergo eis Iesus: “Amen, amen dico vobis: Nisi manducaveritis carnem Filii hominis et biberitis eius sanguinem, non habetis vitam in vobismetipsis. 54 Qui manducat meam carnem et bibit meum sanguinem, habet vitam aeternam; et ego resuscitabo eum in novissimo die. 55 Caro enim mea verus est cibus, et sanguis meus verus est potus. 56 Qui manducat meam carnem et bibit meum sanguinem, in me manet, et ego in illo. 57 Sicut misit me vivens Pater, et ego vivo propter Patrem; et, qui manducat me, et ipse vivet propter me. 58 Hic est panis, qui de caelo descendit, non sicut manducaverunt patres et mortui sunt; qui manducat hunc panem, vivet in aeternum”. 59 Haec dixit in synagoga docens in Capharnaum. 60 Multi ergo audientes ex discipulis eius dixerunt: “Durus est hic sermo! Quis potest eum audire?”. 61 Sciens autem Iesus apud semetipsum quia murmurarent de hoc discipuli eius, dixit eis: “Hoc vos scandalizat? 62 Si ergo videritis Filium hominis ascendentem, ubi erat prius? 63 Spiritus est, qui vivificat, caro non prodest quidquam; verba, quae ego locutus sum vobis, Spiritus sunt et vita sunt. 64 Sed sunt 5352 ; ) 2 . Discutevano a vicenda i Giudei e dicevano: “Come può lui 5453 . dare a noi - il corpo di lui da mangiare?”. Dice a loro Gesù: “Amen, amen . , # , , , dico a voi: se non mangerete - il corpo del Figlio dell’uomo, e berrete , . 5554 $ - il sangue di lui, non avrete le vite nelle anime. Chi mangia - il corpo di me e ) 0 , . beve - il sangue di me, ha - le vite eterne. E io risusciterò - lui 5655 - &' , nel giorno ultimo. Poiché il corpo di me vero cibo è, e il sangue &' ) 0 5756 $ ) 0 , di me vera bevanda è. Chi mangia - il corpo di me e beve - il sangue di me, , 5857 $ 0 in me vive, e io in lui. Come inviò - me il vivo , + . Padre, e io vivo sono per il Padre, anche chi mangia - me - lui vivrà 5958 , 0 per me. Questo è il pane che dai cieli (è) sceso, non come mangiarono i Padri . . di voi, - la manna, e morirono. Chi mangia - il pane - questo vivrà nell’eternità”. 6059 - 1 < * Questo disse in l’assemblea nell’insegnare a Cafarnao. 6160 ' . ! , E molti dai discepoli quando ascoltarono dicono: “Dura è la parola questa! 6261 ( . # Chi può ascoltare questa?”. Quando conobbe Gesù nell’anima di lui che , ' , , mormorano circa questo i discepoli di lui, dice a loro: “Questo ( # ( . 6362 # scandalizza - voi? Ma adesso, se vedrete - il Figlio , 6463 2 ( , dell’uomo che salirà dove era - prima? Lo Spirito è vivificatore, +( - !+ ) . ( il corpo a cosa non aiuta. - La parola - che io parlai a voi, spirito è e 6564 vita. Ma ci sono - SECUNDUM IOANNEM 6,52-64 58
  • 30. GIOVANNI quidam ex vobis, qui non credunt”. Sciebat enim ab initio Iesus, qui essent non credentes, et quis traditurus esset eum. 65 Et dicebat: “Propterea dixi vobis: Nemo potest venire ad me, nisi fuerit ei datum a Patre”. 66 Ex hoc multi discipulorum eius abierunt retro et iam non cum illo ambulabant. 67 Dixit ergo Iesus ad Duodecim: “Numquid et vos vultis abire?”. 68 Respondit ei Simon Petrus: “Domine, ad quem ibimus? Verba vitae aeternae habes; 69 et nos credidimus et cognovimus quia tu es Sanctus Dei”. 70 Respondit eis Iesus: “Nonne ego vos Duodecim elegi? Et ex vobis unus Diabolus est”. 71 Dicebat autem Iudam Simonis Iscariotis; hic enim erat traditurus eum, cum esset unus ex Duodecim. 1 Et post haec ambulabat Iesus in Galilaeam; non enim volebat in Iudaeam ambulare, quia quaerebant eum Iudaei interficere. 2 Erat autem in proximo dies festus Iudaeorum, Scenopegia. 3 Dixerunt ergo ad eum fratres eius: “Transi hinc et vade in Iudaeam, ut et discipuli tui videant opera tua, quae facis. 4 Nemo quippe in occulto quid facit et quaerit ipse in palam esse. Si haec facis, manifesta teipsum . , / ( , tali da voi che non credono”. Poiché conosceva Gesù da l’inizio chi , 65 erano quelli che non credevano, e chi quello è che tradente è - lui. E . 