1. 1) Cosa fu la Riforma Protestante?
2) Il Movimento Pentecostale ha a che fare con la Riforma?
3) Oggi è ancora attuale parlare di Riforma?
2. Una data storica
31 ottobre 1517
Martin Lutero affigge sul portone della
Cattedrale di Wittenberg le sue “95 tesi”
Nasce la Riforma Protestante
3. •Si tratta di un documento redatto in latino che non contiene
tutta la “teologia della Riforma”, ma tratta un solo tema: la
questione delle indulgenze.
•Molte delle 95 tesi sono presentate sotto forma di domanda, in
modo problematico, a testimonianza del fatto che Lutero stesso
non pensava di possedere la verità.
4. Cosa si proponeva di fare
Lutero?
Desiderava discutere i temi da lui proposti con altri docenti di
teologia e con i rappresentanti della Chiesa di Roma.
Non era sua intenzione divulgare il documento da lui
preparato tra la gente comune perché non lo riteneva adatto
ad una diffusione popolare.
Non c’era alcun proposito di rivolta nell’azione intrapresa da
Lutero, ma solo il desiderio di conoscere e condividere la
verità.
6. Sola Scriptura: con la sola Scrittura
Sola fide: con la sola fede
Sola gratia: solo per grazia
Solus Christus: solo Cristo
Soli Deo gloria: solo a Dio la gloria
7. 31-10-1517 – Lutero affigge le 95 tesi nella Cattedrale di Wittenberg.
12-10-1518 – Lutero viene convocato ad Augusta per difendersi davanti
all’inviato del Papa.
15-06-1520 – Lutero viene scomunicato con la bolla papale Exsurge
Domine e i suoi libri sono condannati al rogo.
10-12-1520 – Lutero brucia pubblicamente la bolla di scomunica del Papa.
27-01-1521 – Si apre la Dieta di Worms, alla presenza dell’Imperatore
Carlo V. Lutero si rifiuta di ritrattare e si nasconde nel castello della
Wartburg, dove comincia la traduzione dal greco al tedesco del Nuovo
Testamento.
21-02-1529 – Alla Dieta di Spira viene decretata la fine della tolleranza nei
confronti dei luterani. Ciò provoca la protesta di 6 principi e 14 città e da
qui nasce il termine “protestante”.
25-06-1530 – Alla Dieta di Augusta viene presentata la dottrina luterana,
messa a confronto con quella cattolica, nell’estremo tentativo di trovare
un accordo. Carlo V la respinge. La rottura è definitiva.
1534 – Pubblicazione di tutta la Bibbia in lingua tedesca, opera di Lutero.
8. Gli effetti della Riforma
La Riforma non produsse solo conseguenze di natura
religiosa, con la rottura con la Chiesa Cattolica
Romana e la nascita delle varie denominazioni
protestanti, ma ebbe anche importanti ripercussioni
nella vita politica e sociale dell’Europa.
Ovviamente tutto quello che fu prodotto dalla
Riforma, presenta sia aspetti positivi che aspetti
negativi, anche se non sono unanimi i pareri circa la
valutazione da dare alle cose.
9. Gli effetti della Riforma
Riconoscimento della dignità della persona
La Parola di Dio posta alla base non solo dei soggetti
dottrinali, ma anche delle regole del vivere sociale
L’esortazione alla lettura della Bibbia da parte di ogni
credente conduce allo sviluppo della libertà di
coscienza
Il lavoro viene visto come un dono di Dio e non come
una maledizione o una condanna
10. Gli effetti della Riforma
L’enfasi posta sulla persona conduce all’individualismo
e ai nazionalismi, con una accresciuta conflittualità tra
gli Stati.
La libertà di coscienza e di interpretazione delle
Scritture conduce ad una eccessiva frammentazione
delle chiese.
La dottrina della salvezza per grazia mediante la sola
fede causa la separazione tra “sacro” e “profano” con
conseguenze non indifferenti sul piano etico.
La nuova visione del lavoro consente di gettare le basi
del moderno capitalismo.
11. Scheda riassuntiva sulla Riforma Protestante
è una reazione contro
avviene in è appoggiata dai è promossa da
promossa da
reprimono pubblica
reagiscono con
diffusione attraverso
La Riforma
Protestante
Germania Principi
elettori
M. Lutero
La rivolta dei contadini Le 95 tesi a
Wiitenberg
La Bibbia in
tedesco
la stampa
La corruzione
della Chiesa
La vendita delle
indulgenze
La dottrina
cattolica
Papa e
gerarchie
cattoliche
Concilio di Trento
Controriforma
12. Scheda riassuntiva sugli effetti della Riforma
in campo religioso in campo politico in campo sociale
Gli effetti della
Riforma Protestante
Scissione dalla
Chiesa Cattolica
Non si
riconosce più
l'autorità del
Papa
Il "culto" prende il
posto della
Messa.
