Il seminario presenta i concetti fondamentali e le tecniche di Project Management con esempi pratici che consentono una diretta applicazione delle tecniche esposte. I casi di studio sono sviluppati e gestiti in Microsoft Project al fine di agevolare la comprensione delle attività di pianificazione, monitoraggio e controllo, svolte dal Project Planner e Project Manager.
Eleonora Sordella, Headhunter, Coach, Formatrice e Chiara Bonomi, Training De...
Introduzione al Project Management [PM01-S]
1. Ordine degli Ingegneri della Provincia di Novara
Sabato 21 Novembre 2015 [Sala Convegni – Novara]
Introduzione al Project Management
Relatore: Ing. Andrea Maddalena
2. Ing. Andrea Maddalena
Trainer e Consulente (dal 2009)
settori:
• Civile e Edile
• Impianti industriali
attività:
• Formazione su Project Management;
• Addestramento Project Planner;
• Utilizzo del software Oracle Primavera P6 PRO/WEB;
• Utilizzo del software Microsoft Project;
• Amministrazione DB per Oracle Primavera P6 EPPM;
• Pianificazione e Scheduling attività commessa/progetto;
Laurea Ingegneria Elettronica
Ordine Ingegneri Siracusa – 1602/A
Certification number: F308-5939 Certification number: F308-5938
4. 4
Introduzione
Cos’è un Progetto? (What is a Project?)
Introduzione
« Un Progetto è una iniziativa temporanea intrapresa per creare un prodotto,
un servizio o un risultato con caratteristiche di unicità. La natura temporanea
dei progetti indica che un progetto ha un inizio e una fine definite »
« A project is a temporary endeavor undertaken to create a unique product, service, or result.The
temporary nature of projects indicates that a project has a definite beginning and end. »
Fonte: Project Management Institute – PMBOK® Guide Fifth Edition
5. 5
Progetto
1. Ha un inizio ed una fine ed ha un target ben preciso (quindi
attivita’ non di routine)
2. Utilizza risorse umane (con ruoli organizzativi e funzioni diverse)
e materiali temporaneamente aggregate in un team
interfunzionale
3. E’ costituito da fasi/attività elaborate step by step con target ben
definiti
4. Lo scopo del progetto (scope) rimane costante durante
l’esecuzione del progetto
5. Stakeholders
Introduzione
6. 6
Project Management
Gestione di un progetto:
Realizzare gli obiettivi del progetto
Prendere in considerazione le esigenze e interessi degli stakeholders (bilanciare con gli obiettivi del progetto)
Aggiornare il piano di progetto (progressive elaboration)
Bilanciare:Ambito (what is in/out); Qualità (Standard); Schedulazione (Tempi); Budget (Costi); Risorse (HR); Rischi;
Metodologie e FasiFonte: Project Management Institute – PMBOK® Guide Fifth Edition
Il Project Management è l'applicazione di conoscenze, capacità, strumenti e tecniche alle attività
di progetto per soddisfare i requisiti.