66 7 . # ( , # diceva: “Per questo dissi a voi che ness uno può venire a me, se + 6766 ' non sarà dato da il Padre mio”. Da questo (momento) molti dai discepoli ( , ' , ) 6867 di lui non andarono dietro (a lui), e non più giravano con lui. Dice Gesù ' . # # ai Dodici discepoli: “Forse anche voi volete andare?”. 6968 4 ! " 4 . ? # . Risposta diede a lui Simon Pietro: “Signore, a chi andremo? 7069 Parole di vite eterne hai, e noi credemmo e # / 7170 4 ! conoscemmo che tu sei il Cristo Figlio di Dio”. Risposta diede . . ) , . , a loro Gesù: “Non io - voi - i dodici scelsi? E uno da voi 7271 " " . Satana è”. E diceva di Simone Giuda Iscariota. Poiché . lui anche tradente era - lui. E uno era dai Dodici 7 ' , : . E dopo questo, girava Gesù in Galilea. Poiché non voleva in 2 ' , , ! 2 0 2 . Giudea girare, poiché cercavano - lui i Giudei (di) uccidere. E era vicina + 2 3 . ( la festa dei Giudei delle Capanne. Dicono a lui i fratelli di lui: “Esci- # 2 , ' ( da qui e va’ in Giudea, poiché anche i discepoli di te vedano - le opere ( 4 - ( , ! di te - che operi. Poiché ness uno è che in nascosto cosa opera, e cerca lui . . # ( . . coraggioso essere. Se - questo operi, rivela - l’anima di te - SECUNDUM IOANNEM 6,64-7,4 60
  • 31. GIOVANNI mundo”. 5 Neque enim fratres eius credebant in eum. 6 Dicit ergo eis Iesus: “Tempus meum nondum adest, tempus autem vestrum semer est paratum. 7 Non potest mundus odisse vos; me autem odit, quia ego testimonium perhibeo de illo, quia opera eius mala sunt. 8 Vos ascendite ad diem festum; ego non ascendo ad diem festum istum, quia meum tempus nondum impletum est”. 9 Haec autem cum dixisset, ipse mansit in Galilaea. 10 Ut autem ascenderunt fratres eius ad diem festum, tunc et ipse ascendit, non manifeste sed quasi in occulto. 11 Iudaei ergo quaerebant eum in die festo et dicebant: “Ubi est ille?”. 12 Et murmur multus de eo erat in turba. Alii quidem dicebant: “Bonus est!”; alii autem dicebant: “Non, sed seducit turbam!”. 13 Nemo tamen palam loquebatur de illo propter metum Iudaeorum. 14 Iam autem die festo mediante, ascendit Iesus in templum et docebat. 15 Mirabantur ergo Iudaei dicentes: “Quomodo hic litteras scit, cum non didicerit?”. 16 Respondit ergo eis Iesus et dixit: “Mea doctrina non est mea sed eius, qui misit me. 17 Si quis voluerit voluntatem eius facere, cognoscet de doctrina utrum ex Deo sit, an ego a meipso loquar. 18 Qui '! 5 / 6 al mondo!”. Poiché anche i fratelli anche non erano credenti in lui. Dice . 1 . . 1 a loro Gesù: “Il tempo di me non ancora è venuto. Ma di voi il tempo 1 0 7 $ '! . . - ogni ora pronto è. Non può il mondo odiare - voi, ma . # ( # - me odia. Poiché io testimonio circa esso che le opere di esso di male 8 > # + , # + . sono. Voi andate a la festa - quella, io non vado a la festa - quella, poiché di me 1 9 - , il tempo non ancora è compiuto”. Questo quando disse, lui stette là in : 10 , 0 + Galilea. Quando andarono i fratelli di lui, allora anche lui andò a la festa, non , 11 2 ! + manifesto, ma come di nascosto. E i Giudei cercavano - lui in la festa , 12 # , dunque e dicevano: “Dove sarà lui?”. E mormorio c’era su lui in 1 < # , la folla. Metà dicevano : “Buono è”, altri dicevano: “No, ma 1 13 . !+ inganna - la gente!”. E ness uno coraggioso parlava - di lui 2 14 + ) , , per paura dei Giudei. Quando la festa era a metà, andò Gesù in & 15 - 2 . - il tempio e insegnava. Erano meravigliati i Giudei e dicevano: “Come ( ( , 16 4 ! - le scritture conosce lui, poiché studiato (ha) del tutto niente?”. Risposta diede a loro . 0 # , Gesù e dice: “Di me l’insegnamento non è di me, ma di colui che 17 # , ( inviò - me. Se uno vuole - la volontà di lui fare, conoscerà circa 0 # , # . l’insegnamento da Dio viene forse, (o) se io cosa dall’anima di me !+ 18 $ parlo. Chi - SECUNDUM IOANNEM 7,4-18 62