La celebrazione
avviene nella
lingua locale e
non più in latino.
Il canto acquista
un ruolo
importante
Solo Battesimo e Santa
Cena (Eucaristia) vengono
riconosciuti come
sacramenti, in quanto
espressamente istituiti da
Gesù
Divulgazione della Bibbia
Sviluppo della libertà di
coscienza
Eccessiva frammentazione
dei gruppi religiosi
I principi tedeschi
reclamano la loro
autonomia
dall'Imperatore e
dal Papa
Sviluppo di
individualismo e
nazionalismo
Conflitti e "guerre
di religione"
Riconoscimento
della dignità umana
Rivendicazione
dei diritti
fondamentali
della persona
Il lavoro è visto come un
"dono" e una "missione" e
non più come una condanna o
una maledizione
Nascita e sviluppo
del capitalismo
13. I vari rami della Riforma
Luterani (Germania e Paesi Scandinavi)
Calvinisti (Svizzera, Olanda, Scozia)
Anabattisti (Germania)
Anglicani (Inghilterra)
14. Gli Anabattisti
Il Movimento Anabattista nasce in Svizzera, ad opera di alcuni seguaci di Zwingli, che,
desiderosi di rimanere fedeli ai testi biblici, si erano radicalmente allontanati dalla
dottrina e dalla liturgia cattolica.
Si fa comunemente risalire alla notte del 21 gennaio 1525 la nascita del Movimento
Anabattista, quando si tenne una riunione in casa privata, nel corso della quale i
partecipanti, una quindicina, si battezzarono, pregarono, celebrarono la Cena del
Signore.
A fine mese i battezzati erano diventati 35 e tutti furono molto attivi nell’opera di
evangelizzazione. In breve nacquero nuclei di credenti anabattisti, prima in Svizzera e
poi in Germania.
Gli Anabattisti incontrarono molta opposizione, da parte degli stessi Riformati, oltre che
dai Cattolici. A causa di alcune frange estremiste, il Movimento fu praticamente distrutto,
anche se si rifanno ai principi anabattisti i Mennoniti e gli Amish, presenti negli Stati
Uniti e quasi del tutto assenti in Europa.
15. I principi degli Anabattisti
La Bibbia è l’unica regola di fede e di comportamento
La Chiesa è formata da tutti i credenti fedeli all’Evangelo, senza gerarchie al suo interno
Si entra a far parte della Chiesa con il battesimo, ricevuto da adulti, come libera scelta di
fede
La salvezza si ha per grazia e si è giustificati per fede
Sono essenziali la guida e l’illuminazione dello Spirito Santo per la comprensione delle
Sacre Scritture e le scelte comportamentali nella vita di ogni giorno
Netta separazione dal “mondo”
Separazione tra Chiesa e Stato; rifiuto della violenza e del militarismo.
Dirk Willems
16.
17.
18. La teoria delle “Quattro ondate”
La Riforma del XVI secolo: La giustificazione per fede
Il Risveglio metodista: L’incontro personale con Gesù e la
santificazione
I “Movimenti di Santità” del XIX secolo: La ricerca della
perfezione cristiana
Il Movimento Pentecostale: Il Battesimo nello Spirito
Santo
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20. In ambito dottrinale permangono profonde differenze con
l’insegnamento della Chiesa cattolica.
La differenza fondamentale tra il Movimento Pentecostale e le
altre denominazioni evangeliche riguarda il battesimo nello
Spirito Santo.
All’interno del Movimento Pentecostale ci sono comunque
diverse altre differenze (Vangelo della prosperità, “caduta”
nello spirito, ministero femminile, ecc.)
Nell’etica, purtroppo, le differenze più profonde si registrano
proprio con le chiese che provengono dal mondo protestante
(Aborto, divorzio, omosessualità, unioni civili, ecc.)
22. “Ecclesia reformata semper reformanda est”.
(J. Van Lodenstein – Chiesa Riformata olandese nel XVII secolo)
La Chiesa deve continuamente riesaminare se stessa per
rimanere fedele all’insegnamento biblico nella
dottrina, nell’etica e nell’azione.