42 Processi raggruppati in 5 Gruppi:
Avvio, Pianificazione, Esecuzione, Monitoraggio e Chiusura
8. 8
Mondo ideale & reale
Seguire il progetto dall’inizio alla fine
Preparare un piano progetto che è accettato e
supportato
Fissare project targets
Gestire le aspettative dei clienti & stakeholders
Presentare i project objectives e le deliverables
Cercare di ottenere il massimo nelle performance dei
membri del team di progetto
Utilizzare al meglio le risorse umane & non
Riportare con accuratezza lo stato del progetto
Comunicare efficacemente
Metodologie e Fasi
Risorse non disponibili o utilizzate male
Risorse incompetenti
Specifiche incomplete o che cambiano di continuo
Mancanza di tempo per la pianificazione
Targets non chiari
Scarso interesse del gruppo manageriale
Aspettative non realistiche
Pianificazioni non realistiche
Tecnologie obsolete
Corruzione
Scarsa comunicazione tra Project Manager e team di progetto
Assenza di analisi rischi
Ideale Reale
9. 9
Mondo ideale & reale
1. Assenza di pianificazione
2. Fare/risolvere e non gestire/pianificare
3. Concentrarsi sulle fasi di lavoro e non su obiettivi
4. Comunicazione inefficiente
5. Inefficiente gestione del tempo
6. Eliminare la diagnostica e l’analisi delle varianze
7. Non gestire la “triple constraint” (Time,Cost,Scope /
Quality)
8. Concentrarsi su attivita’ amministrative e non sui
risultati
9. Essere il collo di bottiglia nella gestione
Metodologie e Fasi
1. Migliorare gli investimenti
2. Migliorare I risultati dei prodotti/servizi
3. Ottimizzare l’uso delle risorse limitate
4. Fare propri I benefici dell’uso di standard
5. Produttivi
6. Ripetibili
7. Misurabili
8. Continuous Improvement
Tipici Errori Benefici nell'adottare uno standart
10. 10
Progetti di successo
Conoscenza
(9 Aree)
Capacità
(comunicazione,
leadership, negoziazione)
Strumenti
(MS Project, Oracle
Primavera)
Competenze Tecniche
Project
Success
Metodologie e Fasi
1. Coinvolgimento del team
2. Supporto del gruppo manageriale
3. Requisiti chiari
4. Accurata pianificazione
5. Attese realistiche
6. Team competente e collaborativo
7. Impegno assoluto
8. Visione chiara degli obiettivi
1. Communication
2. Collaboration
3. Cooperation
4. Commitment
5. Consensus
6. Celebration
Le 6 "vitamine" per un progetto di successo
11. 11
Aree
Metodologie e Fasi
5 Gruppi di processi (Tot 42 Processi)
9 Aree di conoscenza
Integration
(coordination)
Scope
(deliverables)
Time
(Schedule)
Cost
(BAC)
Quality
(Standards)
HR
(Team)
Communication
(Stakeholders)
Risk
(Be Pro-active)
Procurement
(Relationships)
Livelli di interazione (tra fasi del progetto)
Fonte: Project Management Institute – PMBOK® Guide Fifth Edition
12. 12Metodologie e Fasi
9 Aree di conoscenza
Project Management Process Groups PMBOK® Guide
Initiating Planning Executing Monitoring & Controlling Closing
Integration
• Sviluppare il Project
Charter
• Sviluppare il piano di Project Management • Dirigere e gestire l’esecuzione del progetto • Monitorare e controllare il lavoro
• Eseguire il controllo integrato delle modifiche
• Chiudere il progetto o una fase
Scope
• Raccogliere I requisiti
• Definire l’ambito (Scope)
• Creare la WBS
• Verificare l’ambito
• Controllare l’ambito
Time
• Definire le attivita’
• Sequenzializzare
• Stimare le risorse
• Stimare le durate
• Sviluppare la schedulazione
• Colntrollare la schedulazione
Cost
• Stimare costi
• Determinare il budget
• Controllare I costi
Quality
• Pianificare la qualita’ • Eseguire l’assicurazione qualita’ • Eseguire il controllo di qualita’
Human Resource
Management
• Sviluppare il piano delle risorse umane • Costituire il gruppo di progetto
• Sviluppare il gruppo
• Gestire il gruppo
Communication
•Identificare gli
stakeholders
• Pianificare le comunicazioni • Distribuire le info
• Gestire le aspettative degli stakeholders
• Produrre reports sulle prestazioni
Risk
• Pianificare la gestione dei rischi
• Identificare I rischi
• Eseguire analisi Qualitativa
• Pianificare le risposte ai rischi
• Monitorare e cpntrollare I rischi
Procurement
• Pianificare gli approvvigionamenti • Definire gli approvvigionamenti • Amministrare gli approvigionamenti • Chiudere gli
approvvigionamenti
Fonte: Project Management Institute – PMBOK® Guide Fifth Edition
14. 14
Gestione del Tempo
La Gestione dei tempi di progetto comprende i processi necessari per gestire il completamento del progetto.