  • 32. GIOVANNI a semetipso loquitur, gloriam propriam quaerit; qui autem quaerit gloriam eius, qui misit illum, hic verax est, et iniustitia in illo non est. 19 Nonne Moyses dedit vobis legem? Et nemo ex vobis facit legem. Quid me quaeritis interficere?”. 20 Respondit turba: “Daemonium habes! Quis te quaerit interficere?”. 21 Respondit Iesus et dixit eis: “Unum opus feci, et omnes miramini. 22 Propterea Moyses dedit vobis circumcisionem — non quia ex Moyse est sed ex patribus — et in sabbato circumciditis hominem. 23 Si circumcisionem accipit homo in sabbato, ut non solvatur lex Moysis, mihi indignamini, quia totum hominem sanum feci in sabbato? 24 Nolite iudicare secundum faciem, sed iustum iudicium iudicate”. 25 Dicebant ergo quidam ex Hierosolymitis: “Nonne hic est, quem quaerunt interficere? 26 Et ecce palam loquitur, et nihil ei dicunt. Numquid vere cognoverunt principes quia hic est Christus? 27 Sed hunc scimus unde sit, Christus autem cum venerit, nemo scit unde sit”. 28 Clamavit ergo docens in templo Iesus et dicens: “Et me scitis et unde sim scitis. Et a meipso non veni, sed est verus, qui misit me, quem vos non scitis. 29 Ego scio eum, quia ab ipso sum, . !+ , * . ! . ! dall’anima di lui parla, la gloria dell’anima di lui cerca. Ma chi cerca * &' , # - la gloria di colui che inviò - lui, lui vero è, e ingiustizia ( 19 $ ; . + , . , non c’è in lui. Non Mosè diede a voi - la Legge? E ness uno da voi fa + 2019 - ! 0 20 4 ! - la Legge! Perché cercate - me uccidere?”. Risposta diede 1 . ( . ! 0 la folla e dice: “Demone c’è in te! Chi cerca - te uccidere?”. 21 4 ! . ( ( , Risposta diede a loro Gesù e dice: “Opera una operai, e 22 7 ; . tutti stupiti siete. Per questo Mosè diede a voi # * # . # ; , . la circoncisione, che non - da Mosè era, ma da i padri dunque, e in ' # # * 23 # # * # sabato circoncidete - l’uomo. Ma adesso se circoncisione prende ' # , + ; . ) l’uomo in sabato, poiché non la Legge di Mosè sia trasgredita, con me adirati , 1' ' # 24 ; ) , siete poiché intero anche uomo guarii in sabato? Non secondo occhio giudicate, 25 ma retto giudizio fate-!”. Dicevano alcuni dai gerosolimitani . ! 0 26 dunque: “Non lui è quello - che cercano (di) uccidere? E ecco 0 !+ , . ( '! manifestamente parla, e non dicono cosa a lui. È forse anche i capi ( # / 27 ( . conobbero che lui sia il Cristo? Ma - lui conosciamo da dove è, e / 1 ( , ( 28 il Cristo quando verrà, ness uno conosce da dove è”. Gridò & , ( , Gesù in il tempio, insegnava e diceva: “E - me conoscete, e da dove ( . . , &' sono conoscete. E dall’anima di me non sono venuto, ma è vero chi inviò . ( 29 ( . , - me, - chi voi non conoscete. Io conosco - lui, poiché da lui anche sono, - SECUNDUM IOANNEM 7,18-29 64
  • 33. GIOVANNI et ipse me misit”. 30 Quaerebant ergo eum apprehendere, et nemo misit in illum manus, quia nondum venerat hora eius. 31 De turba autem multi crediderunt in eum et dicebant: “Christus cum venerit, numquid plura signa faciet quam quae hic fecit?”. 32 Audierunt pharisaei turbam murmurantem de illo haec et miserunt pontifices et pharisaei ministros, ut apprehenderent eum. 33 Dixit ergo Iesus: “Adhuc modicum tempus vobiscum sum et vado ad eum, qui misit me. 34 Quaeretis me et non invenietis; et ubi sum ego, vos non potestis venire”. 35 Dixerunt ergo Iudaei ad seipsos: “Quo hic iturus est, quia nos non inveniemus eum? Numquid in dispersionem Graecorum iturus est et docturus Graecos? 36 Quis est hic sermo, quem dixit: “Quaeretis me et non invenietis” et: “Ubi sum ego, vos non potestis venire”?”. 37 In novissimo autem die magno festivitatis stabat Iesus et clamavit dicens: “Si quis sitit, veniat ad me et bibat, 38 qui credit in me. Sicut dixit Scriptura, flumina de ventre eius fluent aquae vivae”. 39 Hoc autem dixit de Spiritu, quem accepturi erant qui crediderant in eum. Nondum enim erat Spiritus, quia Iesus nondum fuerat glorificatus. 30 = , . . e lui inviò - me”. Cercavano - lui (di) afferrare, e andò (via) da le mani di lui. . , 1 31 E ness uno gettò in lui la mano, poiché neanche era arrivata l’ora di lui. E 1 , . / molti da la folla credettero in lui, e dicevano: “Cristo 1 ( # ' quando verrà, forse più cosa di segni farà che - quelle che questo fa?”