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Psicologia della Comunicazione



ASCOLTO
ATTIVO
Metodo delle 4 orecchie
INDICE DEI CONTENUTI

                   a) L’importanza dell’ascolto
                   b) Le “quattro orecchie” di Schulz Von Thun
                   c) Ricezione ed elaborazione
                   d) L’orecchio per il contenuto oggettivo (blu)
                   e) L’orecchio di relazione (giallo)
                    f) L’orecchio della rivelazione del sé (verde)
                   g) L’orecchio dell’appello (rosso)
Ascoltare con
quattro orecchie
                   h) I “pasticci” del destinatario
 INDICE
                    i) Le cause degli errori di ricezione
                    l) Le facilitazioni alla relazione interpersonale
                   m) Le “quattro orecchie” e la teoria dell’iceberg
Partiamo da alcuni dati*:      * Tratti da “Ascolto Attivo” di Anna Rita Colasanti e
                                                  Raffaele Mastromarino – IFREP, Roma - 1994


                   l’80% delle nostre ore di veglia è speso nella
                   comunicazione
                                        45%

                            45%
                            40%
                                                    30%
                            35%
                            30%
                            25%
Ascoltare con                                                   16%
quattro orecchie
                            20%                                                9%
 a) L’importanza
 dell’ascolto                15%
                                        ASCOLTO


                                                   PARLO
                             10%



                                                               SCRIVO



                                                                            LEGGO
                              5%
                              0%
Sebbene l’ascolto sia la prima abilità comunicativa
                   appresa e anche quella più utilizzata, essa non riceve
                   alcun insegnamento:


                                       appresa    usata        insegnata

                   ASCOLTARE           1^         45%         per niente

                   PARLARE             2^         30%         poco
Ascoltare con
quattro orecchie
                   SCRIVERE            3^         16%         abbastanza
 a) L’importanza
 dell’ascolto

                   LEGGERE             4^         9%          molto
Come dati* interessanti appare opportuno citare
                   quanto affermato da Mehrabian (Mehrabian, Williams,
                   1969) in merito alla comunicazione “faccia a faccia”
                   che è determinata:


                         Dalle parole che usiamo
                         (in quanto portatrici di contenuti)                                    7%




                                                                                                        VERBALE
                         Dall’uso delle parole
                         (forma o espressione)
                                                                                                38%
Ascoltare con
quattro orecchie

 a) L’importanza
 dell’ascolto




                                                                                                      VERBALE
                         Dal linguaggio del corpo                                               55%




                                                                                                        NON
                   * Tratti da “Comunicazione interpersonale - approcci teorici ed empirici”,
                   Francesco Perrone, UTET, Novara, 2006
La comunicazione interpersonale è un evento complesso
                   perché il destinatario effettua una “libera scelta”, sceglie
                   a quale aspetto del messaggio reagire.



                                     CONTENUTO OGGETTIVO

                                           RELAZIONE

                                       RIVELAZIONE DEL SE’
Ascoltare con
quattro orecchie
                                             APPELLO
 b) Le “quattro
 orecchie” si
 Schulz Von Thun


                   Nel messaggio dell’emittente, il destinatario può
                   scegliere di cogliere quattro dimensioni fondamentali.
Per una reazione efficace il destinatario dovrebbe
                     raggiungere l’equilibrio basato sulle “quattro orecchie”:



                               APPELLO                        CONTENUTO
                   L’insieme delle richieste che              OGGETTIVO
                      l’emittente manifesta nella             Insieme di notizie, idee,
                            sua comunicazione :               opinioni circa l’oggetto di
                             “Che cosa vuole?”                riferimento della
                                                              comunicazione:
                                                              “Di cosa sta parlando?”


                       RIVELAZIONE                             RELAZIONE
Ascoltare con                DI SE’                            La percezione che
quattro orecchie                                               l’emittente ha del ricevente
                       Il modo in cui l’emittente
 b) Le “quattro        presenta sé stesso nella                e della loro interazione:
 orecchie” si                   comunicazione:                 “Con chi crede di avere a
 Schulz Von Thun       “Che cosa dice di sé?”                  che fare?”
Nei corsi di formazione per insegnanti, Schulz Von Thun
                   ha avuto modo di osservare 4 differenze fondamentali.

                   Vediamole con
                   un esempio.                                    Rita ha
                                                                  buttato
                                                                  per terra
                                                                  l’atlante!