Gestione del Tempo
1. Definire le attività
2. Creare sequenza delle attività
3. Stimare le risorse
4. Stimare le durate
5. Sviluppare la schedulazione
I processi adottati nella gestione
dei tempi interagiscono con altre
aree di conoscenza
(Costi, Qualità, Rischi, ecc..)
15. 15
Definire le attività
La definizione delle attività è il processo di identificazione delle azioni da eseguire per produrre i
deliverable del progetto.
Gestione del Tempo
WBS: Work Breakdown Structure
La WBS rappresenta la struttura gerarchica delle attività da
svolgere per il raggiungimento degli obiettivi del Progetto.
Input
•Baseline dell’ambito
•Fattori ambientali aziendali
•Asset dei processi organizzativi
Strumenti e
tecniche
•Scomposizione
•Pianificazione a finestra mobile
•Schemi di documento
•Parere di esperti
Output
•Elenco delle attività
•Attributi delle attività
•Elenco delle milestone
16. 16
Definire le attività
Gestione del Tempo
La tecnica di scomposizione consiste nella suddivisione
delle attività in micro-attività che rappresentino
componenti più piccoli e gestibili.
Scomposizione
La tecnica di pianificazione a finestra mobile consiste nella elaborazione progressiva delle attività di progetto, fornendo un
maggiore dettaglio per le attività da svolgere a breve termine e mantenendo le attività successive ad un livello superiore di
WBS.
Pianificazione a finestra mobile
Macro attività
Dettaglio 1
Dettaglio 2
Dettaglio 3
Asse temporale
Dettaglio 1 Dettaglio 2 Macro 4 Macro 5+ +
contingency
3
17. 17
Definire le attività
Gestione del Tempo
Per definire le attività di un progetto è possibile utilizzare un elenco di attività standard, anche detti
schemi di documenti, o parte di attività di un precedente progetto.
Schemi di documenti
Il Project Manager può sempre fare ricorso al parere di esperti e dei membri del gruppo di progetto per
la definizione delle attività che compongono laWBS.
Parere di esperti
18. 18
Definire le attività - output
Gestione del Tempo
Elenco esaustivo che include tutte le attività di schedulazione richieste dal progetto. L’elenco delle attività include
la descrizione dell’ambito di lavoro per ciascuna attività in modo sufficientemente dettagliato.
Elenco delle Attività
Gli attributi delle attività arricchiscono la descrizione delle’attività identificando i vari componenti ad essa
associati. Gli attributi delle attività sono utilizzati per lo sviluppo della schedulazione e per la selezione,
l’ordinamento e la classificazione delle attività di schedulazione pianificate in vari modi all’interno dei report.
Attributi delle attività
Una milestone è un punto o un evento significativo in un progetto, suddividendo le milestone tra obbligatorie, quali
quelle richieste per contratto, ed opzionali, come quelle basate su dati storici.
Elenco delle Milestone
19. 19
Sequenza delle attività
Gestione del Tempo
L’ordinamento (o sequenza) delle
attività, identificate nella fase
precedente, viene effettuata sulla
base delle loro dipendenze.
Dipendenze
Obbligatorie Discrezionali Esterne
Richieste dal
contratto o legate
alla natura del
lavoro (es. strutture
in elevazione dopo la
realizzazione delle
fondamenta).
Definite sulla base
della conoscenza
della migliore prassi.
Legate a attività
esterne
(es. consegna
materiale da
fornitore per
svolgimento attività).
20. 20
Sequenza delle attività
Gestione del Tempo
Metodo del Diagramma delle precedenze
Il PDM è utilizzato nella metodologia del Percorso Critico (CPM) per costruire un reticolo di schedulazione del
progetto che utilizza caselle o rettangoli chiamati nodi per rappresentare le attività e li collega con frecce che
mostrano le relazioni logiche.