. 32 5 , 1 E ascoltarono i farisei - il commento della folla circa lui. E 0 5 0 inviarono i capi dei sacerdoti e i farisei servi affinché afferrassero 33 . * 1 ) . . # - lui. Dice Gesù: “Poco altro ancora tempo con voi sono. Vado 34 = ( . a colui che inviò - me. Cercherete - me e non troverete. E # ( 35 2 ) . dove io vado, voi non potete venire”. Dicono i Giudei a vicenda: # ( . # * “Ma dove andrà lui, che noi non troveremo - lui? Forse a i dispersi # # # 36 - tra i pagani andrà e insegnerà ai pagani? Cosa è la parola questa . ! ( . # , - che disse: Cercherete - me e non troverete? E: Dove io sono, voi ( 37 , + , non potete venire?”. In l’ultimo giorno della grande festa, stava Gesù, . # , gridava e diceva: “Se uno assetato sarà, verrà a me e berrà. 38 $ 0 ( , ( Chi crede in me, come anche dice la Scrittura: Fiumi dal grembo di lui ! , # 39 - ( sorgeranno di acque vive”. Questo diceva circa lo Spirito - che ) . ( , riceventi erano quelli che credevano in lui. Poiché non ancora c’era lo Spirito, poi ché * Gesù non ancora era glorificato. - SECUNDUM IOANNEM 7,29-39 66
  • 34. GIOVANNI 40 Ex illa ergo turba, cum audissent hos sermones, dicebant: “Hic est vere propheta!”; 41 alii dicebant: “Hic est Christus!”; quidam autem dicebant: “Numquid a Galilaea Christus venit? 42 Nonne Scriptura dixit: “Ex semine David et de Bethlehem castello, ubi erat David, venit Christus”?”. 43 Dissensio itaque facta est in turba propter eum. 44 Quidam autem ex ipsis volebant apprehendere eum, sed nemo misit super illum manus. 45 Venerunt ergo ministri ad pontifices et pharisaeos; et dixerunt eis illi: “Quare non adduxistis eum?”. 46 Responderunt ministri: “Numquam sic locutus est homo”. 47 Responderunt ergo eis pharisaei: “Numquid et vos seducti estis? 48 Numquid aliquis ex principibus credidit in eum aut ex pharisaeis? 49 Sed turba haec, quae non novit legem, maledicti sunt!”. 50 Dicit Nicodemus ad eos, ille qui venit ad eum antea, qui unus erat ex ipsis: 51 “Numquid lex nostra iudicat hominem, nisi audierit ab ipso prius et cognoverit quid faciat?”. 52 Responderunt et dixerunt ei: “Numquid et tu ex Galilaea es? Scrutare et vide quia propheta a Galilaea non surgit!”. 53 Et reversi sunt unusquisque in domum suam. 40 $ 1 , . Alcuni da la folla quando ascoltavano - le parole - queste, dicevano: “Questo è &' ( 41 / il vero profeta!”. Altri dicevano: “Questo è il Cristo!”. E metà # : ( / 42 $ ( # dicevano: “Forse da la Galilea veniente sarà il Cristo? Non la scrittura dice : > # , 6 # ( , > # , ( Da la stirpe di Davide, e da Betlemme, villaggio dove Davide era, veniente è / 43 . , 1 il Cristo?”. E ci fu divisione in mezzo alla folla circa lui. 44 . ! E alcuni da loro vollero afferrare - lui. Ma ness uno gettò in lui . 45 0 0 la mano. E vennero dunque i servi a i capi dei sacerdoti e 5 . . ) . i farisei. E dicono questi a loro: “Perché non conduceste - lui qui?”. 46 4 ! 0 . !+ Risposta diedero i servi e dicono: “Non mai parlò , 0 47 4 ! 5 uomo, come l’uomo questo!”. Risposta diedero i farisei e . # 48 ; # '! dicono: “Forse anche voi erraste? Forse uno dai capi credette 5 . 49 ! 1 1 ! ( in lui, o da i farisei? Ma questa popolare folla che non conosce + , 50 - la Legge, anche maledetta è!”. Dice Nicodemo a loro, che andato era a ( ' , ( 51 ; # + lui in la notte prima, e uno era da loro: “Forse la Legge di noi # ! , ( giudica - l’uomo se non ascolta cosa prima da lui, o conosce - cosa ( 52 4 ! . # opera?”. Risposta diedero a lui e dicono: “Forse anche tu ancora da : . , ( : la Galilea sei? Esamina- e vedi-, che profeta da la Galilea non sorge!”. 53 : Andarono ogn uno a il luogo di lui. - SECUNDUM IOANNEM 7,40-53 68
