Cosa sono le fake news e da dove arriva questo fenomeno così discusso? Analizziamo l'argomento e ne discutiamo, portando esempi e considerazioni.
Una presentazione per il corso di Social Media Web e Smart Apps dell'università Ca' Foscari di Venezia, di Andrea Boscaro, Michele Dal Ben e Omar Utanti.
3. Si parla di fake news (notizie false) quando ci si trova di fronte ad una
notizia creata basandosi su argomenti inventati o modificati ad-hoc con lo
scopo di guadagnare denaro o consenso politico
Di cosa stiamo parlando?
4. Diversi tipi di fake news
Esistono diversi tipi di notizie false, ognuna di
esse con le proprie caratteristiche peculiari
Le diverse motivazioni che nascono dietro questo
tipo di notizie sono: la parodia, la provocazione, il
profitto, l’influenza politica e la propaganda
5. Consistono nella condivisione di contenuti
creati appositamente per intrattenere
Normalmente la loro diffusione non è dannosa
poiché è evidente la falsità e l’assurdità della
notizia raccontata
Notizie di tipo satirico o
parodico
6. Altri articoli, invece, condividono notizie con
contenuti in parte veritieri e in parte inventati,
per cercare di aumentare la credibilità della
notizia
Diversi siti che condividono fake news usano
dei titoli particolari per attirare l’attenzione e
fare in modo che le persone leggano gli
articoli, fenomeno anche conosciuto come
click-baiting
Notizie con titoli e
contenuti falsi
7. Infine, esistono notizie in cui l’intero
contenuto è completamente fasullo,
progettato in modo da risultare credibile
per creare scandalo
Possono esistere notizie originali che
contengono delle immagini false per
catturare l’attenzione dell’utente e
ingannarlo
Notizie manipolate e
completamente inventate
8. A cos'è dovuta la loro grande
diffusione?
Le fake news ormai sono un argomento
discusso e grandemente analizzato, ma com’è
possibile che delle notizie del genere abbiano
conosciuto una tale diffusione?
9. Capita che testate giornalistiche di
rilievo non effettuino un accurato
controllo delle fonti
I social network hanno certamente
facilitato la crescita di questo
fenomeno, ma non sono solo i
cosiddetti “creduloni” a
condividere notizie false
Social Network e fake
news
10. L’importanza dei social media per la
diffusione
Annullano i costi di ingresso nel mercato e di produzione di
contenuti
Permettono un profitto a breve termine, riducendo anche la
necessità di costruire una strategia a lungo termine sulla qualità
dei contenuti
Sono il principale mezzo di reindirizzamento verso i provider di
fake news
11. L’importanza dei social media per la
diffusione
Il formato dei contenuti nei social media può essere di difficile
interpretazione per quanto riguarda la veridicità
Costruiscono recinti sociali, dove le persone hanno gli stessi
ideali, convincendoli che la propria ideologia è quella
preponderante
13. Intervista ad un creatore di fake news: https://goo.gl/nL6KyB
Come nasce una notizia falsa?
14. I punti salienti dell’intervista
Le fake news si espandono con una rapidità incredibile
Il periodo delle elezioni presidenziali americane del 2016 ha dato
una forte spinta alla diffusione delle fake news
Soprattutto fra i sostenitori di Donald Trump, era presente una gran
“fame” di notizie che sostenessero la loro ideologia, sia vere che
false
15. I punti salienti dell’intervista
Esistono aziende che possiedono diversi siti di fake news, finanziate
dalle pubblicità presenti nei siti, che assumono circa 20-25 scrittori
per sito
Afferma che le storie che la sua compagnia scrive rispecchiano ciò
che la gente vuole sentire, tutto ciò che bisogna fare è condividere
nei gruppi giusti
Il reddito di questi siti è mediamente molto alto, dai 10.000 ai
30.000 dollari al mese
16. Alcuni siti di fake news
ilfattoquotidaino.it
news24italia.com
liberogiornale.com
direttanews24.com
fonte: agi.it
18. Esempi di fake news
Nome del sito riconosciuto come creatore di
fake news
Titolo che invoglia l’apertura della notizia
Immagine “ritoccata”
La ricerca su altri siti non coincide
19. Esempi di fake news
Immagine fuori contesto con frase di
“indignazione” a seguire
Coinvolgimento di figure politiche di
spicco
20. L’unica protezione è prestare
attenzione alla propria
reputazione digitale,
monitorando siti e social
network
Le grandi compagnie che si
occupano di informazione
stanno iniziando a prendere
seriamente in considerazione il
problema, affrontandolo
Ma cosa possono realmente
fare le persone e le aziende
prese di mira da questo
fenomeno?
La lotta alle fake news
21. No, la prima protezione è data dalle nostre azioni, ma il diffondersi del problema ha,
giustamente, portato i principali provider di notizie e le figure interessate a prendere
posizione
L’unica protezione siamo noi stessi?
22. Facebook Google
Le mosse dei “Big”
Google e Facebook sono fra le prime aziende ad aver iniziato la lotta alle notizie false.
23. Google
Google, proprietaria del famoso motore di
ricerca, ha cominciato a valutare i siti
fornitori di notizie, segnalando le pagine
“incriminate”, permettendo inoltre agli
utenti di segnalare sia siti che risultati delle
ricerche, facendo così retrocedere i
contenuti di scarsa qualità
24. Facebook
Facebook ha già implementato nel proprio
social network la possibilità di segnalare le
notizie false da parte degli utenti.
In America (al momento) è in corso di
sperimentazione una forma di catalogazione
delle notizie, che segnala attraverso un
bollino rosso una notizia ritenuta falsa
25. Laura Boldrini, attualmente
presidente della camera, ha chiesto
collaborazione a Facebook per
combattere la diffusione di fake
news, chiudendo pagine che fanno di
questo il proprio lavoro.
In Italia, recentemente, anche alcuni
ministri sono scesi in campo per
sensibilizzare la situazione,
chiedendo aiuto a questi servizi.
E in italia?
26. Le notizie false hanno un duplice
scopo: generare click baiting, di
conseguenza, guadagno per i siti di
atterraggio dei link, e screditare una
persona, quindi anche un’azienda
I più preoccupati dalla piega che sta
prendendo tale fenomeno sono i
politici, ma anche i dirigenti di
azienda stanno iniziando a capire
che il problema potrebbe
danneggiarli
Rischi delle fake news
27. Conclusione
Il passaggio dalle Fake News
alle Fake People è breve
La rete rende più facile
abboccare alle “bufale”, con il
proliferare di notizie non
verificate e di identità non
controllate
Frequentare circoli chiusi
rende le persone sempre più
uniformi, nelle idee e nelle
convinzioni, e al giorno d’oggi
questo è sempre più facile
28. Abbiamo “valutato”, seguendo considerazioni personali, diverse pagine
Facebook delle più famose testate nazionali, dividendole per tendenza
politica e qualità della condivisione, per poi realizzare delle applet
(Twitter), utilizzando IFTTT, per i giornali migliori
Testate giornalistiche e social network