1 42
3
5
A
B
C
D
E A
B
C
D
E
Diagramma a frecce Diagramma a nodi
21. 21
Relazione tra attività
Gestione del Tempo
A
B
A
B
A
B
A
B
Fine – Inizio (FI)
Fine – Fine (FF)
Inizio - Inizio (II)
Inizio – Fine (IF)
L’attività B (successore) ha inizio quando
ha fine l’attività A (predecessore)
L’attività B (successore) ha fine quando ha
fine l’attività A (predecessore)
L’attività B (successore) ha inizio quando
ha inizio l’attività A (predecessore)
L’attività B (successore) ha fine quando ha
inizio l’attività A (predecessore)
22. 22
Calcolo Percorso Critico
Gestione del Tempo
Att Att P D
A - 5
B A 8
C A 6
D B 9
E B, C 6
F C 3
G D, E, F 1
A
5
0
0
5
5
B
8
5
5
13
13
E
6
13
16
19
22
C
6
5
10
11
16
F
3
11
19
14
22
D
9
13
13
22
22
G
1
22
22
23
23
23. 23
Calcolo Percorso Critico
Gestione del Tempo
Att Att P D
A - 5
B A 8
C A 6
D B 9
E B, C 6
F C 3
G D, E, F 1
A
5
0
0
5
5
B
8
5
5
13
13
E
6
13
16
19
22
C
6
5
10
11
16
F
3
11
19
14
22
D
9
13
13
22
22
G
1
22
22
23
23
24. 24
Diagramma a barre
Gestione del Tempo
Il diagramma a barre, diversamente dai diagrammi di rete a frecce/nodi, è una rappresentazione grafica delle
attività di progetto che mostra su una scala temporale delle barre senza alcun legame tra le attività.
semplicità di realizzazione e comprensione.
assenza di relazioni logiche tra le attività.
Punti di forza
Limiti
26. 26
Stimare le risorse
Gestione del Tempo
La stima delle risorse consiste nell’identificazione di: Persone, Mezzi, Materiali e Dotazioni necessarie per il
completamento delle singole attività.
Input
•Input della fase
precedente
“Stima per le risorse
delle attività”
•Descrizione dell’ambito
del progetto
Strumenti e tecniche
•Parere di esperti
•Stima per analogia
•Stima parametrica
•Stima a tre punti
•Analisi della riserva
Output
•Stime delle durate delle
attività
•Agg. Dei documenti di
progetto
Stima delle Risorse
Stima dei Costi
27. 27
Stimare le risorse
Gestione del Tempo
Questa tipologia di stima si basa sulla valutazione di impiego di mezzi e/o risorse alternative.
Progetto – Stima Risorse
1. Valutazione utilizzo mezzi/macchine differenti
2. Valutazione utilizzo strumenti manuali o automatici
3. Realizzazione prodotto o acquisto presso terzi
Analisi delle alternative
Il Project Manager può sempre fare ricorso al parere di esperti e dei membri del gruppo di progetto per identificare
le risorse necessarie al completamento delle attività inserite in WBS.
Parere di esperti
28. 28
Stimare le risorse
Gestione del Tempo
La stima Bottom-Up, letteralmente dal basso verso l’alto, prevede la scomposizione di una attività in
microattività per le quali risultano facilmente identificabili le risorse necessarie.
Stima Bottom-Up
attività
micro attività 1
micro attività 2
micro attività 3
29. 29
Stimare la durata delle attività
Gestione del Tempo
La durata delle attività è intesa come il periodo lavorativo necessario al completamento dell’attività.
Input
•Elenco/attributi delle attività
•Requisiti di Risorse
•Calendari
•Fattori ambientali aziendali
•Asset dei processi organizzativi
Strumenti e tecniche
•Parere di esperti
•Stima per analogia
•Stima parametrica
•Stima a tre punti
•Analisi della riserva
Output
•Stima di durata delle attività
•Aggiornamento dei documenti
di progetto
La durata è legata al Calendario lavorativo.