  • 35. GIOVANNI 1 Iesus autem perrexit in montem Oliveti. 2 Diluculo autem iterum venit in templum, et omnis populus veniebat ad eum, et sedens docebat eos. 3 Adducunt autem scribae et pharisaei mulierem in adulterio deprehensam et statuerunt eam in medio 4 et dicunt ei: “Magister, haec mulier manifesto deprehensa est in adulterio. 5 In lege autem Moyses mandavit nobis huiusmodi lapidare; tu ergo quid dicis?”. 6 Hoc autem dicebant tentantes eum, ut possent accusare eum. Iesus autem inclinans se deorsum digito scribebat in terra. 7 Cum autem perseverarent interrogantes eum, erexit se et dixit eis: “Qui sine peccato est vestrum, primus in illam lapidem mittat”; 8 et iterum se inclinans scribebat in terra. 9 Audientes autem unus post unum exibant, incipientes a senioribus, et remansit solus, et mulier in medio stans. 10 Erigens autem se Iesus dixit ei: “Mulier, ubi sunt? Nemo te condemnavit?”. 11 Quae dixit: “Nemo, Domine”. Dixit autem Iesus: “Nec ego te condemno; vade et amplius iam noli peccare”. 12 Iterum ergo locutus est eis Iesus dicens: “Ego sum lux mundi; qui sequitur me, non ambulabit in tenebris, sed habebit lucem vitae”. 13 Dixerunt ergo ei pharisaei: “Tu de teipso testimonium perhibes; testimonium tuum non est verum”. 8 ( . # 2 A + Ma Gesù andò in il monte degli Ulivi. In il mattino . & . ( 1 , ancora venne in il tempio. E veniva a lui tutto il popolo, e · 3 0 * insegnava a loro. Condussero i capi dei sacerdoti e i farisei donna una ) ' # . , . 4 . trovata in adulterio. E posero - lei davanti. Dicono: “La donna questa ) 0 ' 5 + ; trovata lei in evidente adulterante è. E nella Legge Mosè a noi 0 0 . ordinò - tali lapidare. Adesso tu - cosa dici circa esso?”. 6 - * . , # Questo dicevano (per) provare - lui, affinché avessero accusa contro lui. ! ( 7 Ma Gesù in basso guardando scrisse col dito a terra. Ma quando 0 , . insistettero (a) chiedere a lui, guardando in su dice a loro: “L’innocente da . ,, ! ) 8 . ! voi, primo lui faccia cadere la pietra in su lei”. E ancora in basso ( 9 ) , guardando scriveva a terra. E ascoltando, andavano uno a uno, iniziando , , , dal primo fino a l’ultimo, e stette solo Gesù, e la donna stava , 10 4 ! , . davanti a lui. Risposta diede Gesù, e dice a lei: “Donna tu, dove 0 11 . . sono? Ness uno - te condannò?”. E dice: “No, Signore”. E dice Gesù: 0 . # “Anche non io condanno - te. Va’, da adesso in poi non peccare-”. 12 > . !+ ) . Ancora parlò con loro Gesù e dice: “Io sono la luce '! . ( ) ! ( . ) del mondo. Chi viene dietro me, in la tenebra non andrà. Ma accoglierà 13 5 . . - la luce delle vite”. Dicono a lui i farisei: “Tu circa l’anima di te , # &' testimoni, e la testimonianza di te non è vera”. - SECUNDUM IOANNEM 8,1-14 70
  • 36. GIOVANNI 14 Respondit Iesus et dixit eis: “Et si ego testimonium perhibeo de meipso, verum est testimonium meum, quia scio unde veni et quo vado; vos autem nescitis unde venio aut quo vado. 15 Vos secundum carnem iudicatis, ego non iudico quemquam. 16 Et si iudico ego, iudicium meum verum est, quia solus non sum, sed ego et, qui me misit, Pater. 17 Sed et in lege vestra scriptum est, quia duorum hominum testimonium verum est. 18 Ego sum, qui testimonium perhibeo de meipso, et testimonium perhibet de me, qui misit me, Pater”. 19 Dicebant ergo ei: “Ubi est Pater tuus?”. Respondit Iesus: “Neque me scitis neque Patrem meum; si me sciretis, forsitan et Patrem meum sciretis”. 20 Haec verba locutus est in gazophylacio docens in templo; et nemo apprehendit eum, quia necdum venerat hora eius. 21 Dixit ergo iterum eis: “Ego vado, et quaeretis me et in peccato vestro moriemini! Quo ego vado, vos non potestis venire”. 22 Dicebant ergo Iudaei: “Numquid interficiet semetipsum, quia dicit: “Quo ego vado, vos non potestis venire”?”. 23 Et dicebat eis: “Vos de deorsum estis, ego de supernis sum; vos de mundo hoc estis, ego non sum de hoc mundo. 24 Dixi ergo vobis quia moriemini in peccatis vestris; si 14 4 ! . # 0 Risposta diede Gesù e dice a loro: “Sebbene anche io testimoni . # &' . ( circa l’anima mia, la testimonianza di me vera è. Poiché conosco da dove venni # . ( ( # e dove vado. Ma voi non conoscete da dove vengo o dove vado. 15 > ) . 