Ascoltare con
quattro orecchie       Alcuni reagiscono al contenuto                 Altri reagiscono invece alla rivelazione
 b) Le “quattro        oggettivo: “E lo ha fatto di proposito?        del sé di Astrid: “Ti ha fatto molto
 orecchie” si          (acquisizione del contenuto oggettivo          arrabbiare, Astrid?”, oppure: “Sei una
 Schulz Von Thun       e richiesta di ulteriori informazioni)         spia!”



                       Altri reagiscono all’aspetto di                Ma la maggior parte delle persone
                       relazione: “Perché vieni a dirlo proprio       reagisce al contenuto d’appello
                       a me? Io non sono mica il vostro               dell’informazione: “Vengo subito a
                       poliziotto!” oppure: “mi fa piacere che        vedere che cosa è successo!”
                       tu venga a dirlo a me…”
Sentito il messaggio, il destinatario esegue due
                   operazioni fondamentali:


                     RECEPISCE
                     con l’intenzionalità di centrarsi
                     sulla fonte comunicativa e con
                     l’impegno a comprendere il
                     messaggio nel significato che
                     questo ha per l’emittente


Ascoltare con
quattro orecchie
                       +
 d) Ricezione ed
 elaborazione
                     ELABORA
                     e decodifica il significato tenendo
                     presenti le diverse dimensioni
                     comunicative con l’abilità di
                     coglierle tutte senza distorcere o
                     alterare il significato
“Mi ami ancora?”


                                        “Bisogna vedere che cosa
                                             si intende per amore.
                                         L’amore può essere tante
                     In questo                     cose diverse…”
                     esempio si può
                     cogliere come il
                     destinatario si         “io mi riferisco ai
Ascoltare con        rifugia nella           sentimenti che provi
quattro orecchie                             nei miei confronti…
                     discussione
 d) L’orecchio per
 il contenuto        utilizzando
 oggettivo (blu)
                     l’aspetto del         Per i sentimenti vale la
                     contenuto:                 stessa cosa. Sono
                                        fenomeni che variano col
                                            tempo. Non esistono
                                           definizioni generali…”
Vediamo alcuni esempi:

                                            “L’esercizio
                                            non mi piace”           “Se
                                                                    preferisci
                                                                    farlo con
                                                                    qualcun
                                                                    altro…”

                      I destinatari che
                      hanno l’orecchio
                      sensibile                                     “Oggi
                      all’aspetto della                             sembri
                      relazione tendono                             piena di
                                             “Sì, lo so
                      invece a leggere       che di solito
                                                                    energia!”
                      sempre una presa       sembro
Ascoltare con
quattro orecchie      di posizione nei       amorfa”
                      loro confronti.
 e) L’orecchio di
 relazione (giallo)
                      Mettono ogni cosa                             “Ti trovo
                      in relazione a sé,                            veramente
                      prendono tutto in                             carina!”
                      maniera                “Adesso
                                             mi vuoi
                      personale, si          consolare!”
                      sentono come
                      aggrediti.
Contesto: il padre entra a casa di
                                            cattivo umore, trova giocattoli del
                                            figlio sparsi in giro e si rivolge con
                                            decisione…

                                                                   “Guarda che razza di
                                                                   porcile, sporcaccione
                                                                    che non sei altro!”
                       Avere un orecchio
                       ben allenato alla
                       percezione della                        con l’orecchio di   con l’orecchio
                       componente di                           rivelazione di sé     di relazione
                       rivelazione di sé
                       appare un
                       atteggiamento
Ascoltare con
quattro orecchie       psicologicamente
                       più sano.
 f) L’orecchio della
 rivelazione del sé                                              Poverino,           Sono un
 (verde)               Vediamo un                                deve avere          bambino
                                                                 avuto una         cattivo, sono
                       esempio che                               gran brutta       un peso per i
                       confronta                                  giornata         miei genitori
                       l’orecchio della
                       rivelazione del sé
                       con quello della
                       relazione.
Vediamo alcuni esempi:

                                                          Chissà dov’è il
                                                          portacenere…


                                                       “Cosa cerchi? Un
                                                       portacenere? Aspetta,
                   I destinatari che                   te lo vado a prendere”
                   hanno sviluppato in
                   maniera eccessiva
                   l’orecchio                   “C’è n’è ancora di caffè?”
                   dell’appello,
                   concentrano su                                “Vado subito a
                   questa dimensione                             farne un altro!”
Ascoltare con      la loro attenzione.
quattro orecchie

 g) L’orecchio
 dell’appello      Non sono mai
 (rosso)           attenti alle proprie
                   esigenze e uno               “Bella giornata oggi!”
                   slogan che
                   sintetizza bene il                     “Sì, dopo il caffè
                   concetto è: “sentire                   possiamo andare a
                   il rumore dell’erba                    fare una passeggiata”
                   che cresce”.
Ma il destinatario può fraintendere alcuni aspetti del
                       messaggio. Vediamo come ciò può accadere.