30. 30
Stimare la durata delle attività
Gestione del Tempo
Sulla base di attività analoghe, già svolte in precedenti progetti, è possibile definire, con opportune modifiche, il periodo
lavorativo necessario per il completamento delle attività.
Stima per Analogia
Il Project Manager può sempre fare ricorso al parere di esperti e dei membri del gruppo di progetto per identificare le risorse
necessarie al completamento delle attività inserite in WBS.
Parere di esperti
La stima parametrica è sviluppata sulla base di fattori di resa di produzione calcolati su dati storici a disposizione del Project
Manager.
Stima Parametrica
Questa tipologia di stima è generalmente utilizzata nelle prime fasi del progetto quando si hanno poche informazioni di dettaglio.
31. 31
Stimare la durata delle attività
Gestione del Tempo
A partire dall’analisi di PERT (Program Evaluation and ReviewTechnique) viene introdotto il calcolo della
durata dell’attività come media ponderata di tre differenti stime.
Stima a tre valori
durata più probabile, ovvero nelle condizioni più realistiche.
durata dell’attività nelle condizioni più favorevoli
durata dell’attività
La durata delle attività può essere calcolata includendo una riserva legata all’incertezza e/o al rischio che tale
attività presenta.
Analisi della riserva
32. 32
Schedulazione
Gestione del Tempo
L’attività di Schedulazione consiste nell’organizzazione ed ottimizzazione di tutti i dati analizzati nei
precedenti processi.
Input
•Elenco/attributi delle attività
•Requisiti di Risorse
•Calendari
•Fattori ambientali aziendali
•Asset dei processi organizzativi
Strumenti e
tecniche
•Analisi del reticolo di
schedulazione
•Metodo del Percorso Critico
• Metodo della Catena Critica
•Livellamento delle risorse
•Analisi scenario What-If
•Compressione della
Schedulazione
Output
•Schedulazione di progetto
•Baseline di schedulazione
•Dati di schedulazione
•Aggiornamento dei documenti
di progetto
33. 33
Schedulazione
Gestione del Tempo
Questo metodo focalizza l’attenzione sulle attività che compongono il Percorso Critico, calcolato sulla base delle date di
inizio e fine.
Metodo del Percorso Critico
La riduzione di una qualsiasi attività presente sul Percorso Critico, incide direttamente
sulla riduzione dell’intero progetto, fino a quando non interviene un nuovo Percorso
Critico.
A
B
D
C
CP = A + B + C
A
B
D
C
CP = A + D
34. 34
Schedulazione
Gestione del Tempo
La Catena Critica è composta dalle attività presenti sul Percorso Critico che richiedono l’impiego di
Risorse limitate.
Metodo della Catena Critica
E
A
+
C +
D
+
G
B
F
37. 37
Gestione dei costi
Gestione dei Costi
La riduzione dei costi in fase di Progettazione e Pianificazione delle attività
può causare dei notevoli aumenti di costi in fase di esecuzione.
La gestione dei Costi di Progetto si divide nei seguenti Processi:
Stimare i Costi
Determinare il Budget
Controllare i Costi
Costi per Attività
Baseline autorizzata dei Costi
Monitoraggio dei Costi
La gestione dei costi di progetto deve tenere in considerazione i requisiti degli
stakeholder per individuare i costi.
38. 38
Stimare i costi
Gestione dei Costi
Parere di esperti
Stima per Analogia
Stima Parametrica
Stima a tre punti
Stima della Riserva
La stima dei Costi, analogamente a quanto applicato nel processo di stima delle durate, include
le seguenti metodologie:
Tramite l’acquisizione di offerte da parte
di fornitori qualificati è possibile
identificare i costi da esaminare per la
definizione dei costi complessivi del
progetto.