16 @ 0 Voi secondo il corpo giudicate, io non giudico anche ness - uno. Sebbene anche &' . , giudico anche - uno, il giudizio di me vero è. Poiché non sono solo, ma io 17 + . ( , # e chi inviò - me, il Padre. E nella Legge anche di voi scritto è, che # &' 18 di due uomini la testimonianza vera è. Io sono che testimonio circa . 19 . me, e testimonia circa me chi inviò - me, il Padre”. Dicevano a lui: “Dove è 4 ! . ( il Padre di te?”. Risposta diede Gesù e dice a lui: “Non - me conoscete e non . # ( # ( 20 - - il Padre di me. Se - me conoscevate, anche - il Padre di me forse conoscevate”. Questa !+ ) ( . , 1 parola parlò Gesù con loro in la casa del tesoro, quando insegnava & . , 1 in il tempio dunque. E ness uno afferrò - lui, poiché non - ancora arrivata era l’ora 21 . . # , ! . di lui. Dice ancora a loro Gesù: “Io vado, e cercherete - me. . , . # , ( E in il peccato di voi morirete. Poiché dove io vado, voi non potete venire”. 22 2 . # # . # Dicevano i Giudei: “Forse da se stesso andrà, poiché dice : Dove io # ( 23 . vado, voi non potete venire”. E dice a loro: “Voi di dentro qui , . '! , siete, e io di su là sono. Voi del mondo qui siete, io non sono '! 24 6 . # . - di questo mondo. Ma dissi a voi che in i peccati di voi morirete. Se - SECUNDUM IOANNEM 8,14-24 72
  • 37. GIOVANNI enim non credideritis quia ego sum, moriemini in peccatis vestris”. 25 Dicebant ergo ei: “Tu quis es?”. Dixit eis Iesus: “In principio: id quod et loquor vobis! 26 Multa habeo de vobis loqui et iudicare; sed, qui misit me, verax est, et ego, quae audivi ab eo, haec loquor ad mundum”. 27 Non cognoverunt quia Patrem eis dicebat. 28 Dixit ergo eis Iesus: “Cum exaltaveritis Filium hominis, tunc cognoscetis quia ego sum et a meipso facio nihil, sed, sicut docuit me Pater, haec loquor. 29 Et qui me misit, mecum est; non reliquit me solum, quia ego, quae placita sunt ei, facio semper”. 30 Haec illo loquente, multi crediderunt in eum. 31 Dicebat ergo Iesus ad eos, qui crediderunt ei, Iudaeos: “Si vos manseritis in sermone meo, vere discipuli mei estis 32 et cognoscetis veritatem, et veritas liberabit vos”. 33 Responderunt ei: “Semen Abrahae sumus et nemini servivimus umquam! Quomodo tu dicis: “Liberi fietis”?”. 34 Respondit eis Iesus: “Amen, amen dico vobis: Omnis, qui facit peccatum, servus est peccati. 35 Servus autem non manet in domo in aeternum; filius manet in aeternum. 36 Si ergo Filius vos liberaverit, vere liberi eritis. 37 Scio # # , . 25 . infatti non crederete che io Sono, morirete in i peccati di voi”. Dicono a lui: . ! !+ ) . “Tu chi sei?”. Dice a loro Gesù: “Dapprima chi anche parlo anche con voi”. 26 6 . !+ . Molta cosa ho a voi (da) dire e giudicare. Ma chi inviò &' !+ '! - me vero è. E io - quello che ascoltai da lui, - questo parlo al mondo”. 27 ( # + 28 . E non conobbero che del Padre diceva a loro. Dice a loro Gesù: 1 . , 1 ( , # “Quando innalzerete - il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che Io . . , 0 , Sono. E dall’anima mia cosa non faccio, ma come insegnò a me il Padre di me, !+ 29 ) . # , - questo parlo. E chi inviò - me, con me è. Non lasciò - me solo, & 0 30 !+ , poiché io - i gradimenti di lui faccio sempre”. Quando - questo parlò, 31 2 molti credettero in lui. E diceva Gesù ai Giudei . # , , &' ' credenti: “Se voi starete in la parola di me, veri discepoli . 32 C , &' # , &' # di me siete. Conoscerete - la verità, e la verità libererà . 33 4 ! . , - voi”. Risposta diedero a lei e dicono: “- Figli di Abramo siamo, . # , e non a uno mai servimmo. Come dici : Liberi sarete?”. 34 4 ! . . # Risposta diede a loro Gesù: “Amen, amen dico a voi : “Ognuno 35 che fa - peccato, servo è del peccato. E il servo non sempre sta in , 36 # . casa, ma il figlio in eternità sta. Ma adesso se il Figlio - voi , &' , 37 : libererà, veramente liberi sarete. Conosco - SECUNDUM IOANNEM 8,24-37 74