                       Contesto: marito e moglie seduti a tavola per pranzare:

                                           “Che cos’è
                                           quella cosa      “Insomma, se
                                           verde nella   non ti piace come
                                           salsa?”          si mangia qui,
                                                         puoi andartene da
                                                              qualche altra
                                                                    parte!”




Ascoltare con
quattro orecchie

 h) I “pasticci” del
 destinatario




                       La moglie reagisce soprattutto con l’orecchio della
                       relazione, ovvero si sente sotto accusa.
                       Ne consegue un fraintendimento generale.
Cerchiamo allora di focalizzare cosa voleva dire l’emittente
                       e cosa ha invece recepito il destinatario:

                                         C’è qualcosa                                C’è qualcosa
                                            di verde                                    di verde
                                          (contenuto                                  (contenuto
                                           oggettivo)                                  oggettivo)
                                                                                                    La prossima
                         Non so che                     Dimmi che        Non mi                     volta non
                             cosa sia     Messaggio     cos’è              piace      Messaggio     mettere
                                          trasmesso:                (rivelazione       recepito:    quella cosa
                         (rivelazione                   (appello)                                   verde
                                di sé)                                     di sé)
                                                                                                    (appello)
                                          Tu di certo                                   Sei una
                                           lo saprai                                pessima cuoca
                                          (relazione)                                 (relazione)

Ascoltare con
quattro orecchie
                                         EMITTENTE                                  DESTINATARIO
 h) I “pasticci” del
 destinatario
                       Chi ha ragione?
                       Tutti e due sono nel giusto: lui ha detto una cosa, lei ne ha
                       percepita un’altra.
                       Mittente e destinatario, nel rilevamento e nella discussione degli
                       equivoci, dovrebbero riconoscere che c’è stato uno spiacevole
                       errore e portare la prova delle proprie buone intenzioni.
Quando un’informazione raggiunge il destinatario in forma
                     diversa rispetto alle intenzioni del mittente, le cause
                     possono essere varie.
                     Certo, possono incidere abitudini linguistiche diverse, nel
                     senso che l’appartenenza allo stesso ambiente facilita il
                     dialogo sul piano del contenuto oggettivo e della relazione.
                     Ma Schulz Von Thun evidenzia tre fattori di disturbo:

                     L’IDEA DI SE’ DEL DESTINATARIO
                     Si collega all’ipersensibilità all’aspetto di relazione. Non avere
                     una grande opinione di sé porta ad interpretare i messaggi anche
                     innoqui e neutrali come una conferma della propria immagine
                     negativa.

Ascoltare con
                     L’IDEA CHE IL DESTINATARIO HA DEL MITTENTE
quattro orecchie     Meglio conosciamo una persona più facile sarà scoprire il
 i) Le cause degli
                     sottinteso in ciò che viene espresso. Spesso costruiamo
 errori di           l’immagine dell’altro in base ad informazioni esigue (come si
 ricezione           veste, sesso, età, comportamenti esteriori) e in modo deduttivo.

                     I MESSAGGI CORRELATI
                     I piccoli equivoci sorgono quando il destinatario riceve il
                     messaggio corretto con una delle “quattro orecchie”, ma
                     contemporaneamente sente altri messaggi che sono legati al
                     messaggio fondamentale (es. una richiesta viene scambiata per
                     rimprovero, oppure un sentimento negativo per attribuzione di colpa)
Per facilitare la comunicazione interpersonale Schultz Von
                       Thun (soprattutto quando si è difronte alle correlazioni)
                       indica di ricorrere alla metacomunicazione.
                       Anna Rita Colasanti e Raffaele Mastromarino portano
                       invece a riflettere sull’atteggiamento della comprensione.
                       Vediamo il significato di queste due modalità:

                       METACOMUNICAZIONE
                       Esempio di metacomunicazione: “Se ti dico che sono
                       deluso, non vuol dire per forza che tu ne abbia colpa.
                       Vorrei soltanto comunicare un mio stato d’animo del
                       momento”.
                       A volte solo così accade che uno esprima i propri
                       sentimenti senza che l’altro li recepisca con l’orecchio
Ascoltare con
                       sensibilizzato all’aspetto della relazione.
quattro orecchie

 l) Le facilitazioni   COMPRENSIONE
 alla relazione
 interpersonale        Consiste nel provare a sentire gli stati d’animo
                       che l’altro esprime e a comunicarglieli di volta
                       in volta sia per verificare l’esattezza, sia per far
                       sì che questi ne prenda coscienza e, a partire da
                       tale consapevolezza, si esplori ulteriormente.
                       Ciò permette lo stabilirsi di una buona
                       comunicazione interpersonale. Si rivela
                       indispensabile grazie alla sua non-direttività
                       nella fase iniziale dell’interazione.
Il modello delle “quattro orecchie” di Schulz Von Thun
                     rappresentato* secondo la teoria dell’iceberg di
                     Sigmund Freud:
                                                         20% Razionale




                          CONTENUTO
                          OGGETTIVO


Ascoltare con                                        Paura Speranza
quattro orecchie          RELAZIONE
                                                     Simpatia Antipatia
 m) Le quattro
 orecchie e teoria                                   Sicurezza Insicurezza
                          RIVELAZIONE DEL SE’
 dell’iceberg                                        Affetto Avversione
                                                     Fiducia Scetticismo
                          APPELLO



                                                        80% Emotivo
                     * Bobo Wiska www.wiska.info
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Ascolto attivo metodo 4 orecchie schulz von thun