Parere di esperti
Stima per Analogia
Stima Parametrica
Stima a tre punti
Stima della Riserva
Analisi delle offerte dei fornitori
39. 39
Determinare il Budget
Gestione dei Costi
Riconciliazione dei
limiti di finanziamento
Attività 2
Attività 1
Per determinare il Budget è necessario svolgere una operazione di aggregazione dei costi delle singole
attività.
Budget
Attività 3
Aggregazione
Costi
Contingency
(Rischi)
+
In caso di scostamento tra i flussi di cassa ed i limiti
di finanziamento del progetto, potrà rendersi
necessaria una schedulazione delle attività.
40. 40
Controllare i costi
Gestione dei Costi
Quesiti di base
Durante lo svolgimento delle attività di progetto si rende necessario un controllo costante ed efficace dei costi
in raffronto alla baseline autorizzata.
EarnedValue Analysis – Analisi di Avanzamento
è una metodologia utilizzata per:
Misurare l’avanzamento del Progetto
Prevedere tempi e costi per il completamento del progetto
Fornire indicazioni sulle variazioni da apportare alla schedulazione e/o al Budget
I risultati di questa analisi, ottenuti integrando tre differenti
misure (costi, tempi e lavoro), forniscono degli indicatori utili per
valutare e confrontare l’andamento dei progetti.1. Che Budget abbiamo raggiunto?
2. Quali attività abbiamo completato?
3. A che punto del crono-programma siamo
arrivati?
41. 41
Earned Value Analysis
Gestione dei Costi
DEFINIZIONI
Valore pianificato (PV) è il budget autorizzato per il completamento di una attività o di un gruppo di esse. Il valore
complessivo del PV è denominato Budget al completamento (BAC).
Earned Value (EV) è il valore del lavoro eseguito in termini di budget approvato
Costo Effettivo (AC) è il costo effettivamente sostenuto per il lavoro eseguito.
Sulla base di tali valori si effettuerà un monitoraggio di:
Scostamento dei Tempi (SV) rappresenta l’efficienza della schedulazione;
[SV = EV – PV]
Scostamento dei Costi (CV) rappresenta l’efficienza dei costi;
[CV = EV – AC]
43. 43
Gestire i Rischi
Evitare il rischio Se un'attività di progetto può portare a conseguenze gravi, è consigliabile evitarla. Ad esempio l'uso di un
di produzione contemporaneamente per due risultati finali può influire negativamente sui tempi del progetto.
project manager può evitare questo rischio usando il processo di produzione in sequenza.
Mitigare il rischio È importante trovare soluzioni per ridurre la probabilità di un rischio. È ad esempio possibile decidere di
un processo semplificato e noto se un processo più innovativo e costoso richiede troppo tempo per essere
implementato.
Trasferire il rischio È possibile controllare il rischio trasferendolo a un fornitore esterno. Se ad esempio la documentazione di un
sottosistema per computer ha un ambito troppo grande per essere completata in tempo dalle risorse interne,
possibile affidarne alcune parti a un fornitore esterno.
Imparare dai rischi Non tutti i rischi sono negativi. I rischi possono anche aprire le porte a nuove opportunità. Se ad esempio
aver esaminato i rischi di un progetto, si capisce che un sottosistema software in fase di sviluppo come parte
processo di produzione più grande è commerciabile da solo, è possibile decidere di riassegnare i tecnici
per approfondire lo sviluppo del sottosistema. Lo spostamento dei tecnici esperti da un progetto crea un
aggiuntivo, ma in questo caso può essere bilanciato dall'opportunità guadagnata.
RischiFonte: https://support.office.com/it-it/article/Obiettivo-della-gestione-del-progetto-gestire-i-rischi-del-progetto
45. Conclusione Grazie per la partecipazione
Ing. Andrea Maddalena
info@aeisolution.it
http://www.aeisolution.it
https://it.linkedin.com/in/ingmaddalena
Ordine degli Ingegneri della
Provincia di Novara
Novara, lì 21/11/2015