  • 38. GIOVANNI quia semen Abrahae estis; sed quaeritis me interficere, quia sermo meus non capit in vobis. 38 Ego, quae vidi apud Patrem, loquor; et vos ergo, quae audivistis a patre, facitis”. 39 Responderunt et dixerunt ei: “Pater noster Abraham est”. Dicit eis Iesus: “Si filii Abrahae essetis, opera Abrahae faceretis. 40 Nunc autem quaeritis me interficere, hominem, qui veritatem vobis locutus sum, quam audivi a Deo; hoc Abraham non fecit. 41 Vos facitis opera patris vestri”. Dixerunt itaque ei: “Nos ex fornicatione non sumus nati; unum patrem habemus Deum!”. 42 Dixit eis Iesus: “Si Deus pater vester esset, diligeretis me; ego enim ex Deo processi et veni; neque enim a meipso veni, sed ille me misit. 43 Quare loquelam meam non cognoscitis? Quia non potestis audire sermonem meum. 44 Vos ex patre Diabolo estis et desideria patris vestri vultis facere. Ille homicida erat ab initio et in veritate non stabat, quia non est veritas in eo. Cum loquitur mendacium, ex propriis loquitur, quia mendax est et pater eius. 45 Ego autem quia veritatem dico, non creditis mihi. 46 Quis ex vobis arguit me de peccato? Si veritatem dico, quare vos non creditis mihi? 47 Qui est ex Deo, , ! 0 . che discendenti di Abramo siete, ma cercate (di) uccidere - me, poiché la parola mia . 38 + !+ . nessun luogo (ha) in voi. Io - quello che vidi presso il Padre mio parlo. E voi + . 39 4 ! - quello che ascoltate da il Padre vostro fate-”. Risposta diedero a lui e . 2 . # dicono: “Il Padre di noi Abramo è”. Dice a loro Gesù: “Se figli ( ( 40 1 ! di Abramo foste, - le opere di Abramo operereste. Ma adesso cercate 0 . . &' # !+ (di) uccidere - me, - uomo uno che a voi - la verità parlai, - la quale ascoltai + . . 41 > ( + da il Padre mio. - Questo Abramo non fece. Voi fate- - le opere del padre . . 0 # . , vostro”. Dicono a lui: “Noi da prostituzione non siamo nati. Uno è il Padre di noi, 42 . # . , Dio!”. Dice a loro Gesù: “Se Dio fosse il Padre di voi, amereste , . # . , forse - me, poiché io da Dio uscii e venni. E non - dall’anima - venni, 43 A !+ ( . 7 ma lui inviò - me. Perché - le parole di me non conoscete voi? Poi ché 44 > + , non potete ascoltare - la parola di me. Voi di Padre di Satana siete, e # + . . 0 - i desideri del padre vostro volete fare. Poiché lui omicida era da , &' # . ( &' # l’inizio, e in la verità non stava. Poiché non c’è verità in . 1 !+ !+ . lui. Quando parla il falso, di lui dunque parla. Poiché falsità è e padre 45 &' # !+ , . 46 $ di essa. Ma a me che - la verità parlo, non credete a me. Chi . , . # &' , tale da voi rimprovera - me poiché peccai? Se - la verità dico, ) . 47 $ , perché non credete a me? Chi è da Dio, - SECUNDUM IOANNEM 8,37-47 76
  • 39. GIOVANNI verba Dei audit; propterea vos non auditis, quia ex Deo non estis”. 48 Responderunt Iudaei et dixerunt ei: “Nonne bene dicimus nos, quia Samaritanus es tu et daemonium habes?”. 49 Respondit Iesus: “Ego daemonium non habeo, sed honorifico Patrem meum, et vos inhonoratis me. 50 Ego autem non quaero gloriam meam; est qui quaerit et iudicat. 51 Amen, amen dico vobis: Si quis sermonem meum servaverit, mortem non videbit in aeternum”. 52 Dixerunt ergo ei Iudaei: “Nunc cognovimus quia daemonium habes. Abraham mortuus est et prophetae, et tu dicis: “Si quis sermonem meum servaverit, non gustabit mortem in aeternum”. 53 Numquid tu maior es patre nostro Abraham, qui mortuus est? Et prophetae mortui sunt! Quem teipsum facis?”. 54 Respondit Iesus: “Si ego glorifico meipsum, gloria mea nihil est; est Pater meus, qui glorificat me, quem vos dicitis: “Deus noster est!”, 55 et non cognovistis eum. Ego autem novi eum. Et si dixero: Non scio eum, ero similis vobis, mendax; sed scio eum et sermonem eius servo. 56 Abraham pater vester exsultavit, ut videret diem meum; et vidit et gavisus est”. 57 Dixerunt ergo Iudaei ad eum: “Quinquaginta annos nondum habes et Abraham vidisti?”. 58 Dixit eis . , le parole di Dio ascolta. E voi per questo non ascoltate, poiché non siete 48 4 ! 2 . da Dio”. Risposta diedero i Giudei e dicono a lui: “Non bene # " , ( 49 4 ! diciamo noi che Samaritano sei tu, e demone c’è in te?”