  • 2. INDICE DEI CONTENUTI a) L’importanza dell’ascolto b) Le “quattro orecchie” di Schulz Von Thun c) Ricezione ed elaborazione d) L’orecchio per il contenuto oggettivo (blu) e) L’orecchio di relazione (giallo) f) L’orecchio della rivelazione del sé (verde) g) L’orecchio dell’appello (rosso) Ascoltare con quattro orecchie h) I “pasticci” del destinatario INDICE i) Le cause degli errori di ricezione l) Le facilitazioni alla relazione interpersonale m) Le “quattro orecchie” e la teoria dell’iceberg
  • 3. Partiamo da alcuni dati*: * Tratti da “Ascolto Attivo” di Anna Rita Colasanti e Raffaele Mastromarino – IFREP, Roma - 1994 l’80% delle nostre ore di veglia è speso nella comunicazione 45% 45% 40% 30% 35% 30% 25% Ascoltare con 16% quattro orecchie 20% 9% a) L’importanza dell’ascolto 15% ASCOLTO PARLO 10% SCRIVO LEGGO 5% 0%
  • 4. Sebbene l’ascolto sia la prima abilità comunicativa appresa e anche quella più utilizzata, essa non riceve alcun insegnamento: appresa usata insegnata ASCOLTARE 1^ 45% per niente PARLARE 2^ 30% poco Ascoltare con quattro orecchie SCRIVERE 3^ 16% abbastanza a) L’importanza dell’ascolto LEGGERE 4^ 9% molto
  • 5. Come dati* interessanti appare opportuno citare quanto affermato da Mehrabian (Mehrabian, Williams, 1969) in merito alla comunicazione “faccia a faccia” che è determinata: Dalle parole che usiamo (in quanto portatrici di contenuti) 7% VERBALE Dall’uso delle parole (forma o espressione) 38% Ascoltare con quattro orecchie a) L’importanza dell’ascolto VERBALE Dal linguaggio del corpo 55% NON * Tratti da “Comunicazione interpersonale - approcci teorici ed empirici”, Francesco Perrone, UTET, Novara, 2006
  • 6. La comunicazione interpersonale è un evento complesso perché il destinatario effettua una “libera scelta”, sceglie a quale aspetto del messaggio reagire. CONTENUTO OGGETTIVO RELAZIONE RIVELAZIONE DEL SE’ Ascoltare con quattro orecchie APPELLO b) Le “quattro orecchie” si Schulz Von Thun Nel messaggio dell’emittente, il destinatario può scegliere di cogliere quattro dimensioni fondamentali.
  • 7. Per una reazione efficace il destinatario dovrebbe raggiungere l’equilibrio basato sulle “quattro orecchie”: APPELLO CONTENUTO L’insieme delle richieste che OGGETTIVO l’emittente manifesta nella Insieme di notizie, idee, sua comunicazione : opinioni circa l’oggetto di “Che cosa vuole?” riferimento della comunicazione: “Di cosa sta parlando?” RIVELAZIONE RELAZIONE Ascoltare con DI SE’ La percezione che quattro orecchie l’emittente ha del ricevente Il modo in cui l’emittente b) Le “quattro presenta sé stesso nella e della loro interazione: orecchie” si comunicazione: “Con chi crede di avere a Schulz Von Thun “Che cosa dice di sé?” che fare?”
  • 8. Nei corsi di formazione per insegnanti, Schulz Von Thun ha avuto modo di osservare 4 differenze fondamentali. Vediamole con un esempio. Rita ha buttato per terra l’atlante! Ascoltare con quattro orecchie Alcuni reagiscono al contenuto Altri reagiscono invece alla rivelazione b) Le “quattro oggettivo: “E lo ha fatto di proposito? del sé di Astrid: “Ti ha fatto molto orecchie” si (acquisizione del contenuto oggettivo arrabbiare, Astrid?”, oppure: “Sei una Schulz Von Thun e richiesta di ulteriori informazioni) spia!” Altri reagiscono all’aspetto di Ma la maggior parte delle persone relazione: “Perché vieni a dirlo proprio reagisce al contenuto d’appello a me? Io non sono mica il vostro dell’informazione: “Vengo subito a poliziotto!” oppure: “mi fa piacere che vedere che cosa è successo!” tu venga a dirlo a me…”
  • 9. Sentito il messaggio, il destinatario esegue due operazioni fondamentali: RECEPISCE con l’intenzionalità di centrarsi sulla fonte comunicativa e con l’impegno a comprendere il messaggio nel significato che questo ha per l’emittente Ascoltare con quattro orecchie + d) Ricezione ed elaborazione ELABORA e decodifica il significato tenendo presenti le diverse dimensioni comunicative con l’abilità di coglierle tutte senza distorcere o alterare il significato
  • 10. “Mi ami ancora?” “Bisogna vedere che cosa si intende per amore. L’amore può essere tante In questo cose diverse…” esempio si può cogliere come il destinatario si “io mi riferisco ai Ascoltare con rifugia nella sentimenti che provi quattro orecchie nei miei confronti… discussione d) L’orecchio per il contenuto utilizzando oggettivo (blu) l’aspetto del Per i sentimenti vale la contenuto: stessa cosa. Sono fenomeni che variano col tempo. Non esistono definizioni generali…”
  • 11. Vediamo alcuni esempi: “L’esercizio non mi piace” “Se preferisci farlo con qualcun altro…” I destinatari che hanno l’orecchio sensibile “Oggi all’aspetto della sembri relazione tendono piena di “Sì, lo so invece a leggere che di solito energia!” sempre una presa sembro Ascoltare con quattro orecchie di posizione nei amorfa” loro confronti. e) L’orecchio di relazione (giallo) Mettono ogni cosa “Ti trovo in relazione a sé, veramente prendono tutto in carina!” maniera “Adesso mi vuoi personale, si consolare!” sentono come aggrediti.