. Risposta . ( . 0 , diede Gesù e dice: “In me demone non c’è. Ma onoro - il Padre di me, e voi ( 50 ! * . ! disonorate - me. Io non cerco - la gloria di me, c’è chi cerca e giudica. 51 . , # 0 , Amen, amen dico a voi: se uno - la parola di me osserverà, - la morte non vedrà 52 2 . ( # ( in l’eternità”. Dicono a lui i Giudei: “Adesso conoscemmo che demone c’è in . ( , # te. Abramo morì e i profeti, e tu dici: Se uno - la parola di me 0 , & ' 53 ; # osserverà, non mangerà - la morte in l’eternità. Forse tu grande cosa ( . tale sarai (più) che - il Padre di noi Abramo, che morì? Anche i profeti morirono. 54 4 ! . # Adesso tu chi fai - tu?”. Risposta diede Gesù: “Se io * . , * . * , glorifico - l’anima di me, le glorie di me niente sono. È il Padre che glorifica - me, # . 55 & 6 - del quale voi dite : Dio di noi è! E non conoscete - lui. Ma ( # , # ( , . io conosco - lui. E se dico : Non conosco - lui, a voi similmente falso . ( , 0 56 . sono. Ma conosco - lui, e - la parola di lui osservo. Abramo padre di voi + , ! 57 desiderò (di) vedere il giorno di me, vide e gioioso fu” Dicono a lui 2 . , 58 i Giudei: “Cinquanta anno neanche ancora è a te, e - Abramo vedesti?”. Dice a loro - SECUNDUM IOANNEM 8,47-58 78
  • 40. GIOVANNI Iesus: “Amen, amen dico vobis: Antequam Abraham fieret, ego sum”. 59 Tulerunt ergo lapides, ut iacerent in eum; Iesus autem abscondit se et exivit de templo. 1 Et praeteriens vidit hominem caecum a nativitate. 2 Et interro gaverunt eum discipuli sui dicentes: “Rabbi, quis peccavit, hic aut parentes eius, ut caecus nasceretur?”. 3 Respondit Iesus: “Neque hic peccavit neque parentes eius, sed ut manifestentur opera Dei in illo. 4 Nos oportet operari opera eius, qui misit me, donec dies est; venit nox, quando nemo potest operari. 5 Quamdiu in mundo sum, lux sum mundi”. 6 Haec cum dixisset, exspuit in terram et fecit lutum ex sputo et linivit lutum super oculos eius 7 et dixit ei: “Vade, lava in natatoria Siloae!” — quod interpretatur Missus. Abiit ergo et lavit et venit videns. 8 Itaque vicini et, qui videbant eum prius quia mendicus erat, dicebant: “Nonne hic est, qui sedebat et mendicabat?”; 9 alii dicebant: “Hic est!”; alii dicebant: “Nequaquam, sed similis est eius!”. Ille dicebat: “Ego sum!”. 10 Dicebant ergo ei: “Quomodo igitur aperti sunt oculi tibi?”. 11 Respondit ille: “Homo, qui dicitur Iesus, lutum fecit et unxit oculos meos et dixit mihi: “Vade . . . , Gesù: “Amen, amen dico a voi: prima che - essere Abramo, Io Sono”. 59 7 2 , . ! Pietre presero i Giudei, affinché gettassero in su lui, e Gesù fuga ( & diede e uscì via da il tempio dunque. 9 , , 2 E quando passava, vide uomo uno cieco da la nascita, e chiesero ' . 9 , , # + a lui i discepoli di lui e dicono: “Rabbi, chi peccatore è, costui o il padre e + 3 4 ! . la madre di lui, poiché cieco sia nato?”. Risposta diede Gesù: “Non colui peccatore , + + . ( è, e non il padre e la madre di lui, ma affinché manifeste siano le opere di Dio in 4 . 0 ( ( lui. E a me dovere è (di) fare - le opere di colui che inviò - me . ( ( ' 1 ( 5 ; quando il giorno sorge. Viene la notte, quando ness uno può fare. Quando '! , '! 6 - , # ( nel mondo sono, la luce sono del mondo”. Questo quando disse, sputò in terra # , * 7 e fece fango da lo sputo, e spalmò il fango in su gli occhi del cieco. E . # " . # ( . dice a lui: “Va’, lavati- nella piscina di Siloe”, che si traduce Inviato. ( , 8 Andò, si lavò, venne e vedeva. E i vicini e da quelli che visto , ( # , . era - lui prima, poiché mendicante era, dicevano: “Non lui era colui che sedeva < . 9 e elemosinava?”. Metà dicevano: “Lui è”. Altri dicevano: “No, ma simile è # 10 . a lui”. E lui diceva : “Io sono”. Dicono a lui: “E come si aprirono gli occhi 11 0 ! . , di te?”. Lui diede risposta: “Uomo uno, il quale Gesù dicono, fango fece * , . # e spalmò gli occhi di me, e dice a me: “Va’ - SECUNDUM IOANNEM 8,58-9,11 80