  • 12. Contesto: il padre entra a casa di cattivo umore, trova giocattoli del figlio sparsi in giro e si rivolge con decisione… “Guarda che razza di porcile, sporcaccione che non sei altro!” Avere un orecchio ben allenato alla percezione della con l’orecchio di con l’orecchio componente di rivelazione di sé di relazione rivelazione di sé appare un atteggiamento Ascoltare con quattro orecchie psicologicamente più sano. f) L’orecchio della rivelazione del sé Poverino, Sono un (verde) Vediamo un deve avere bambino avuto una cattivo, sono esempio che gran brutta un peso per i confronta giornata miei genitori l’orecchio della rivelazione del sé con quello della relazione.
  • 13. Vediamo alcuni esempi: Chissà dov’è il portacenere… “Cosa cerchi? Un portacenere? Aspetta, I destinatari che te lo vado a prendere” hanno sviluppato in maniera eccessiva l’orecchio “C’è n’è ancora di caffè?” dell’appello, concentrano su “Vado subito a questa dimensione farne un altro!” Ascoltare con la loro attenzione. quattro orecchie g) L’orecchio dell’appello Non sono mai (rosso) attenti alle proprie esigenze e uno “Bella giornata oggi!” slogan che sintetizza bene il “Sì, dopo il caffè concetto è: “sentire possiamo andare a il rumore dell’erba fare una passeggiata” che cresce”.
  • 14. Ma il destinatario può fraintendere alcuni aspetti del messaggio. Vediamo come ciò può accadere. Contesto: marito e moglie seduti a tavola per pranzare: “Che cos’è quella cosa “Insomma, se verde nella non ti piace come salsa?” si mangia qui, puoi andartene da qualche altra parte!” Ascoltare con quattro orecchie h) I “pasticci” del destinatario La moglie reagisce soprattutto con l’orecchio della relazione, ovvero si sente sotto accusa. Ne consegue un fraintendimento generale.
  • 15. Cerchiamo allora di focalizzare cosa voleva dire l’emittente e cosa ha invece recepito il destinatario: C’è qualcosa C’è qualcosa di verde di verde (contenuto (contenuto oggettivo) oggettivo) La prossima Non so che Dimmi che Non mi volta non cosa sia Messaggio cos’è piace Messaggio mettere trasmesso: (rivelazione recepito: quella cosa (rivelazione (appello) verde di sé) di sé) (appello) Tu di certo Sei una lo saprai pessima cuoca (relazione) (relazione) Ascoltare con quattro orecchie EMITTENTE DESTINATARIO h) I “pasticci” del destinatario Chi ha ragione? Tutti e due sono nel giusto: lui ha detto una cosa, lei ne ha percepita un’altra. Mittente e destinatario, nel rilevamento e nella discussione degli equivoci, dovrebbero riconoscere che c’è stato uno spiacevole errore e portare la prova delle proprie buone intenzioni.
  • 16. Quando un’informazione raggiunge il destinatario in forma diversa rispetto alle intenzioni del mittente, le cause possono essere varie. Certo, possono incidere abitudini linguistiche diverse, nel senso che l’appartenenza allo stesso ambiente facilita il dialogo sul piano del contenuto oggettivo e della relazione. Ma Schulz Von Thun evidenzia tre fattori di disturbo: L’IDEA DI SE’ DEL DESTINATARIO Si collega all’ipersensibilità all’aspetto di relazione. Non avere una grande opinione di sé porta ad interpretare i messaggi anche innoqui e neutrali come una conferma della propria immagine negativa. Ascoltare con L’IDEA CHE IL DESTINATARIO HA DEL MITTENTE quattro orecchie Meglio conosciamo una persona più facile sarà scoprire il i) Le cause degli sottinteso in ciò che viene espresso. Spesso costruiamo errori di l’immagine dell’altro in base ad informazioni esigue (come si ricezione veste, sesso, età, comportamenti esteriori) e in modo deduttivo. I MESSAGGI CORRELATI I piccoli equivoci sorgono quando il destinatario riceve il messaggio corretto con una delle “quattro orecchie”, ma contemporaneamente sente altri messaggi che sono legati al messaggio fondamentale (es. una richiesta viene scambiata per rimprovero, oppure un sentimento negativo per attribuzione di colpa)
  • 17. Per facilitare la comunicazione interpersonale Schultz Von Thun (soprattutto quando si è difronte alle correlazioni) indica di ricorrere alla metacomunicazione. Anna Rita Colasanti e Raffaele Mastromarino portano invece a riflettere sull’atteggiamento della comprensione. Vediamo il significato di queste due modalità: METACOMUNICAZIONE Esempio di metacomunicazione: “Se ti dico che sono deluso, non vuol dire per forza che tu ne abbia colpa. Vorrei soltanto comunicare un mio stato d’animo del momento”. A volte solo così accade che uno esprima i propri sentimenti senza che l’altro li recepisca con l’orecchio Ascoltare con sensibilizzato all’aspetto della relazione. quattro orecchie l) Le facilitazioni COMPRENSIONE alla relazione interpersonale Consiste nel provare a sentire gli stati d’animo che l’altro esprime e a comunicarglieli di volta in volta sia per verificare l’esattezza, sia per far sì che questi ne prenda coscienza e, a partire da tale consapevolezza, si esplori ulteriormente. Ciò permette lo stabilirsi di una buona comunicazione interpersonale. Si rivela indispensabile grazie alla sua non-direttività nella fase iniziale dell’interazione.
  • 18. Il modello delle “quattro orecchie” di Schulz Von Thun rappresentato* secondo la teoria dell’iceberg di Sigmund Freud: 20% Razionale CONTENUTO OGGETTIVO Ascoltare con Paura Speranza quattro orecchie RELAZIONE Simpatia Antipatia m) Le quattro orecchie e teoria Sicurezza Insicurezza RIVELAZIONE DEL SE’ dell’iceberg Affetto Avversione Fiducia Scetticismo APPELLO 80% Emotivo * Bobo Wiska www.wiska.info